Linguaggio Arte. Omaggio a Giuseppe Rossetti
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Linguaggio Arte-Omaggio a Giuseppe Rossetti
Dal 11 Settembre 2015 al 30 Settembre 2015
Bologna
Luogo: La Corte di Felsina - Associazione Arte e Cultura
Indirizzo: via Santo Stefano 53
Orari: tutti i giorni 15.30-19
Curatori: Anna Rita Delucca
Enti promotori:
- La Corte di Felsina
Costo del biglietto: ingresso gratutito
Telefono per informazioni: +39 348.5191504
E-Mail info: lacortedifelsina@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.lacortedifelsina.it
Accanto ad eccentriche opere realizzate a Bologna da G.Rossetti, che nella città felsinea ebbe amicizie importanti nel mondo artistico e musicale, tra cui Lucio Dalla, suo estimatore, la mostra espone un gruppo di lavori pittorici, scultorei e multimediali di artisti italiani accomunati dall’ idea di un linguaggio creativo tramite l’uso di materiali da riciclo o il recupero di oggetti comuni. Espressione e trasmissione dell’ arte attraverso vari mezzi di comunicazione moderni ,dalla pubblicità ai multimedia, dalle tecnologie virtuali ai materiali più semplici, generati dalla natura, come il legno o la carta oppure artificiali come le materie sintetiche , plastiche o di metallo .
Giuseppe Rossetti (Venezia 1946- Bologna 2008) è stato un originalissimo promotore del linguaggio artistico inteso come libera espressione ed autonoma interpretazione , realizzata tramite l’uso di strumenti disparati che egli adoperò con grande fantasia, malgrado l’ assoluta semplicità . Una capacità questa, che lo ha reso artista a tutto tondo, prima nel campo pittorico , in seguito nell’assemblaggio di materiali ed oggetti dei più diversi generi . Ad ogni modo Ros, come lo chiamavano gli amici, prediligeva i libri, vecchi, nuovi, antichi ,moderni, preziosi o sconosciuti e ne faceva un uso del tutto inconsueto:composizioni di varie forme e significati , intrisi d’un non so che di metafisico ,un mistero riconducibile al ricordo di un passato che in realtà ,ciascuno di noi non ha mai vissuto ma ci lascia una sensazione di dejà vu , di una storia del genere umano trascritta in quei libri riuniti ed assemblati secondo una logica impenetrabile ma comunque non ignota alla nostra percezione di spettatori che ci poniamo davanti a queste opere incuriositi ma perplessi come se, guardando un oggetto misterioso e inafferrabile, risvegliassimo nei meandri del nostro inconscio qualcosa di indefinibilmente noto alla nostra reminescenza.
Anna Rita Delucca
Giuseppe Rossetti (Venezia 1946- Bologna 2008) è stato un originalissimo promotore del linguaggio artistico inteso come libera espressione ed autonoma interpretazione , realizzata tramite l’uso di strumenti disparati che egli adoperò con grande fantasia, malgrado l’ assoluta semplicità . Una capacità questa, che lo ha reso artista a tutto tondo, prima nel campo pittorico , in seguito nell’assemblaggio di materiali ed oggetti dei più diversi generi . Ad ogni modo Ros, come lo chiamavano gli amici, prediligeva i libri, vecchi, nuovi, antichi ,moderni, preziosi o sconosciuti e ne faceva un uso del tutto inconsueto:composizioni di varie forme e significati , intrisi d’un non so che di metafisico ,un mistero riconducibile al ricordo di un passato che in realtà ,ciascuno di noi non ha mai vissuto ma ci lascia una sensazione di dejà vu , di una storia del genere umano trascritta in quei libri riuniti ed assemblati secondo una logica impenetrabile ma comunque non ignota alla nostra percezione di spettatori che ci poniamo davanti a queste opere incuriositi ma perplessi come se, guardando un oggetto misterioso e inafferrabile, risvegliassimo nei meandri del nostro inconscio qualcosa di indefinibilmente noto alla nostra reminescenza.
Anna Rita Delucca
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