¿soy Cuba?

Elizabet Cerviño, Limpiar el cielo pañuelos

 

Dal 13 Ottobre 2017 al 19 Novembre 2017

Milano

Luogo: Palazzina dei Bagni Misteriosi - Teatro Franco Parenti

Indirizzo: via Carlo Botta 18

Orari: tutti i giorni dalle 16 alle 21

Curatori: Laura Salas Redondo

Costo del biglietto: Intero 8 euro, Ridotto 6 euro

Sito ufficiale: http://www.francoparenti.com/



La nuova generazione artistica cubana, con la sua freschezza ed energia vitale, invade la Palazzina dei Bagni Misteriosi del Teatro Franco Parenti a Milano e ne inaugura l’attività espositiva, offrendo alla città di Milano un ulteriore contributo culturale e contemporaneo. Da venerdì 13 ottobre ¿soy Cuba? racconterà al pubblico la nuova identità cubana e cosa significhi oggi essere protagonisti di un profondo cambiamento culturale. L’interrogativo del titolo della mostra è ispirato, non a caso, al film “Soy Cuba” di Mikhail Kalatozov, che nel 1964 riesaminava la ricerca di una nuova identità che aveva accompagnato la Rivoluzione contro Fulgencio Batista.

La mostra nasce da un’idea di Marina Nissim, in collaborazione con Galleria Continua e Associazione Pier Lombardo, ed è curata da
Laura Salas Redondo. Attraverso opere pittoriche, performative, fotografiche e installazioni site specific, ¿soy Cuba? è una riflessione corale sull’attuale momento storico cubano e sull’impegno di una intera generazione che ha deciso di mantenere ben salde le proprie radici e al tempo stesso rompere l’isolamento e viaggiare per dialogare con la comunità artistica globale. Partire e poi ritornare per costruire un nuovo quadro di riferimento spazio temporale, nuove coordinate per ripensare i processi di costruzione dell'identità culturale cubana. 

Otto sono gli artisti scelti a rappresentare questa nuova rivoluzione, la cui ricerca prende forma attraverso una moltitudine di soggetti, materiali, linguaggi e stili differenti. I quadri,  le fotografie e un’opera inedita di Alejandro Campins, realizzata ad hoc per i Bagni Misteriosi; Elizabet Cerviño, le sue riflessioni sulle parole e sui frammenti di significato e i suoi quadri; l’installazione video Paranoia di Susana Pilar Delahante con un mirino puntato sul pubblico per raccontare come ognuno di noi sia un possibile bersaglio di violenza; Leandro Feal, e il suo profilo Instagram dove da anni dà testimonianza di come stiano cambiando la vita notturna, gli incontri, i costumi della società cubana; Osvaldo González creerà relazioni spazio e oggetto con le sue opere di scotch, azioni semplici, relazioni con utensili quotidiani che diventano spinte artistiche; i quadri di Luis Enrique López, che all’inaugurazione porterà anche la sua performance Otro Juego de Piscina, poi rappresentata in forma fotografica e filmata all’interno della mostra; le fotografie di Reynier Leyva Novo, e l’installazione El beso de Cristal, dove la lunga fila di bicchieri serigrafati con la successione cronologica dei Presidenti degli Stati Uniti incontreranno i bicchieri che rappresentano i Presidenti cubani. Le due file terminano con i Presidenti che hanno segnato la storia più recente: Raul Castro e Barak Obama, Obama, con quest’opera l’artista anticipò di un’anno questo evento; e infine Suelo Autoctono di José Yaque, che cementerà terra e libri italiani, autoctoni appunto, come una scoperta archeologica nel sottosuolo della Palazzina.

La mostra si avvarrà di contributi di Carlos Garaicoa e Pascale Marthine Tayou che realizzeranno in loco due interventi speciali, due tocchi, due pennellate di colore che andranno ad arricchire il senso dell’esposizione.

¿soy Cuba? è un viaggio nella nuova identità cubana, un progetto che vuole raccontare i movimenti artistici contemporanei di una terra da sempre feconda di produzioni innovative. 


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