In Sacramenta Manent
Dal 25 Marzo 2017 al 23 Aprile 2017
Besana in Brianza | Milano
Luogo: Villa Filippini
Indirizzo: via Viarana 16
Orari: sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 18. Giorni Feriali su appuntamento per gruppi e scuole
Curatori: Stefania Cassano
Enti promotori:
- Associazione Amici dell’Arte di Aligi Sassu
- Associazione Artistica Culturale AnimARSi
- Patrocinio di II Consiglio della Regione Lombardia
- Provincia di Monza Brianza
- Città di Besana in Brianza
- Archivio Aligi Sassu
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0362 996368
E-Mail info: info@amicialigisassu.it
Sito ufficiale: http://www.amicialigisassu.it
Dal 25 marzo al 23 aprile 2017, L’Associazione Amici dell’Arte di Aligi Sassu, in collaborazione con l’Associazione Artistica Culturale AnimARSi di Bari, presenta le opere di undici artisti contemporanei chiamati a dialogare sul Sacro con l’opera di Sassu.
“IN SACRAMENTA MANENT”, progetto di Carlos Julio Sassu Suarez, si articola in una mostra alla quale parteciperanno otto pittori e tre scultori le cui opere dialogheranno con altrettante undici opere a tema Sacro del maestro Aligi Sassu - appartenenti alla collezione dell'Archivio Sassu - della durata di 30 gg. nel periodo che va dal 25 marzo al 22 aprile 2017. Il progetto espositivo e relativo catalogo, sono a cura di Stefania Cassano, presidente/art director dell’Associazione Artistica Culturale AnimARSi fondata a Bari nel 2013 dopo anni di interesse e passione per l’Arte e le discipline derivanti da essa; una vivacità poliedrica che desidera proporre eventi abbracciando menti ed espressioni d’Arte e Cultura attraverso l’unicità dell’Anima. L’Arte intesa come “medium” per conoscere, per trascendere i significati profondi che essa racchiude in sé: un dialogo emozionale fra l’occhio di chi osserva e l’occhio di chi crea. Stefania Cassano ha curato le personali di artisti di fama internazionale (V.Lo Sasso a Bari, Trani, Oria/A:Benetti e N.Liberatore a Bari), collettive a Pazin (Croazia), Foggia e Bari ultimo importante evento a tema Sacro “In Nomine Sancti Nicolai” inaugurato in Chiesa Russa di San Nicola il Taumaturgo e Palazzo Barone Ferrara, ove sono stati esposti i due pastelli preparatori dell’affresco che il Maestro Sassu ha realizzato nel 1963 nella Chiesa di San Nicolò a Nughedu (Ss), oltre a eventi letterari fra presentazioni e manifestazioni sulla poesia. Presente alla 30a ExpoArte di Bari e 25° Arte Padova con stand da lei curati.
“IN SACRAMENTA MANENT” desidera approfondire temi e ricerca del Maestro Sassu attraverso il confronto e dialogo con quei contemporanei che hanno fatto ricerca pittorica sulle stesse visioni artistiche e argomenti: partendo sempre dall’opera di Sassu, si vuole stimolare una scoperta, una conoscenza e una riflessione circa l’arte italiana di ieri e di oggi, lo stesso vale per il coinvolgimento di maestri della scultura di consolidata fama nazionale e internazionale.
La manifestazione si pregia inaugurare una serie di eventi celebrativi del 30ennale dalla fondazione dell’Archivio Aligi Sassu (1987 – 2017).
Pittori partecipanti
Rossana Bucci - Corato (Ba). Artista, poetessa e performer, ha intensificato la sua carriera soprattutto dal 2014, anche attraverso il sodalizio con l’artista Oronzo Liuzzi con cui cura preziose edizioni di poesia, numerate e personalizzate. Al di là delle carriere personali, l’affinità artistica nata dal loro incontro, ha “legato” le loro esperienze a tutto campo attraverso intense trasposizioni, commistioni fra arte, poesia e performance. L’artista è approdanta negli ultimi anni ad importanti esposizioni, fra cui quelle collaterali alla “56esima Biennale di Venezia” (Padiglione Tibet a Venezia con il Dalai Lama, oltre Genova e Pavia). Fà parte, fra le altre, della prestigiosa collezione “Imago Mundi” di L.Benetton.
Claudio Giulianelli - Corchiano (Vt). Ha accresciuto viaggiando e studiando, nel corso degli anni, il suo amore per l’Arte con la predilezione dei Maestri fiamminghi, il Caravaggio e Bosch, del quale la scintilla finale instilla la dimensione “magica” fra storia e simbologismi che caratterizzano la sua particolare trasposizione artistica.ormai famosa a livello nazionale ed internazionale (Cina, Emirati Arabi e Stati Uniti fra gli Stati in cui più è apprezzato oltre Europa). Fra le acquisizioni ricordiamo: Fondazione Arte Fiera di Istanbul, Latino Art Museum di Los Angeles e Temecula Art Foundation in California. Innumerevoli le tele in Chiese in Italia, fra cui ricordiamo quella di “San Pio V” a Roma ove Giulianelli è nato e “San Biagio” a Corchiano ove risiede.
Alberto Lanteri - Torino. Ha conseguito studi artistici fin da giovanissimo, frequentando fra gli altri Maestri quali Pietro Annigoni (uno dei più grandi ritrattisti del ‘900) e Mario Donizetti. Attraverso tali apprendimenti e ricerca personale, fra vocazione simbolica ed eclettismo, ha sviluppato una pittura personalissima, anima antica in bilico fra trasposizione novecentesca e moderna, che lo ha reso amato interprete pittorico di Re e Regine fra cui Elisabetta II d’ Inghilterra, Rania di Giordania, Carolina di Monaco e personaggi famosi di mezzo mondo (ritratti), capi di Stato fra cui F.Cossiga e O.L.Scalfaro e Papi (Giovanni XXIII). Vastissima la presenza di sue opere in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero, fra cui i Musei Vaticani, la Royal Academy of Art di Londra, il Palacio de la Zarzuela a Madrid.
Nicola.Liberatore - San Marco in Lamis (Fg). Dopo gli studi in Disegno e Storia dell’Arte che lo portano all’insegnamento negli Istituti Superiori della città di Foggia, segue il proprio percorso vocazionale sull’Arte incentrando su quello che egli chiama “assillo del rapporto fra la materia e il tempo”, la sua ricerca e trasposizione artistica. Attraverso l’interazione fra pittura, scultura e materiali che dal tempo provengono (stoffe, pizzi, coralli, abiti, oggetti antichi, ecc.) e con cui realizza indimenticabili opere e installazioni, è capace di rendere profondi significati fra umanità e fede, estrapolando dal quotidiano lo spirituale, con stilemi che lo rendono un “unicum” nella riconoscibilità artistica. Ricordiamo fra gli altri il “Premio Paolo VI” alla III Triennale d’Arte Sacra a Lecce e l’acquisizione al Museo delle Generazioni Italiane del ‘900 “G:Bargellini”(Bo).
Oronzo Liuzzi - Corato (Ba). Nato a Fasano (Br), ha all’attivo oltre mille esposizioni, fra personali e collettive in tutto il mondo, ma ancora non termina di stupire attraverso la ricerca non solo di forme artistiche “materiali” (pittura, scultura e installazione), ma immateriali quali versi e liriche (più di 25 pubblicazioni all’attivo) di cui “impregna” opere e tele, dal 2014 anche attraverso l’interazione di Rossana Bucci. Da ricordare l’ “Omaggio a Marinetti” a Parigi (2002). Partecipante a diverse Biennali di Venezia, fra cui quella al “Padiglione Tibet” nel 2015 con il Dalai Lama, fa parte, fra le altre, delle collezioni del MART di Rovereto, Museion di Bolzano e “Imago Mundi” di L:Benetton.
Gavino Pedoni - Sassari. Non poteva mancare il figurativismo d’intense velature cromatiche tipiche del colorismo della magica isola sarda di cui il Maestro Aligi Sassu è nativo, così come Pedoni, in questi dialoghi fra Arte e Sacro interpretati in mostra. La lunga carriera dell’artista inizia fin dagli anni ’70 e dagli anni ’80 in Europa con mostre personali fra Parigi e Lucerna. Fondazione Banco di Sardegna (SS), Comune di Sassari, Pinacoteca di Foggia nella sezione Arte Contemporanea e Chiesa Al Ponte di Lucerna (Svizzera), sono fra le acquisizioni che al Maestro piace ricordare della intensa carriera in Italia e all’estero.
Natalia Repina - San Pietroburgo (Russia). Nata in Russia, Repina ha seguito la vocazione pittorica figurativa fin da giovanissima conseguendo la laurea all’Accademia di Belle Arti della sua città. Olio, pastello e carboncino sono le tecniche da cui non si è mai allontanata, conseguendo una maturità artistica di notevole apprezzamento già dagli anni ’90, fra partecipazioni alle aste internazionali a Parigi, Monaco, Dusseldorf e premi internazionali (fra cui Stati Uniti e Roma e Bologna in Italia). Fa parte delle collezioni pubbliche de: Museo della Ricerca Scientifica Accademia di Belle Arti e Museo Dostoevskij di San Pietroburgo, Ministero Affari Esteri a Mosca, Lyle Finley’s Collection (Stati Uniti) e private in tutto il mondo.
Stefano Rosa – Fermo. Vocazione intimistica per l’Arte quella di Rosa, appena ventenne premiato fra i giovani allievi d’Istituti d’Arte a Faenza, seguita fino a conseguire abilitazione all’insegnamento in Educazione artistica e Storia dell’Arte. Parallelamente all’insegnamento, sperimenta e ricerca fino ad approdare in personali e collettive fra Roma e soprattutto le sue Marche. Un’arte in cui traspare la necessità meditativa e spirituale dell’artista, che lo porta ad essere molto apprezzato a livello internazionale: oltre che in Italia.Sue opere sono in collezioni private, in Francia, Germania, Inghilterra, India, Cina, Giappone, Russia e Stati Uniti. Sue opere sono acquisite al MACS della Provincia di Fermo, alla Provincia di Macerata oltre che Cancun in Messico.
Scultori partecipanti
Carlo Balljana – Farra di Soligo (Tv). Conosciuto dalla critica ufficiale come “Lo Scultore del vento” Balljana ha conseguito in Svizzera laurea in ingegneria e architettura artistico-ambientale, un percorso riconoscibile d’intenso impegno, volto a realizzare principalmente opere e monumenti di grandi dimensioni, più di 150 solo in Europa, oltre ad esposizioni personali e collettive dal 1963 in tutto il mondo. Numerosi i premi fra cui nel 1982 “Scultore del Campidoglio” a Roma, nel 1989 Parigi per il centenario della Tour Eiffel, 2010 Premio Internazionale Scultura Cittò di New York, fino all’ultimo nel 2015 “Scultore Expo, Premio Internazionale Expo 2015”. Sue opere si trovano in Vaticano, Musei e Fondazioni nel mondo, dagli Stati Uniti alla Russia. Molteplici le opere fra sculture e portali dedicate ai Papi, da Giovanni XIII, a Giovanni Paolo II e Benedetto XIII. Instancabile – scrivono di lui – pare non conoscere capolinea compositivi; un magma incandescente che manifesta il pulsare della vita…
Mimmo Laterza – Altamura (Ba). Conseguiti gli studi presso Liceo Artistico e Accademia Belle Arti di Bari, è docente di Arte e Immagine (Altamura). Manifesta la vocazione alla scultura fin dagli anni ’80 partecipando a Simposi di Scultura a livello Internazionale, mostre personali e collettive fra Italia e Europa (Francia/Germania). La sua concezione estetica si esprime in immagini originali e simboliche della realtà ancorandovi tensioni introspettive in una figurazione moderna. Sue opere pubbliche sono presenti fin dagli anni ’90 a: Altomonte (Cs) monumento a T.Campanella, i monumenti ai “Caduti della I e II Guerra Mondiale” a Fagnano Castello, San Lorenzo del Vallo e Civita (borghi provincia di Cosenza) e Altamura (Ba) “Caduti del Lavoro”.
Maurizio Rinaudo. – Venasca (Cn). Amante del disegno fin da giovane età, a 28 anni ottiene importante riconoscimento dall’Unione Industriali Torino per un suo progetto che sarà depositato anche in sede Comunità Europea a Bruxelles. Parallelamente alla progettazione, è attivo artisticamente fin dagli anni ’70, fino ad approdare all’Accademia di Belle Arti di Torino. Dagli anni ’80 intensifica tale vocazione fra pittura e scultura approdando alla prima personale a Parigi e proseguendo tra Francia, Italia, Stati Uniti e Brasile. Sue opere fra temi Sacri, ritratti e sculture, si trovano in tutto il mondo, Pale d’altare in Chiese, Musei e Palazzi Istituzionali fra cui ricordiamo: Quirinale, Vaticano (Papa Francesco) e “La Pinacoteca del Sacro di M:Rinaudo” alla Diocesi di Alba (Cn); Osasco e San Paolo (Brasile) per il 25ennale di gemellaggio delle due città. Innumerevoli i premi fra cui ricordiamo gli ultimi del 2016: “Premio Oscar Wilde” al Teatro Civico Vercelli e “Premio Europeo per l’Arte e Cultura italiana” alla Camera dei Deputati a Roma.
S.C.
Orario di apertura:
Sabato e Domenica dalle ore 15 alle ore 18
Giorni Feriali: su appuntamento per gruppi e scuole
16-17 Aprile chiuso
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