Stardust. Fotografia e mitologia western

© Harit Shrikao

 

Dal 28 Settembre 2019 al 20 Ottobre 2019

Cinisello Balsamo | Milano

Luogo: Museo di Fotografia Contemporanea

Indirizzo: via Frova 10

Orari: Da mercoledì a venerdì ore 16-19. Sabato e domenica ore 10-13 / 14-19

Curatori: Luca Andreoni, Francesco Zanot

Enti promotori:

  • In collaborazione con NABA
  • Nuova Accademia di Belle Arti

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Sito ufficiale: http://www.mufoco.org



Il cinema western non si può ridurre solo a cowboy e indiani, risse nei saloon e cavalieri solitari al tramonto. Lo dimostra STARDUST, un progetto espositivo che presenta al Museo di Fotografia Contemporanea di Milano - Cinisello Balsamo i lavori degli studenti del Master in Photography and Visual Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, a cura di Luca Andreoni e Francesco Zanot, rispettivamente docente e Course Leader del Master.
Una serie di progetti editoriali restituiscono nuove interpretazioni e declinazioni del genere western nel cinema, attraverso la fotografia.
 
Il genere cinematografico western ha una storia lunga, complessa e fortunata, e si può forse definire come il più tipicamente americano tra i generi, non solo per le classiche ambientazioni, che nel tempo si sono evolute e ampliate, ma proprio per i temi portanti che lo riguardano, apparentemente semplici e tuttavia potenti, sfaccettati, al punto da avere esercitato una notevole influenza sull’evoluzione dei linguaggi cinematografici. Gli schemi narrativi, spesso basati su poche figure eroiche o maledette inserite in paesaggi aspri e immensi, ne costituiscono l’ossatura, che è stata nel tempo declinata in molti modi diversi. Da John Ford a Sergio Leone, fino a Quentin Tarantino, questo modo di fare cinema nei decenni ha saputo evolvere come pochi altri e vivere stagioni straordinarie.
 
Gli studenti hanno saputo cogliere tale varietà interna al cinema western, producendo oltre 30 lavori a tutto campo. In alcuni casi hanno scelto di attenersi alle più note tipicità del genere, investigando i temi del paesaggio, della violenza, dell’avventura; in altri casi, invece, hanno utilizzato questo spunto come base per una riflessione sul nostro tempo. Ne scaturiscono numerose e intriganti sorprese, sia per i conoscitori del western, sia per coloro che hanno sempre frequentato altri territori cinematografici. Senza dubbio gli studenti hanno sfruttato con grande libertà le strategie più allargate oggi a disposizione della fotografia contemporanea, attivando e spesso combinando tra loro le pratiche tradizionali della fotografia (dalla fotografia documentaria al reportage) con quelle più recenti, come il riuso di immagini, la costruzione di immagini impossibili, l’elaborazione digitale finalizzata alla trasformazione della realtà.
 
L’allestimento consentirà al pubblico di sfogliare i libri realizzati in copia unica dagli studenti grazie alla creazione di una libreria temporanea nella sala conferenze del Museo e sarà completato da una serie di poster progettati ad hoc, come richiamo immediato all’immaginario cinematografico.

Progetti di Virginia Arnò, Fabio Bologna, Melisa Calderon, Diana Castellani, Wu Chenyun, Osanna Davi, Giulia Filosa, Isabella Fusè, Bhagyashree Gaikwad, Kateryna Gorina, Roy Kaushik, June Vijitprapai Kornrarin, Romain Kulczycki, Tanvi Jalan, Yu Chieh Lee, Jiao Jiao Luo, Sofia Mangini, Lan Mengying, Valerio Motta, Chloe Mvulu, Putison Phumchoosri, Giacomino Pintore, Greta Poli, Francesca Rossi, Karl Sciberras, Bo Sun, Harit Shrikao, Samer Timani, Angela Vadalà, Luca Viganò, Daniel Von Johnston, Mengli Zhang.

Opening sabato 28 settembre h 17

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