Ettore Sottsass/ Paolo Scheggi/ Collettiva

I libri di Ettore Sottsass, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato

 

Dal 24 Marzo 2013 al 08 Luglio 2013

Prato

Luogo: Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci

Indirizzo: viale della Repubblica 277

Orari: tutti i giorni 10-19; chiuso martedì

Costo del biglietto: intero 5 euro, ridotto 4 euro

Telefono per informazioni: +39 0574 5317

E-Mail info: s.bacci@centropecci.it

Sito ufficiale: http://www.centroartepecci.prato.it


I LIBRI DI ETTORE SOTTSASS a cura di Giorgio Maffei e Bruno Tonini 

dal 24 marzo al 2 giugno 

Dopo la grande personale a lui dedicata nel 1999, il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci dedica al genio di Sottsass una particolare esposizione dei suoi libri d'artista: creazioni artistiche che Ettore Sottsass ha scritto, illustrato e curato nell'arco di sessant'anni, dal 1947 al 2006. 

PAOLO SCHEGGI. INTERCAMERA PLASTICA E ALTRE STORIE 
PAOLO SCHEGGI E L'ATELIER DI MODA DI GERMANA MARUCELLI 
ZONE RIFLESSE. LA VITA E LE OPERE DI PAOLO SCHEGGI NELLA FOTOGRAFIA DI ADA ARDESSI 

dal 24 marzo al 30 giugno 2013 

Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato dedica a Paolo Scheggi (Settignano, Firenze 1940 - Roma 1971) un articolato percorso espositivo incentrato sulla presentazione dell'Intercamera plastica, ambiente monocromatico praticabile che entra per l'occasione nella collezione del Museo d'arte contemporanea della Toscana, grazie alla disponibilità e generosità di Franca e Cosima Scheggi. Parte dell'esposizione ripercorrerà la collaborazione di Paolo Scheggi con la "sarta intellettuale" di origine fiorentina Germana Marucelli, presentando alcune sue creazioni del 1961 e 1962, abiti dipinti da Scheggi oggi conservati a Milano. 
Allo sguardo parallelo, al talento fotografico di Ada Ardessi sarà dedicata l'esposizione allestita nella lounge del Centro Pecci,intitolata Zone riflesse. La vita e le opere di Paolo Scheggi nella fotografia di Ada Ardessi. 


LA FIGURAZIONE INEVITABILE. Una scena della pittura oggi 
a cura di Marco Bazzini e Davide Ferri 

dal 24 marzo all'8 luglio 2013 

Opere di: Richard Aldrich, Mamma Andersson, Helene Appel, Michael Bauer, Luca Bertolo, Joe Bradley, Peter Linde Busk, Pierpaolo Campanini, William Daniels, Avner Ben – Gal, Thomas Helbig, Merlin James, Rezi van Lankveld, Katy Moran, Marco Neri, Alessandro Pessoli, Tal R, Matthias Weischer. 
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta un progetto espositivo inedito per l’Italia, un paese in cui le mostre dedicate alla pittura del nostro tempo sono assai rare e poco programmate dai musei. 
Un progetto che non nasce con lo spirito del censimento ampio e pur sempre non esaustivo, come nella tradizione delle esposizioni proposte in questi ultimi anni dal museo pratese, ma che vuole essere una prima proposta per rivitalizzare quel dibattito intorno alla pittura che da troppo tempo e ingiustamente è stato da noi marginalizzato. 
La figurazione inevitabile vuole indagare, attraverso le opere di alcuni pittori internazionali appartenenti alla generazione nata dopo gli anni sessanta (e che, in molti casi, espongono per la prima volta nel nostro paese), alcuni aspetti della pittura in generale, e della figurazione intesa come approdo irrinunciabile e al contempo problematico, conseguenza dello iato prodottosi tra pittura e rappresentazione, e tra pittura e racconto, che inizia nel diciannovesimo secolo e arriva fino ai giorni nostri. 

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