Cenni biografici
Ratner
18/03/2002
John Ratner è un uomo imponente, alto, ma subito divertente, per il suo italiano imperfetto e ancora così marcatamente americano e per i suoi racconti particolari, piacevole da ascoltare per i suoi numerosi interessi; è nato a Berkeley in California nel 1934 e da oltre 40 anni vive e lavora a Roma, come lui stesso racconta: “Quando sono venuto in Italia, era per rimanerci due o tre anni, ma poi ho pensato - se va bene qui perché cambiare? - Ho avuto l’opportunità di dipingere, di fare il mio lavoro, non avevo ragione di cambiare. Francamente io amo l’Italia ma se avessi l’opportunità di andare a New York o Parigi ci andrei. Sono libero”.
L’artista è arrivato in Italia nel 1958 e subito ha lavorato nel gruppo, attivo in quegli anni, della Transavanguardia, fondato da Achille Bonito Oliva, che ha presentato l’ultima mostra “Metamorphosis” a titolo “personale”, come dice il pittore stesso. John Ratner ha esposto nelle diverse collettive del gruppo ed ha realizzato mostre personali nelle gallerie romane, ottenendo grande successo con il mercato privato; molte delle sue opere sono parte delle collezioni d’élite. A Roma, tra l’altro, è possibile vedere le sue opere a tappe: infatti l’artista americano ha realizzato “La Stanza del Maestro Ratner” all’interno del famoso ristorante di Piazza del Popolo, “Il Bolognese”; salendo su per il Pincio si trova un’altra tela nell’Hotel Hassler ed infine, fuori città, un affresco a tema sacro per la Chiesa degli Odescalchi a Palo Laziale.
COMMENTI
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | L'artista americana parla dei prossimi progetti
Kristin Jones: "Dal Tevere al Pantheon vi racconto le mie sfide impossibili, nel nome di Roma"
-
Fino al 2 marzo 2025 al secondo livello dell'Anfiteatro Flavio
Göbeklitepe tra enigma e mistero. Al Colosseo una mostra racconta il sito archeologico tra i più antichi al mondo
-
I titoli da non perdere a ottobre
L’Agenda dell’Arte - In libreria
-
Roma | A Roma il progetto d’arte contemporanea LAVINIA
Architettura del Seicento e arte contemporanea a confronto: a Villa Borghese riapre la Loggia dei Vini
-
Firenze | Michelangelo e il Potere: a Palazzo Vecchio fino al 26 gennaio 2025
Il manifesto politico di Michelangelo che non c'è
-
Sul piccolo schermo dal 21 al 27 ottobre
La settimana dell'arte in tv, dal Caravaggio rubato al Manierismo