A Napoli dal 5 al 7 maggio

Sky Arte Festival: un’esplosione di creatività

Sky Arte Festival | JR Artist
 

Francesca Grego

10/04/2017

Napoli - Riflettori puntati su Napoli per il primo Festival di Sky Arte, la grande kermesse della creatività contemporanea che accenderà la città dal 5 al 7 maggio.
Arte, fotografia, musica, teatro saranno al centro di una tre giorni scoppiettante, animata da grandi protagonisti della scena italiana: da Oliviero Toscani a Mimmo Paladino, da Vinicio Capossela a Erri De Luca fino a Manuel Agnelli e Geppi Cucciari.
Un’esplosione di multiforme vitalità in uno dei centri storicamente più vivaci della Penisola, che ben si presta a rappresentare la parola d’ordine dell’evento: quella “rigenerazione” che partendo dalle arti promette di contagiare ogni settore della società italiana.

Fra gli appuntamenti da non perdere, l’esclusiva esposizione dei Musici di Caravaggio, che sabato 6 maggio approda a Palazzo Zevallos Stigliano dal Metropolitan Museum di New York: a presentarla in un racconto emozionante sarà un esperto d’eccezione, il Professor Claudio Strinati.

Mostre, proiezioni, incontri, concerti animeranno i luoghi chiave della cultura e della vita partenopea, a partire dal quartier generale stabilito al Museo di Villa Pignatelli, splendido esempio di architettura neoclassica sulla Riviera di Chiaia, che si trasformerà per l’occasione in una fucina di idee e novità.

In primo piano anche il Museo MADRE, che ospiterà la serata inaugurale e il cinema all’aperto, le Gallerie d’Italia di Palazzo Zevallos Stigliano e il Rione Sanità, dove la Basilica di San Gennaro extra moenia e la chiesa di Santa Maria della Sanità saranno i suggestivi set di concerti e spettacoli teatrali.

Una festa pensata per diversi pubblici e generazioni, che, alla proiezione gratuita dei film d’arte e delle produzioni originali Sky Arte, affiancherà i seguitissimi workshop di Sky Academy e una performance di street art realizzata da un artista internazionale per una puntata straordinaria di Muro.
Sul Lungomare Caracciolo prenderà invece forma il ritratto collettivo della Napoli che rinasce: una grande opera di arte pubblica, realizzata dall’artista JR a partire dai volti dei cittadini.
Altro progetto ad alto tasso di partecipazione è Storie che fanno la Storia, guidato da Roxy on the Box per Sky Academy: un’installazione performativa che coinvolgerà gli abitanti del centro storico nella reinterpretazione pop di alcune celebri icone della cultura partenopea.

E dopo aver scoperto misteri dell’arte con Carlo Lucarelli, i segreti della fotografia con Oliviero Toscani e quelli della musica con Manuel Agnelli, non resta che divertirsi con gli spettacoli serali al Rione Sanità, dal Funky Tomato Party del 6 maggio al gran finale di domenica 7, con il concerto In-sanità: oratorio al politeismo napoletano di Vinicio Capossela.

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