I programmi dal 22 al 28 maggio
La settimana in tv, da Perugino all'arte erotica
Pietro Perugino, Madonna della Consolazione, 1496-1498, Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria
Francesca Grego
22/05/2023
Visioni: Isgrò cancella Brixia, dalla Capitale della Cultura 2023
Brescia, o Brixia com’era chiamata anticamente, quest’anno è Capitale italiana della Cultura insieme a Bergamo. Ma l’artista Emilio Isgrò, celebre per le sue originali “cancellature”, ha anticipato i tempi, dedicandole nel 2022 Isgrò cancella Brixia, una mostra-installazione diffusa tra i siti monumentali della città. La esploreremo nel programma Visioni, in onda su Rai 5 lunedì 22 maggio alle 19: un itinerario alla scoperta della poetica del grande artista contemporaneo e del dialogo che ha saputo instaurare con la ricca archeologia di Brescia, in compagnia di Isgrò e del curatore del progetto Marco Bazzini.
L’avventura dei Monuments Men si racconta su Rai Storia
Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti trafugarono migliaia di opere d’arte. Un corpo militare speciale ha lavorato anni per rintracciarle: sono i cosiddetti “Monuments Men”, protagonisti del terzo episodio della serie I predatori dell’arte perduta, in onda su Rai Storia lunedì 22 maggio alle 21.10 con replica venerdì alle 16.50. È successo spesso che grandi capolavori dell’arte siano svaniti nel nulla per poi ricomparire a distanza di secoli, magari dal segreto di una collezione privata. Attraverso ricostruzioni, documenti, materiale di repertorio e contributi degli esperti, I predatori dell’arte perduta racconta la storia di opere rubate o semplicemente scomparse, talvolta ritrovate grazie a operazioni di intelligence internazionale o restituite da ladri e avventurieri tornati sui proprio passi.
Dietro le quinte dalla grande mostra su Perugino, su Rai 5
A 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci, in arte Perugino, la Galleria Nazionale dell’Umbria lo celebra nella grande mostra Il meglio maestro d’Italia, Perugino nel suo tempo. Mercoledì 24 maggio alle 21.15 il programma Art Night ci porta dietro le quinte dell’esposizione in prima tv, offrendoci l’occasione di conoscere da vicino l’artista quattrocentesco, che fu maestro di Raffaello, e di ammirarne i capolavori arrivati a Perugia dai musei di tutto il mondo. “In una lettera datata 7 novembre 1500, Agostino Chigi, che fu fra i più grandi mecenati del suo tempo, definiva Perugino il meglio maestro d’Italia”, raccontanoi curatori Marco Pierini e Veruska Picchiarelli: “La scelta di utilizzare questa espressione come titolo della mostra dichiara esplicitamente l’intenzione di raccontarne la grandezza attraverso gli occhi di chi poté ammirare il suo lavoro da una prospettiva privilegiata, senza che lo sguardo risultasse fuorviato dalla produzione di una tarda attività particolarmente prolifica e senza soprattutto i condizionamenti dovuti a una fortuna critica a dir poco altalenante”.
Ars Erotica, questa settimana su Sky Arte HD
Ars Erotica, anticipazioni dal nuovo programma di Sky Arte
Qual è il legame tra arte ed erotismo? Com’è cambiato questo rapporto nel corso dei secoli? Quali capolavori sono in grado di raccontarne lo sviluppo nel tempo? Debutta martedì 23 maggio alle 21.15 su Sky Arte la nuova serie in cinque episodi Ars Erotica, condotta dall’attrice Euridice Axen. Accanto a lei, nella cornice di Palazzo Bevilacqua Ariosti a Bologna, troveremo lo storico delle idee Riccardo Fedriga, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari e lo storico dell’arte Giovanni Careri, pronti ad arricchire il racconto con notizie sugli usi e i costumi legati al sesso nelle diverse epoche.
Il primo appuntamento, dal titolo Siamo tutti voyeur, punta i riflettori su una figura ricorrente nella storia dell’arte: celato dietro una tenda o una siepe, immortalato attraverso lo spioncino di una porta o mostrato senza falsi pudori, il voyeur è sarà lo spunto iniziale di un’indagine sull’ambivalenza dell’erotismo e sulla complessità del concetto di piacere.
A seguire, l’episodio I luoghi dell’eros esplorerà gli spazi in cui gli artisti hanno scelto di ambientare le scene erotiche. Con il passare del tempo, infatti, la scena si sposta da ambientazioni bucoliche all’intimità di camere e spazi interni, riflettendo le trasformazioni in atto nella società europea.
Jheronimus Bosch – Unto dal diavolo, un film di Pieter van Huystee I Courtesy Sky Arte
Bosch, Vermeer e il più grande falsario del XX secolo protagonisti su Sky Arte
Una grande serata dedicata alla pittura olandese ci aspetta giovedì 25 maggio su Sky Arte HD.
Dal 2010 al 2015 il regista Pieter van Huystee ha percorso il mondo con un team di esperti sulle tracce di uno degli artisti più estrosi ed enigmatici di sempre. Giovedì alle 21.15 le sue scoperte si sveleranno al pubblico nel documentario Jheronimus Bosch – Unto dal diavolo: in primo piano, i quadri in cui il pittore quattrocentesco espresse la sua fantasia visionaria, popolata di mostri, creature bizzarre e animali esotici all’epoca poco conosciuti. Tra inferni, paradisi e delizie dal fascino misterioso, gli studiosi scandagliano i dipinti di Bosch con speciali telecamere a infrarossi, alla ricerca di tracce che ne svelino la genesi.
Per poi soffermarsi sulla figura di re Filippo II di Spagna, appassionato collezionista dei lavori di Bosch, grazie al quale il Museo del Prado e il Monastero dell’Escorial a Madrid detengono oggi gran parte delle opere dell’artista.
Alle 22.50, invece, A real Vermeer. Una falsa verità riporterà alla ribalta la vera storia di Han van Meegeren, il più abile falsario d'arte del XX secolo, che tra gli anni Trenta e Quaranta dipinse sei perfetti Vermeer. Nel film di Rudolf van den Berg, Han è un giovane artista anticonformista di stanza ad Amsterdam, che si muove sulla scia dei grandi maestri del passato come Rembrandt e, appunto, Vermeer. I critici lo ignorano e per van Meegeren la vita è sempre più difficile. Di qui la decisione di realizzare la copia di un’opera del maestro di Delft e di spacciarla come vera. La svolta è vicina: un giorno un ufficiale nazista bussa alla sua porta chiedendogli proprio un dipinto di Vermeer…
A real Vermeer. Una falsa verità, un film di Rudolf van den Berg I Courtesy Sky Arte
Brescia, o Brixia com’era chiamata anticamente, quest’anno è Capitale italiana della Cultura insieme a Bergamo. Ma l’artista Emilio Isgrò, celebre per le sue originali “cancellature”, ha anticipato i tempi, dedicandole nel 2022 Isgrò cancella Brixia, una mostra-installazione diffusa tra i siti monumentali della città. La esploreremo nel programma Visioni, in onda su Rai 5 lunedì 22 maggio alle 19: un itinerario alla scoperta della poetica del grande artista contemporaneo e del dialogo che ha saputo instaurare con la ricca archeologia di Brescia, in compagnia di Isgrò e del curatore del progetto Marco Bazzini.
L’avventura dei Monuments Men si racconta su Rai Storia
Durante la Seconda Guerra Mondiale i nazisti trafugarono migliaia di opere d’arte. Un corpo militare speciale ha lavorato anni per rintracciarle: sono i cosiddetti “Monuments Men”, protagonisti del terzo episodio della serie I predatori dell’arte perduta, in onda su Rai Storia lunedì 22 maggio alle 21.10 con replica venerdì alle 16.50. È successo spesso che grandi capolavori dell’arte siano svaniti nel nulla per poi ricomparire a distanza di secoli, magari dal segreto di una collezione privata. Attraverso ricostruzioni, documenti, materiale di repertorio e contributi degli esperti, I predatori dell’arte perduta racconta la storia di opere rubate o semplicemente scomparse, talvolta ritrovate grazie a operazioni di intelligence internazionale o restituite da ladri e avventurieri tornati sui proprio passi.
Dietro le quinte dalla grande mostra su Perugino, su Rai 5
A 500 anni dalla morte di Pietro Vannucci, in arte Perugino, la Galleria Nazionale dell’Umbria lo celebra nella grande mostra Il meglio maestro d’Italia, Perugino nel suo tempo. Mercoledì 24 maggio alle 21.15 il programma Art Night ci porta dietro le quinte dell’esposizione in prima tv, offrendoci l’occasione di conoscere da vicino l’artista quattrocentesco, che fu maestro di Raffaello, e di ammirarne i capolavori arrivati a Perugia dai musei di tutto il mondo. “In una lettera datata 7 novembre 1500, Agostino Chigi, che fu fra i più grandi mecenati del suo tempo, definiva Perugino il meglio maestro d’Italia”, raccontanoi curatori Marco Pierini e Veruska Picchiarelli: “La scelta di utilizzare questa espressione come titolo della mostra dichiara esplicitamente l’intenzione di raccontarne la grandezza attraverso gli occhi di chi poté ammirare il suo lavoro da una prospettiva privilegiata, senza che lo sguardo risultasse fuorviato dalla produzione di una tarda attività particolarmente prolifica e senza soprattutto i condizionamenti dovuti a una fortuna critica a dir poco altalenante”.
Ars Erotica, questa settimana su Sky Arte HD
Ars Erotica, anticipazioni dal nuovo programma di Sky Arte
Qual è il legame tra arte ed erotismo? Com’è cambiato questo rapporto nel corso dei secoli? Quali capolavori sono in grado di raccontarne lo sviluppo nel tempo? Debutta martedì 23 maggio alle 21.15 su Sky Arte la nuova serie in cinque episodi Ars Erotica, condotta dall’attrice Euridice Axen. Accanto a lei, nella cornice di Palazzo Bevilacqua Ariosti a Bologna, troveremo lo storico delle idee Riccardo Fedriga, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari e lo storico dell’arte Giovanni Careri, pronti ad arricchire il racconto con notizie sugli usi e i costumi legati al sesso nelle diverse epoche.
Il primo appuntamento, dal titolo Siamo tutti voyeur, punta i riflettori su una figura ricorrente nella storia dell’arte: celato dietro una tenda o una siepe, immortalato attraverso lo spioncino di una porta o mostrato senza falsi pudori, il voyeur è sarà lo spunto iniziale di un’indagine sull’ambivalenza dell’erotismo e sulla complessità del concetto di piacere.
A seguire, l’episodio I luoghi dell’eros esplorerà gli spazi in cui gli artisti hanno scelto di ambientare le scene erotiche. Con il passare del tempo, infatti, la scena si sposta da ambientazioni bucoliche all’intimità di camere e spazi interni, riflettendo le trasformazioni in atto nella società europea.
Jheronimus Bosch – Unto dal diavolo, un film di Pieter van Huystee I Courtesy Sky Arte
Bosch, Vermeer e il più grande falsario del XX secolo protagonisti su Sky Arte
Una grande serata dedicata alla pittura olandese ci aspetta giovedì 25 maggio su Sky Arte HD.
Dal 2010 al 2015 il regista Pieter van Huystee ha percorso il mondo con un team di esperti sulle tracce di uno degli artisti più estrosi ed enigmatici di sempre. Giovedì alle 21.15 le sue scoperte si sveleranno al pubblico nel documentario Jheronimus Bosch – Unto dal diavolo: in primo piano, i quadri in cui il pittore quattrocentesco espresse la sua fantasia visionaria, popolata di mostri, creature bizzarre e animali esotici all’epoca poco conosciuti. Tra inferni, paradisi e delizie dal fascino misterioso, gli studiosi scandagliano i dipinti di Bosch con speciali telecamere a infrarossi, alla ricerca di tracce che ne svelino la genesi.
Per poi soffermarsi sulla figura di re Filippo II di Spagna, appassionato collezionista dei lavori di Bosch, grazie al quale il Museo del Prado e il Monastero dell’Escorial a Madrid detengono oggi gran parte delle opere dell’artista.
Alle 22.50, invece, A real Vermeer. Una falsa verità riporterà alla ribalta la vera storia di Han van Meegeren, il più abile falsario d'arte del XX secolo, che tra gli anni Trenta e Quaranta dipinse sei perfetti Vermeer. Nel film di Rudolf van den Berg, Han è un giovane artista anticonformista di stanza ad Amsterdam, che si muove sulla scia dei grandi maestri del passato come Rembrandt e, appunto, Vermeer. I critici lo ignorano e per van Meegeren la vita è sempre più difficile. Di qui la decisione di realizzare la copia di un’opera del maestro di Delft e di spacciarla come vera. La svolta è vicina: un giorno un ufficiale nazista bussa alla sua porta chiedendogli proprio un dipinto di Vermeer…
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