Design autoprodotto
Dal 13 Aprile 2015 al 19 Aprile 2015
Milano
Luogo: Garibaldi connection
Indirizzo: corso Garibaldi 39
Orari: mar-sab 10.30-19; dom 10.30-12.30
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 338 5076367
E-Mail info: gidigiotto@artedate.it
Dal 13 al 18 aprile garibaldi connection è Fuori di Salone, per l’appuntamento con il Design autoprodotto Edizione 2015. Inaugurazione lunedì 13 aprile dalle 18,30 alle 22,00.
Garibaldi connection è il punto d’incontro in centro, a Milano, dove Cristina Prinetti e Marinella Campagnoli mettono “in connection” idee, persone, iniziative. Il Salone del Mobile di quest’anno è l’occasione per inaugurare i nuovi locali, in via Pietro Giannone, 3 bis (MM Moscova).
In “catalogo” quest’anno Edizioni originali di nove Autori italiani, Ceramiche PIERLUCA, Roberta Cipriani, Elisabetta Corneo, Mario D’Aquino, Gianluca Facchini, Andrea Fantinato, Francesca Mazzotta, Cristina Prinetti e Lorella Pozzi, infaticabili sperimentatori di forme, materiali, soluzioni d’uso, con risultati che sfociano in contaminazioni tra tecniche talvolta inaspettate, come quelle proposte in questa Edizione 2015.
Ceramiche e pastafrolla, mobili come onde cromoterapiche, gioielli scultura e divani poliedrici, sedute a dondolo e lampade a intreccio, lavabi sospesi e librerie “manifesto” si allineano, dialogano, si completano in un’ideale collezione di Edizioni originali. Tutti gli Autori presenti si autoproducono e lavorano con materiali a basso impatto ambientale.
ESPOSITORI E LAVORI PRESENTI
CERAMICHE PIERLUCA. Muove dalla tradizione e spazia nella proposizione contemporanea, occhieggiando al distretto del design, il racconto della storica manifattura Ceramiche Pierluca di Albissola Marina, cittadina che lega indissolubilmente il suo nome alla produzione di ceramiche artigianali e artistiche. Ceramiche Pierluca presenta al Fuori di Salone 2015 Swing e Brik&Brok. Swing è l’uovo che dondola e non cade, archetipo rivisitato nato dall’incontro tra l’ufficio stile della manifattura e uno dei più esperti e innovativi ceramisti toscani, Sandro Da Boit. Brik&Brok (bricco e brocca) riprendono le forme tradizionali dell’amola* genovese e del tupin* ligure, per l’acqua e il vino, per il latte, per il succo di mela, e impreziosiscono la tavola restituendo il valore e l’unicità del fatto a mano. www.ceramichepierluca.it
ROBERTA CIPRIANI. Architetto e artista, Roberta Cipriani crea spazi da vivere dove ambienti e oggetti si confondono in un dialogo tra forma, come fonte di energia e cura, luce, colori e materiali. Protagonista, in mostra, il suo tavolo-scultura Onda anomala (legno tamburato rivestito in resina), che incorpora una luce per cromoterapia, può stare appeso alla parete, in modalità salvaspazio come pure le sedute impilabili che lo completano, ma si può sfilare all’occorrenza. Onda anomala può ospitare fino a otto commensali mettendoli in posizioni insolite gli uni rispetto agli altri e con l’aggiunta di un tavolo complementare apre ancor più le braccia, accogliendo fino a sedici persone. In esposizione anche Reve de feu, il focolare scultura creato per incoronare il fuoco, e la luce a molla in rame Spirale d’energia. www.robertacipriani.com
ELISABETTA CORNEO. Presenta le Artefrolle con una delle costruzioni più emblematiche della modernità, l’Empire State Building, vero capolavoro tra design, architettura e, in questo caso, arte culinaria. L’imponente struttura di questo lavoro in pasta frolla (dimensioni base 24x50 cm, altezza 150 cm), come pure le altre creazioni dalla pluripremiata Elisabetta Corneo, scaturisce da una sintesi tra competenze tecniche di architetto, passione per la cucina e capacità manuali, ma, soprattutto, è frutto di esperienza e sperimentazioni personali, che fanno di tutti i suoi lavori opere davvero uniche. www.artefrolla.com
*L’amola genovese e il tupin ligure sono due recipienti tradizionali della Liguria.
MARIO D’AQUINO. Il designer salentino Mario D’Aquino rende protagoniste di oggetti e complementi d’arredo le atmosfere della sua terra e del Mediterraneo. Al Fuori di Salone presenta due progetti. Dalla Collezione Zalj (tassello), tra Salento e oriente, l’etereo Lavabo Giuditta, sospeso come un tappeto volante, semplice come lo specchio del contadino appeso a un chiodo (fiberglass, frange in ceramica e palo in legno di abete spazzolato). Le essenziali lampade Fuedi, omaggio nella forma alle prime lampade a incandescenza, ma costruite con la tecnologia moderna del led (vetro e ferro nero o nylon bianco). www.mariodaquino.com
GIANLUCA FACCHINI. Sostenitore dell’autoproduzione in Puglia, la Regione dove è nato e vive, Gianluca Facchini è un designer militante e dai molti interessi. Al Fuori di Salone 2015 propone l’elegante libreria S1 Bookcase, che si installa ad appoggio, senza bisogno di fissaggio al muro. La struttura di S1 Bookcase è costituita da montanti in massello di rovere e mensole in alluminio verniciato (staffe per gli appoggi in acciaio inox) di produzione italiana, secondo un “manifesto” del lavoro che abbraccia autoproduzione, territorialità, eco-sostenibilità, professionalità e rispetto per la committenza. www.gianlucafacchini.com
ANDREA FANTINATO. L’eclettico Andrea Fantinato, designer–fotografo-viaggiatore, presenta le edizioni originali della sua “penna”. In anteprima le tovagliette Animals, cinque animali per pranzo e un supporto per contenerli. Tra i nuovi classici, che richiamano la partecipazione attiva di chi se ne serve, vera cifra distintiva di Fantinato, sono esposte Tagliaecuci-lamp, la lampada che può assumere le forme più svariate, a seconda del gusto e delle necessità, incastrando gli elementi circolari che la compongono, e Tagliaecuci-dondolo, una poltroncina totalmente a incastro con due modalità di seduta: con appoggio a lato per strumenti tecnologici o libri, o allargata e più ampia. www.andreafantinato.com
FRANCESCA MAZZOTTA. Designer di complementi d’arredo, la pugliese Francesca Mazzotta ha gradualmente spostato la sua attenzione verso la realizzazione di gioielli eco-sostenibili, contaminati dall’uso di antiche tecniche come quella della cartapesta leccese. Un minuzioso lavoro di ricerca e di forma concettuale confluisce in questi gioielli versatili, leggeri e flessuosi, interamente realizzati con fibre naturali. Sono esposti lavori della collezione Tracce, tra i quali gli anelli-scultura Morphè, in fibra di cellulosa bianca, e la collana Dedalo. La bellezza di ogni gioiello è esaltata dalla perizia di lavorazione orafa e dalla fisicità di minerali e perle. www.francescamazzotta.com
CRISTINA PRINETTI propone il geniale nuovo “classico” onetwothree, il divano/letto/chaise longue, oggi anche poltrona, nato dalla necessità di creare un oggetto semplice, leggero, che potesse funzionare sia in studio che in casa, e cresciuto grazie alle molteplici possibilità di realizzo, ambientazione, utilizzo. Altrettanto geniale è il lenzuolo appositamente creato per Onetwothree, divano e poltrona, che veste il letto e in modo assolutamente nuovo avvolge il cuscino rendendolo testata. Facilmente trasformabile, con tre sole mosse, da divano a letto, a tavolo, a pouf, a chaise longue, a poltrona, onetwothree di Cristina Prinetti è mobile e oggetto d’arredo e possiede un corredo virtualmente infinito di stoffe e dimensioni per divenire unico in ogni ambiente, anche esterno. www.cristinaprinetti.com
LORELLA POZZI. Trame Sospese al Fuori di Salone 2015 per Lorella Pozzi, eclettica creatrice di opere in ceramica, che attraverso la ripetizione di un gesto continuo e stratificato sviluppa una propria tecnica di lavorazione, dove la ricerca estetica è selezione di forme in armonia tra mondo naturale e artefatto. In mostra Trame Sospese, lampade a sospensione nelle quali la reiterazione dei segni definisce volumi pieni e vuoti, originando una tessitura che rimanda all’arte del ricamo; gli spessori diversi che ottiene, anche molto leggeri, creano giochi di luci e ombre che prendono vita sulle pareti. I lavori si collocano a metà strada tra il complemento d’arredo e l’oggetto d’arte e sono tutti pezzi unici autoprodotti. http://lorellapozzi.tumblr.com
Garibaldi connection è il punto d’incontro in centro, a Milano, dove Cristina Prinetti e Marinella Campagnoli mettono “in connection” idee, persone, iniziative. Il Salone del Mobile di quest’anno è l’occasione per inaugurare i nuovi locali, in via Pietro Giannone, 3 bis (MM Moscova).
In “catalogo” quest’anno Edizioni originali di nove Autori italiani, Ceramiche PIERLUCA, Roberta Cipriani, Elisabetta Corneo, Mario D’Aquino, Gianluca Facchini, Andrea Fantinato, Francesca Mazzotta, Cristina Prinetti e Lorella Pozzi, infaticabili sperimentatori di forme, materiali, soluzioni d’uso, con risultati che sfociano in contaminazioni tra tecniche talvolta inaspettate, come quelle proposte in questa Edizione 2015.
Ceramiche e pastafrolla, mobili come onde cromoterapiche, gioielli scultura e divani poliedrici, sedute a dondolo e lampade a intreccio, lavabi sospesi e librerie “manifesto” si allineano, dialogano, si completano in un’ideale collezione di Edizioni originali. Tutti gli Autori presenti si autoproducono e lavorano con materiali a basso impatto ambientale.
ESPOSITORI E LAVORI PRESENTI
CERAMICHE PIERLUCA. Muove dalla tradizione e spazia nella proposizione contemporanea, occhieggiando al distretto del design, il racconto della storica manifattura Ceramiche Pierluca di Albissola Marina, cittadina che lega indissolubilmente il suo nome alla produzione di ceramiche artigianali e artistiche. Ceramiche Pierluca presenta al Fuori di Salone 2015 Swing e Brik&Brok. Swing è l’uovo che dondola e non cade, archetipo rivisitato nato dall’incontro tra l’ufficio stile della manifattura e uno dei più esperti e innovativi ceramisti toscani, Sandro Da Boit. Brik&Brok (bricco e brocca) riprendono le forme tradizionali dell’amola* genovese e del tupin* ligure, per l’acqua e il vino, per il latte, per il succo di mela, e impreziosiscono la tavola restituendo il valore e l’unicità del fatto a mano. www.ceramichepierluca.it
ROBERTA CIPRIANI. Architetto e artista, Roberta Cipriani crea spazi da vivere dove ambienti e oggetti si confondono in un dialogo tra forma, come fonte di energia e cura, luce, colori e materiali. Protagonista, in mostra, il suo tavolo-scultura Onda anomala (legno tamburato rivestito in resina), che incorpora una luce per cromoterapia, può stare appeso alla parete, in modalità salvaspazio come pure le sedute impilabili che lo completano, ma si può sfilare all’occorrenza. Onda anomala può ospitare fino a otto commensali mettendoli in posizioni insolite gli uni rispetto agli altri e con l’aggiunta di un tavolo complementare apre ancor più le braccia, accogliendo fino a sedici persone. In esposizione anche Reve de feu, il focolare scultura creato per incoronare il fuoco, e la luce a molla in rame Spirale d’energia. www.robertacipriani.com
ELISABETTA CORNEO. Presenta le Artefrolle con una delle costruzioni più emblematiche della modernità, l’Empire State Building, vero capolavoro tra design, architettura e, in questo caso, arte culinaria. L’imponente struttura di questo lavoro in pasta frolla (dimensioni base 24x50 cm, altezza 150 cm), come pure le altre creazioni dalla pluripremiata Elisabetta Corneo, scaturisce da una sintesi tra competenze tecniche di architetto, passione per la cucina e capacità manuali, ma, soprattutto, è frutto di esperienza e sperimentazioni personali, che fanno di tutti i suoi lavori opere davvero uniche. www.artefrolla.com
*L’amola genovese e il tupin ligure sono due recipienti tradizionali della Liguria.
MARIO D’AQUINO. Il designer salentino Mario D’Aquino rende protagoniste di oggetti e complementi d’arredo le atmosfere della sua terra e del Mediterraneo. Al Fuori di Salone presenta due progetti. Dalla Collezione Zalj (tassello), tra Salento e oriente, l’etereo Lavabo Giuditta, sospeso come un tappeto volante, semplice come lo specchio del contadino appeso a un chiodo (fiberglass, frange in ceramica e palo in legno di abete spazzolato). Le essenziali lampade Fuedi, omaggio nella forma alle prime lampade a incandescenza, ma costruite con la tecnologia moderna del led (vetro e ferro nero o nylon bianco). www.mariodaquino.com
GIANLUCA FACCHINI. Sostenitore dell’autoproduzione in Puglia, la Regione dove è nato e vive, Gianluca Facchini è un designer militante e dai molti interessi. Al Fuori di Salone 2015 propone l’elegante libreria S1 Bookcase, che si installa ad appoggio, senza bisogno di fissaggio al muro. La struttura di S1 Bookcase è costituita da montanti in massello di rovere e mensole in alluminio verniciato (staffe per gli appoggi in acciaio inox) di produzione italiana, secondo un “manifesto” del lavoro che abbraccia autoproduzione, territorialità, eco-sostenibilità, professionalità e rispetto per la committenza. www.gianlucafacchini.com
ANDREA FANTINATO. L’eclettico Andrea Fantinato, designer–fotografo-viaggiatore, presenta le edizioni originali della sua “penna”. In anteprima le tovagliette Animals, cinque animali per pranzo e un supporto per contenerli. Tra i nuovi classici, che richiamano la partecipazione attiva di chi se ne serve, vera cifra distintiva di Fantinato, sono esposte Tagliaecuci-lamp, la lampada che può assumere le forme più svariate, a seconda del gusto e delle necessità, incastrando gli elementi circolari che la compongono, e Tagliaecuci-dondolo, una poltroncina totalmente a incastro con due modalità di seduta: con appoggio a lato per strumenti tecnologici o libri, o allargata e più ampia. www.andreafantinato.com
FRANCESCA MAZZOTTA. Designer di complementi d’arredo, la pugliese Francesca Mazzotta ha gradualmente spostato la sua attenzione verso la realizzazione di gioielli eco-sostenibili, contaminati dall’uso di antiche tecniche come quella della cartapesta leccese. Un minuzioso lavoro di ricerca e di forma concettuale confluisce in questi gioielli versatili, leggeri e flessuosi, interamente realizzati con fibre naturali. Sono esposti lavori della collezione Tracce, tra i quali gli anelli-scultura Morphè, in fibra di cellulosa bianca, e la collana Dedalo. La bellezza di ogni gioiello è esaltata dalla perizia di lavorazione orafa e dalla fisicità di minerali e perle. www.francescamazzotta.com
CRISTINA PRINETTI propone il geniale nuovo “classico” onetwothree, il divano/letto/chaise longue, oggi anche poltrona, nato dalla necessità di creare un oggetto semplice, leggero, che potesse funzionare sia in studio che in casa, e cresciuto grazie alle molteplici possibilità di realizzo, ambientazione, utilizzo. Altrettanto geniale è il lenzuolo appositamente creato per Onetwothree, divano e poltrona, che veste il letto e in modo assolutamente nuovo avvolge il cuscino rendendolo testata. Facilmente trasformabile, con tre sole mosse, da divano a letto, a tavolo, a pouf, a chaise longue, a poltrona, onetwothree di Cristina Prinetti è mobile e oggetto d’arredo e possiede un corredo virtualmente infinito di stoffe e dimensioni per divenire unico in ogni ambiente, anche esterno. www.cristinaprinetti.com
LORELLA POZZI. Trame Sospese al Fuori di Salone 2015 per Lorella Pozzi, eclettica creatrice di opere in ceramica, che attraverso la ripetizione di un gesto continuo e stratificato sviluppa una propria tecnica di lavorazione, dove la ricerca estetica è selezione di forme in armonia tra mondo naturale e artefatto. In mostra Trame Sospese, lampade a sospensione nelle quali la reiterazione dei segni definisce volumi pieni e vuoti, originando una tessitura che rimanda all’arte del ricamo; gli spessori diversi che ottiene, anche molto leggeri, creano giochi di luci e ombre che prendono vita sulle pareti. I lavori si collocano a metà strada tra il complemento d’arredo e l’oggetto d’arte e sono tutti pezzi unici autoprodotti. http://lorellapozzi.tumblr.com
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