All'asta a Parigi il sogno Art Deco della Duchessa d'Alba

Christie's | Armand-Albert Rateau - Séparé in legno dorato, laccato e patinato in bronzo - 1920 - collezione Casa d'Alba
 

27/02/2013

Alcune delle raffinate creazioni  di Armand-Albert Rateau, mobiliere, ebanista e scultore parigino, esponente dell'Art Deco, sono conservate al Musée des arts décoratifs di Parigi e al Metropolitan Museum di New York. Altre sono ancora nelle lussuose abitazioni della ricca clientela internazionale per la quale arredi ed oggetti in materiali pregiati come legno laccato, marmo, avorio e bronzo patinato erano state realizzate. E' il caso di un gruppo straordinario di mobili commissionati tra il 1920 e il 1921 da Jacobo Fitz-James Stuart y Falco, 17° Duca d'Alba, per gli appartamenti privati ??della consorte, la Duchessa d'Alba, doña María del Rosario de Silva y Gurtubay nel Palazzo Liria, Madrid, probabilmente come dono per le loro nozze, celebrate il 7 ottobre 1920 presso l'Ambasciata di Spagna a Londra. La duchessa, che si dice fosse una delle donne più belle del suo tempo, avrebbe finito i suoi giorni molto giovane, solo quattordici anni dopo.

Ora questo leggendario gruppo di arredi che rappresenta una delle tre prestigiose commissioni che lanciarono la carriera di Rateau, insieme alla piscina Blumenthal di New York e agli interni della villa parigina del grande creatore di moda Jeanne Lanvin,  sta per essere venduto all'asta. Lo ha annunciato Christie's France che ha programmato la vendita per il prossimo 23 maggio a Parigi. Il ricavato andrà a sostenere il finanziamento del vasto patrimonio immobiliare spagnolo della Casa d'Alba. 

"Questo progetto fa parte di una riorganizzazione generale, come dimostra la recente mostra 'El Legado Casa d' Alba', in corso a Madrid fino a marzo 2013. Questi mobili sono tutto ciò che rimane di un insieme più grande che non esiste più. Non fanno parte della nostra collezione storica né si riferiscono alla storia della Spagna ", ha dichiarato la stessa Casa d'Alba in un comunicato.

Quel che è certo è che gli eleganti bronzi firmati da Armand Albert Rateau, ispirati dal suo primo viaggio a Napoli e Pompei, compiuto nel 1914 insieme ad un accompagnatore d'eccezione, Louis Cartier, corrispondevano perfettamente al gusto del committente, uomo politico ed ambasciatore, ma anche intellettuale appassionato d'arte e di antichità. Non a caso, la meta del viaggio di nozze dei Duchi d'Alba era stato l'Egitto, in compagnia di Howard Carter, l'archeologo che anni dopo avrebbe scoperto la tomba di Tutankhamon.

Nicoletta Speltra