Dal 2 all’8 gennaio sul piccolo schermo

Da Bruegel a Tiziano, la settimana in tv

Tiziano Vecellio, Bacco e Arianna, 1520-3, Londra, The National Gallery | Courtesy The National Gallery
 

Samantha De Martin

02/01/2023

Nel 2007 dal Musée des Beaux-Arts Jules Chéret sparivano due Bruegel, un Monet e un Sisley. Solo più tardi una complessa operazione sotto copertura condotta dall'FBI e della polizia francese avrebbe restituito le tele alle sale del museo di Nizza.
Il nuovo anno sul piccolo schermo si apre all’insegna del giallo. Tra i misteri della Gioconda e le straordinarie meraviglie del museo del Prado, ecco gli appuntamenti da non perdere in tv dal 2 all’8 gennaio.

Bruegel, Leonardo e il museo del Prado protagonisti su Sky Arte
Il primo appuntamento dell’anno di Sky Arte ci porta a Madrid. Lunedì 2 gennaio alle 12.10 il Premio Oscar Jeremy Irons guiderà il pubblico in uno scrigno di bellezza. Grazie al documentario Il museo del Prado - La corte delle meraviglie varcheremo le sale del museo che conta oltre duecento anni per aggirarci tra le 1700 opere esposte, capolavori straordinari che raccontano la storia della Spagna, e per scoprire un tesoro di 7000 oggetti conservati nei depositi. Il docu-film scritto da Sabina Fedeli e diretto da Valeria Parisi svela una collezione che affonda le radici nelle vicende di re, regine, dinastie, guerre, sconfitte, vittorie, accompagnando il pubblico a tu per tu con regnanti, pittori, artisti, architetti, collezionisti, curatori, intellettuali.
Tutto ha inizio con il matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che sancisce l’avvio del grande impero spagnolo.


Jan Bruegel il Vecchio, Il Gusto, l'Udito e il Tatto, 1620, Madrid, Museo del Prado

Il martedì di Sky Arte si tinge di giallo con il quarto episodio di Art Crimes, la ducu-serie di Sky Original, prodotta da DocLab, Unknown Media, Sky e RBB/Arte, in streaming solo su NOW, e disponibile anche on demand, ideata e scritta da Stefano Strocchi. L’episodio in onda in prima visione martedì 3 gennaio alle 21.15 intitolato Bruegel: Nizza 2007 accenderà i riflettori su un furto d’arte avvenuto nel 2007 quando due Bruegel, un Monet e un Sisley sparirono dal Museo di Belle Arti di Nizza. Una complessa operazione sotto copertura dell'FBI e della polizia francese riuscì a riportare i dipinti al loro posto.

Venerdì 6 gennaio alle 17.40 il documentario I segreti della Gioconda tenterà invece di far luce su uno dei capolavori più amati al mondo. Conosciuta a ogni latitudine, la Monna Lisa di Leonardo ha custodito i misteri che accompagnano le sue origini e la sua vicenda. In compagnia dello storico dell’arte Andrew Graham Dixon scopriremo diverse questioni affrontate dalla pellicola che chiama in causa le più recenti scoperte in merito all’opera leonardesca, fra antichi documenti e nuove rivelazioni. A prendere la parola in questa sorta di “detective story” saranno storici dell’arte, esperti e figure accademiche, invitati a offrire il proprio contributo per risolvere i misteri che si celano sotto la superficie della Gioconda.

Rai 5 sulle tracce di Tiziano
Il protagonista della settimana di Rai 5 è senza dubbio Tiziano. Mercoledì 4 gennaio alle 21.15 Art Night ci accompagna sulle tracce del grande maestro del rosso. Tiziano senza fine è il titolo del documentario di Luca e Nino Criscenti, prodotto da Land Produzioni, che Neri Marcorè presenterà al pubblico. Il programma di Silvia De Felice e di Emanuela Avallone, Massimo Favia, Alessandro Rossi, per la regia di Andrea Montemaggiori ripercorre la vita e la carriera del pittore di Pieve di Cadore. Quando arriva in una Venezia al culmine della sua gloria, Tiziano porta negli occhi i colori delle sue montagne. Assorbendo le novità di Giovanni Bellini e lavorando fianco a fianco con Giorgione agli affreschi del Fondaco dei tedeschi, il maestro riesce a raccogliere l’eredità di una grande tradizione pittorica. Da quel momento il pennello di Vecellio è inarrestabile, galoppa attraverso tutto il Rinascimento, contribuendo a scriverne la storia, per lasciare un’eredità che verrà raccolta dai più grandi maestri della pittura europea, da Rubens a Caravaggio, da Rembrandt a Velazquez, da Delacroix agli impressionisti francesi e oltre.
Enrico Dal Pozzolo, Augusto Gentili, Stefania Mason riannoderanno i fili dell’itinerario artistico di Tiziano, accompagnati dalle musiche di Matteo D’Amico. Sguardi, voci, suoni ci faranno strada nella vita e nell’opera del maestro, dai primi passi agli ultimi segni sulla tela. In questo racconto nel quale le montagne del Cadore si mescolano ai riflessi di Venezia e alla luce delle grandi corti europee, si ritrovano chiese, musei, palazzi che custodiscono capolavori immensi. In questo percorso cronologico che abbraccia molti capolavori seguendo un itinerario fatto di svolte repentine e trasformazioni sorprendenti impareremo a conoscere meglio “l’erede della cultura umanistica veneziana”, l’ artista che “dura secoli e rimane per secoli”.


Tiziano senza fine | Courtesy Art Night

Dal 2 al 9 gennaio sempre su Rai 5 torna, per gli amanti del viaggio, la serie Art Rider, prodotta da GA&A Productions, in collaborazione con Rai Cultura. Il giovane e dinamico archeologo Andrea Angelucci guida il pubblico alla scoperta dei luoghi d’arte meno conosciuti. Da Venezia, protagonista dell’episodio di lunedì 2 gennaio, punteremo, martedì 3 gennaio, verso Torcello e Monte San Michele. Da sempre terra di confine, il Friuli ha raccolto molteplici influenze culturali arrivate dall’Europa del nord. Andrea si metterà sulle tracce del “trono di Attila”, a ricordare le turbolente vicende legate al “Flagello di Dio” che colpì pesantemente il nord-est d’Italia. Mercoledì 4 gennaio lo seguiremo da Manfredonia a Venosa, alla scoperta della Daunia, una zona che si estende dalla Puglia fino al confine con la Basilicata e la Campania, mentre giovedì 5 raggiungeremo il Molise per rintracciare i segni che raccontano lo stretto rapporto tra il mondo animale e l’essere umano.
L’ultimo appuntamento della settimana con Art Rider, venerdì 6 gennaio, propone invece un itinerario da Montelabate a Pergola. Al confine tra le Marche del Nord e l’Umbria, Andrea scoprirà il valore della committenza nell’arte, tessendo un racconto dei beni artistici legati alla guerra combattuta da signori e signorie, tra fortezze, soldati di ventura e capolavori.

Su Arte tv Claude Monet sotto la lente
In occasione della mostra dedicata a Claude Monet al Museo Barberini di Potsdam, in Germania, Arte tv propone fino al 31 marzo un documentario che racconta il padre dell’Impressionismo e il suo rapporto diretto con la natura. Dalle ninfee di Giverny alle falesie di Etretat, dalla Gare Saint Lazare a Parigi alla Cattedrale di Rouen, lo scopo della sua pittura innovatrice è sempre stato quello di dipingere le bellezza delle cose così come si presentano ai nostri occhi.


Claude Monet, Soleil couchant à Etretat, 1883, Olio su tela, Musée des Beaux-Arts de Nancy