Giovanni Citro. Essenzialismo astratto
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Giovanni Citro. Essenzialismo astratto, Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13, Milano
Dal 25 Febbraio 2015 al 10 Marzo 2015
Milano
Luogo: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Indirizzo: via Statuto 13
Curatori: Massimiliano Bisazza
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 62695137
E-Mail info: info@statuto13.it
Sito ufficiale: http://www.statuto13.it
L'essenza è uno dei concetti filosofici più complessi da illustrare, in virtù dei suoi profondi significati, nonché affascinanti, oggetto di speculazioni fin dalle origini della filosofia; già lo stesso Platone prima di Aristotele ci illustrò l’indivisibilità delle idee che hanno permeato tutto la filosofia greca fina dalle sue origini.
Con la su arte, Giovanni Citro, riesce con grande abilità a contaminare i due concetti – astrazione ed essenzialità – che sono così collegabili tra loro nei contenuti. Riesce a disegnare amabilmente su tele bianche delle immagini elementari e semplici che, a parer mio, sono ampiamente riconducibili ai disegni primitivi (si pensi a quelli scoperti nelle note grotte di Lescaux, uno degli esempi più belli di arte preistorica).
L’artista ricerca nel profondo l’essenza dell’essere umano grazie al “grafismo”, volutamente elementare, che ha deciso di utilizzare scientemente per condurci quasi per mano a ragionare - in modo aulico - sulla cagionevolezza delle cose, sulla caducità della vita, sulle molteplicità di esseri e di caratteri.
I disegni e i dipinti di Giovanni Citro sono frutto di quello spirito che parte da una profonda ricerca di purezza, di minimale, di esistenziale; di essenziale più che mai.
Con la su arte, Giovanni Citro, riesce con grande abilità a contaminare i due concetti – astrazione ed essenzialità – che sono così collegabili tra loro nei contenuti. Riesce a disegnare amabilmente su tele bianche delle immagini elementari e semplici che, a parer mio, sono ampiamente riconducibili ai disegni primitivi (si pensi a quelli scoperti nelle note grotte di Lescaux, uno degli esempi più belli di arte preistorica).
L’artista ricerca nel profondo l’essenza dell’essere umano grazie al “grafismo”, volutamente elementare, che ha deciso di utilizzare scientemente per condurci quasi per mano a ragionare - in modo aulico - sulla cagionevolezza delle cose, sulla caducità della vita, sulle molteplicità di esseri e di caratteri.
I disegni e i dipinti di Giovanni Citro sono frutto di quello spirito che parte da una profonda ricerca di purezza, di minimale, di esistenziale; di essenziale più che mai.
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