HI WOMAN! La notizia del futuro
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© Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | Paola Pivi, Have you seen me before?, 2008. Scultura, schiuma poliuretanica, piume, plastica, legno, acciaio, 100x200x100 cm.
Dal 11 Dicembre 2021 al 27 Marzo 2022
Prato
Luogo: Museo di Palazzo Pretorio
Indirizzo: Piazza del Comune
Orari: tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30; eccetto il martedì non festivo
Curatori: Francesco Bonami
Enti promotori:
- Comune di Prato
- Museo di Palazzo Pretorio
Prolungata: fino al 27 marzo 2022
Telefono per informazioni: +39 0574 1837859
Sito ufficiale: http://www.palazzopretorio.prato.it
Dall’11 dicembre Palazzo Pretorio porta a Prato 22 artiste internazionali per la mostra Hi Woman! La notizia del futuro a cura di Francesco Bonami e promossa dal Comune di Prato - Museo di Palazzo Pretorio.
“Con questa mostra ancora una volta il Museo di Palazzo Pretorio si interroga sul tema del dialogo tra i molti contemporanei possibili, tra passato e presente” dichiara Rita Iacopino, direttrice del Museo di Palazzo Pretorio.
“Vogliamo continuare ad offrire ai nostri visitatori un’occasione di riflessione e nuovi spunti di lettura del nostro Patrimonio”, dichiara Simone Mangani, Assessore alle politiche culturali del Comune di Prato.
Così Palazzo Pretorio con la sua eccezionale collezione accoglie 22 artiste contemporanee ognuna con una propria annunciazione da rivelare agli spettatori: Huma Bhabha, Irma Blank, Koo Donghee, Marlene Dumas,Isa Genzken, Jessie Homer French, Roni Horn, Jutta Koether, Andrew LaMar Hopkins, Maria Lassnig, Babette Mangolte, Lucy McKenzie, Aleksandra Mir, Susan Philipsz, Paola Pivi, Maja Ruznic, Jenny Saville, Fiona Tan, Genesis Tramaine, Andra Ursuta, Marianne Vitale, Lynette Yiadom-Boakye.
22 donne non per rispettare una correttezza politica scontata ma per sottolineare la centralità del soggetto femminile nella narrazione antica e contemporanea.
22 artiste che contemporaneamente sono nel ruolo dell’angelo e della Vergine, che contemporaneamente sono portatrici e destinatarie di una rivoluzione astratta, simbolica e profondamente concreta.
“Hi Woman! La notizia del futuro è la trasformazione Pop del saluto dell’angelo Gabriele a Maria proiettato nella contemporaneità. Non è una mancanza di rispetto, d’altronde lo stesso Gesù nel Vangelo non chiama sua madre mai Madre, Mamma o Maria ma “Donna”. Non c’è tema più noto nella storia dell’arte dell’Annunciazione. L’Angelo che dà notizia alla Vergine del futuro che arriverà attraverso Gesù. Al di là della connotazione religiosa del soggetto il tema dell’annunciazione è intrinsecamente legato all’arte da sempre”, spiega Francesco Bonami, curatore della Mostra.
Attraverso la pittura, la scultura, il video ed il suono le 22 artiste invaderanno il museo mettendosi in dialogo con le opere della collezionepermanente, trovando a volte una sintonia a volte creando cortocircuiti potenti e carichi di stimoli per il pubblico. Annunciazione è una parola che contiene molteplici significati che toccano la realtà della nostra socialità e comunicazione e al tempo stesso rimandano ad una delle pietre angolari della cultura occidentale.
Le artiste in mostra ci annunciano messaggi diversi, misteri lontani e realtà vicine, ognuna con un lavoro potente e significativo capace di sostenere il confronto ed il dialogo con i maestri dell’antichità.
L’opera d’arte è l’angelo e lo spettatore la Madonna, pronto ad abbandonarsi allo sconcerto, alla meraviglia e alla paura della notizia che riceverà.
L’opera d’arte porta con sé sempre una notizia, un messaggio .
Sabato 15 gennaio (ore 16:30) incontro co il curatore Francesco Bonami e la Direttrice del Museo Rita Iacopino.
“Con questa mostra ancora una volta il Museo di Palazzo Pretorio si interroga sul tema del dialogo tra i molti contemporanei possibili, tra passato e presente” dichiara Rita Iacopino, direttrice del Museo di Palazzo Pretorio.
“Vogliamo continuare ad offrire ai nostri visitatori un’occasione di riflessione e nuovi spunti di lettura del nostro Patrimonio”, dichiara Simone Mangani, Assessore alle politiche culturali del Comune di Prato.
Così Palazzo Pretorio con la sua eccezionale collezione accoglie 22 artiste contemporanee ognuna con una propria annunciazione da rivelare agli spettatori: Huma Bhabha, Irma Blank, Koo Donghee, Marlene Dumas,Isa Genzken, Jessie Homer French, Roni Horn, Jutta Koether, Andrew LaMar Hopkins, Maria Lassnig, Babette Mangolte, Lucy McKenzie, Aleksandra Mir, Susan Philipsz, Paola Pivi, Maja Ruznic, Jenny Saville, Fiona Tan, Genesis Tramaine, Andra Ursuta, Marianne Vitale, Lynette Yiadom-Boakye.
22 donne non per rispettare una correttezza politica scontata ma per sottolineare la centralità del soggetto femminile nella narrazione antica e contemporanea.
22 artiste che contemporaneamente sono nel ruolo dell’angelo e della Vergine, che contemporaneamente sono portatrici e destinatarie di una rivoluzione astratta, simbolica e profondamente concreta.
“Hi Woman! La notizia del futuro è la trasformazione Pop del saluto dell’angelo Gabriele a Maria proiettato nella contemporaneità. Non è una mancanza di rispetto, d’altronde lo stesso Gesù nel Vangelo non chiama sua madre mai Madre, Mamma o Maria ma “Donna”. Non c’è tema più noto nella storia dell’arte dell’Annunciazione. L’Angelo che dà notizia alla Vergine del futuro che arriverà attraverso Gesù. Al di là della connotazione religiosa del soggetto il tema dell’annunciazione è intrinsecamente legato all’arte da sempre”, spiega Francesco Bonami, curatore della Mostra.
Attraverso la pittura, la scultura, il video ed il suono le 22 artiste invaderanno il museo mettendosi in dialogo con le opere della collezionepermanente, trovando a volte una sintonia a volte creando cortocircuiti potenti e carichi di stimoli per il pubblico. Annunciazione è una parola che contiene molteplici significati che toccano la realtà della nostra socialità e comunicazione e al tempo stesso rimandano ad una delle pietre angolari della cultura occidentale.
Le artiste in mostra ci annunciano messaggi diversi, misteri lontani e realtà vicine, ognuna con un lavoro potente e significativo capace di sostenere il confronto ed il dialogo con i maestri dell’antichità.
L’opera d’arte è l’angelo e lo spettatore la Madonna, pronto ad abbandonarsi allo sconcerto, alla meraviglia e alla paura della notizia che riceverà.
L’opera d’arte porta con sé sempre una notizia, un messaggio .
Sabato 15 gennaio (ore 16:30) incontro co il curatore Francesco Bonami e la Direttrice del Museo Rita Iacopino.
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