Canova: la finezza del gusto

Adone coronato da Venere di Antonio Canova
 

14/11/2003

Prima grande mostra antologica nel Veneto, dedicata all’artista più famoso del neoclassicismo italiano Antonio Canova. L’esposizione intitolata Canova aprirà i battenti il 22 novembre 2003 ed è promossa dalle città di Bassano del Grappa e di Possagno: i luoghi della sua nascita, della sua prima formazione culturale ed artistica, degli affetti, ma soprattutto dei luoghi che conservano la maggior parte delle testimonianze dell’artista. Due sedi espositive per le splendide opere dell’artista, una al Museo Civico di Bassano del Grappa l’altra alla Gipsoteca Canoviana di Possagno. In mostra circa 400 opere dello scultore veneto, fra marmi, gessi, monocromi, dipinti, tempere, disegni e incisioni, che ebbe nel corso del settecento le più importanti commissioni dalle principali case reali d’Europa. Curata da Sergej Androssov, Mario Guderzo e Giuseppe Ravanello l’esposizione presenta prestiti eccezionali grazie alla collaborazione con i principali musei europei che conservano le opere del Canova e in particolare col Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo. Canova, simbolo italiano della finezza del gusto, nonché artista che educa al bello, è rappresentato in mostra da un percorso espositivo che ha origine in una prima sezione dedicata ai lavori dei teorici del Neoclassicismo ad opera di David, Mengs, Winckelmann ed Hamilton e nelle corrispondenze tenute dal Canova in funzione di ambasciatore culturale. Grazie infatti allo spiccato senso civico del maestro, molte opere italiane sono state restituite al paese d’origine fra cui alcune tele del Caravaggio. La mostra prosegue poi con circa un centinaio di studi preparatori eseguiti da Canova per motivi di studio accademico, affiancati a degli splendidi monocromi su tela di sacco greca e pittura a Biacca. La terza sezione intitolata “L’emozione dei marmi”propone 13 statue e una ventina di altre opere fra busti, steli funerarie ed erme, considerati i capolavori assoluti dell’artista. La sezione successiva è invece dedicata a 40 opere grafiche create dall’autore per una più rapida diffusione della sua arte, mentre l’ultima sezione vuole rievocare lo Studio romano del Canova grazie ad alcuni materiali conservati nella Gipsoteca di Possagno. La splendida mostra mette in luce tutti gli aspetti dell’arte di Canova e le sue diverse fasi di lavoro, facendo rivivere il clima del Neoclassicismo e dei protagonisti dell’epoca. Un epoca attraversata dalla passione del grande maestro per quella sua ricerca ossessiva del “bello ideale”, pienamente raggiunto dal Canova, grazie alla sua capacità di fare del marmo “viva carne”. Canova Dal 22 novembre 2003 al 12 aprile 2004 Museo Civico, Bassano del Grappa; Gipsoteca Canoviana, Possagno Tutti i giorni 9 00-19 00 Numero Verde 800 685 644 www.mostracanova.it