Presentati gli appuntamenti di “La Città Illuminata”
Brescia Capitale della Cultura. Tutte le mostre del 2023
Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Ritratto di Fortunato Martinengo Cesaresco, 1542. Londra, The National Gallery I Courtesy Fondazione Brescia Musei
Francesca Grego
02/12/2022
Milano - È partito il conto alla rovescia per Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023. Manca solo un mese all’inizio della festa e Brescia presenta eventi e novità di un anno davvero speciale, coronamento di un processo di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale su cui la città sta investendo da tempo. Consapevole di essere ormai un polo di cultura oltre che di manifattura, Brescia può contare su una straordinaria area archeologica di epoca romana, che da alcuni anni dialoga con il presente in mostre di arte contemporanea e progetti site-specific. Altra punta di diamante della scena culturale cittadina è la Pinacoteca Tosio Martinengo, teatro di esposizioni di richiamo e custode di quattro secoli di grande pittura, da Raffaello all’Ottocento. Insieme al Museo di Santa Giulia, questi luoghi saranno il cuore del programma di Brescia 2023, oggi presentato alla GAM di Milano per sottolineare lo spirito di collaborazione che lega Brescia non solo a Bergamo, sua compagna di viaggio in questa avventura, ma anche al capoluogo lombardo.
Sono davvero tanti gli eventi da tenere d’occhio a Brescia nel corso del 2023 e spaziano dalla pittura all’arte digitale, dalla scultura alla fotografia, passando per l’illustrazione, il cinema, il teatro, la musica, la danza. Tre mostre sono state inaugurate in attesa del nuovo anno: Isgrò cancella Brixia, una vasta installazione diffusa tra i più importanti siti monumentali cittadini, Victoria Lomasko. The Last Soviet Artist, che dà voce all’artista dissidente russa nell’ambito del progetto “Arte contemporanea e diritti umani”, e La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie, un viaggio denso di stimoli alla scoperta delle origini e dell’identità culturale del territorio. Alla Pinacoteca Tosio Martinengo - che a marzo festeggerà i primi cinque anni del nuovo corso con una spettacolare performance site-specific di Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto - sono già arrivati prestiti eccezionali, come un prezioso ritratto di Lorenzo Lotto conservato in Danimarca.
Dalla mostra "La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie": Gentile da Fabriano, Madonna dell’Umiltà, tempera su tavola. Pisa, Museo Nazionale di San Matteo
L’appuntamento del 2023 ha già prodotto novità destinate a durare: la nuova sezione dedicata all’Età Romana al Museo di Santa Giulia, per esempio, che sperimenta modalità innovative per il racconto dell’archeologia, nonché il Corridoio UNESCO, nuovo spazio pubblico ad accesso gratuito che collega in un suggestivo itinerario nella storia il Complesso di Santa Giulia e il Capitolium, ovvero i due poli bresciani del sito UNESCO “Longobardi in Italia”. Aprirà invece dal 29 gennaio il nuovo Museo del Risorgimento - Leonessa d’Italia presso il Castello di Brescia, con oltre 100 reperti e un approccio multimediale immersivo.
Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Due Pitocchi, 1730-1734 circa. Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo
Brescia 2023 - Le mostre da non perdere
Per gli amanti della pittura l’anno di Brescia Capitale della Cultura inizierà ufficialmente il 14 febbraio con una grande mostra realizzata in coproduzione con il Getty Center, che dopo il debutto italiano partirà alla volta di Los Angeles. Nella cornice del Museo di Santa Giulia, Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento punterà i riflettori su un importante protagonista della tradizione lombarda, evidenziandone il respiro internazionale grazie a prestiti in arrivo da musei di Parigi, Vienna, Göteborg, Madrid, oltre che da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane. Nello stesso periodo Immaginario Ceruti. Le stampe nella bottega del pittore condurrà il pubblico di Santa Giulia nel backstage del lavoro dell’artista per svelarne gli originali processi creativi. La pittura del maestro lombardo ha attratto anche una star della fotografia contemporanea come David LaChapelle: i risultati - compresa un’opera inedita eseguita per Brescia - saranno visibili dal 14 febbraio al 10 novembre 2023 nella mostra LaChapelle per Ceruti a cura di Denis Curti.
La fotografia sarà ancora protagonista in un’edizione speciale del Brescia Photo Festival. Tra gli appuntamenti da non perdere dal 24 marzo al 23 luglio spicca Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte. Luce della Montagna, la più grande esposizione mai dedicata al mondo delle vette, che vedrà a confronto maestri dell’obiettivo del Novecento e del Terzo Millennio.
Axel Hütte, Pietra Grande, 2022 I Courtesy Fondazione Brescia Musei
L’estate di Brescia splenderà sotto il segno del contemporaneo con un importante progetto firmato da Fabrizio Plessi. Nel progetto Brixia sposa Plessi (9 giugno 2023 - 7 gennaio 2024), installazioni ad alto contenuto tecnologico, videoproiezioni e monumentali digital wall animeranno il Parco Archeologico di Brescia romana e il Museo di Santa Giulia, in un percorso immersivo di suoni, luci e immagini in movimento pensato per Palcoscenici archeologici, il programma che negli ultimi anni ha visto dialogare con il patrimonio antico della città artisti contemporanei come Francesco Vezzoli (2021) ed Emilio Isgrò (in corso).
Un grande protagonista dell’illustrazione sarà in scena al Museo di Santa Giulia dal 14 luglio al 29 ottobre con la mostra Cinema Mattotti. E sarà ancora talento originale e poliedrico di Lorenzo Mattotti a lanciare la prima edizione del Festival del cinema d’animazione al Cinema Nuovo Eden, con film d’autore e di qualità dedicati a un pubblico trasversale di ogni fascia di età.
Lorenzo Mattotti, Manifesto del Festival di Cannes, 2000 I Courtesy Fondazione Brescia Musei
La grande stagione del Rinascimento lombardo sarà al centro del programma espositivo autunnale con Brescia Cinquecento. Lo spirito della città (dal 29 settembre al Museo di Santa Giulia): da Savoldo a Moretto, fino a Romanino, i grandi pittori della tradizione si racconteranno attraverso una selezionatissima scelta di capolavori, invitando il pubblico a un percorso di scoperta in città e sul territorio attraverso itinerari tematici come Custodi della Bellezza, dedicato ai gioielli di pittura conservati nei luoghi sacri.
L’anno di Brescia Capitale della Cultura si concluderà con una nuova tappa del programma “Arte Contemporanea e Diritti Umani”. Dopo la trilogia di mostre incentrata sugli artisti dissidenti (Zehra Dogan dalla Turchia, Badiucao dalla Cina, Victoria Lomasko dalla Russia), il tema del progetto si declinerà attraverso le opere di alcuni importanti artisti del XX e XXI secolo, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video e alle installazioni, in un viaggio attraverso diverse culture e generazioni (dal 10 novembre).
Shirin Neshat, Stories of Martyrdom (Women of Allah series), 1994. New York, Glandstone Gallery
“Ancora una volta e ancora di più in questa programmazione pensata per un anno eccezionale, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei mettono a disposizione di cittadini e turisti una ricchissima offerta che dimostra come i nostri musei siano luoghi in cui è davvero possibile coniugare conservazione, innovazione e creatività”, afferma Laura Castelletti, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Brescia: “Ognuno degli appuntamenti che costituiscono il fittissimo calendario del 2023 ha la preziosa e fondamentale capacità di offrire al contempo profondità e accessibilità, ponendosi come occasione di scoperta e conoscenza e di piacere allo stesso tempo. Il sistema della cultura deve parlare a tutti, senza sconti sulla qualità della proposta. E questo programma lo fa, confermando che Brescia si dimostra all’altezza di sfide culturali di grande rilievo”.
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• La Pinacoteca Tosio Martinengo si rinnova. E riparte da Ceruti
Sono davvero tanti gli eventi da tenere d’occhio a Brescia nel corso del 2023 e spaziano dalla pittura all’arte digitale, dalla scultura alla fotografia, passando per l’illustrazione, il cinema, il teatro, la musica, la danza. Tre mostre sono state inaugurate in attesa del nuovo anno: Isgrò cancella Brixia, una vasta installazione diffusa tra i più importanti siti monumentali cittadini, Victoria Lomasko. The Last Soviet Artist, che dà voce all’artista dissidente russa nell’ambito del progetto “Arte contemporanea e diritti umani”, e La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie, un viaggio denso di stimoli alla scoperta delle origini e dell’identità culturale del territorio. Alla Pinacoteca Tosio Martinengo - che a marzo festeggerà i primi cinque anni del nuovo corso con una spettacolare performance site-specific di Fondazione Nazionale della Danza-Aterballetto - sono già arrivati prestiti eccezionali, come un prezioso ritratto di Lorenzo Lotto conservato in Danimarca.
Dalla mostra "La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie": Gentile da Fabriano, Madonna dell’Umiltà, tempera su tavola. Pisa, Museo Nazionale di San Matteo
L’appuntamento del 2023 ha già prodotto novità destinate a durare: la nuova sezione dedicata all’Età Romana al Museo di Santa Giulia, per esempio, che sperimenta modalità innovative per il racconto dell’archeologia, nonché il Corridoio UNESCO, nuovo spazio pubblico ad accesso gratuito che collega in un suggestivo itinerario nella storia il Complesso di Santa Giulia e il Capitolium, ovvero i due poli bresciani del sito UNESCO “Longobardi in Italia”. Aprirà invece dal 29 gennaio il nuovo Museo del Risorgimento - Leonessa d’Italia presso il Castello di Brescia, con oltre 100 reperti e un approccio multimediale immersivo.
Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto, Due Pitocchi, 1730-1734 circa. Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo
Brescia 2023 - Le mostre da non perdere
Per gli amanti della pittura l’anno di Brescia Capitale della Cultura inizierà ufficialmente il 14 febbraio con una grande mostra realizzata in coproduzione con il Getty Center, che dopo il debutto italiano partirà alla volta di Los Angeles. Nella cornice del Museo di Santa Giulia, Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento punterà i riflettori su un importante protagonista della tradizione lombarda, evidenziandone il respiro internazionale grazie a prestiti in arrivo da musei di Parigi, Vienna, Göteborg, Madrid, oltre che da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane. Nello stesso periodo Immaginario Ceruti. Le stampe nella bottega del pittore condurrà il pubblico di Santa Giulia nel backstage del lavoro dell’artista per svelarne gli originali processi creativi. La pittura del maestro lombardo ha attratto anche una star della fotografia contemporanea come David LaChapelle: i risultati - compresa un’opera inedita eseguita per Brescia - saranno visibili dal 14 febbraio al 10 novembre 2023 nella mostra LaChapelle per Ceruti a cura di Denis Curti.
La fotografia sarà ancora protagonista in un’edizione speciale del Brescia Photo Festival. Tra gli appuntamenti da non perdere dal 24 marzo al 23 luglio spicca Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams, Axel Hütte. Luce della Montagna, la più grande esposizione mai dedicata al mondo delle vette, che vedrà a confronto maestri dell’obiettivo del Novecento e del Terzo Millennio.
Axel Hütte, Pietra Grande, 2022 I Courtesy Fondazione Brescia Musei
L’estate di Brescia splenderà sotto il segno del contemporaneo con un importante progetto firmato da Fabrizio Plessi. Nel progetto Brixia sposa Plessi (9 giugno 2023 - 7 gennaio 2024), installazioni ad alto contenuto tecnologico, videoproiezioni e monumentali digital wall animeranno il Parco Archeologico di Brescia romana e il Museo di Santa Giulia, in un percorso immersivo di suoni, luci e immagini in movimento pensato per Palcoscenici archeologici, il programma che negli ultimi anni ha visto dialogare con il patrimonio antico della città artisti contemporanei come Francesco Vezzoli (2021) ed Emilio Isgrò (in corso).
Un grande protagonista dell’illustrazione sarà in scena al Museo di Santa Giulia dal 14 luglio al 29 ottobre con la mostra Cinema Mattotti. E sarà ancora talento originale e poliedrico di Lorenzo Mattotti a lanciare la prima edizione del Festival del cinema d’animazione al Cinema Nuovo Eden, con film d’autore e di qualità dedicati a un pubblico trasversale di ogni fascia di età.
Lorenzo Mattotti, Manifesto del Festival di Cannes, 2000 I Courtesy Fondazione Brescia Musei
La grande stagione del Rinascimento lombardo sarà al centro del programma espositivo autunnale con Brescia Cinquecento. Lo spirito della città (dal 29 settembre al Museo di Santa Giulia): da Savoldo a Moretto, fino a Romanino, i grandi pittori della tradizione si racconteranno attraverso una selezionatissima scelta di capolavori, invitando il pubblico a un percorso di scoperta in città e sul territorio attraverso itinerari tematici come Custodi della Bellezza, dedicato ai gioielli di pittura conservati nei luoghi sacri.
L’anno di Brescia Capitale della Cultura si concluderà con una nuova tappa del programma “Arte Contemporanea e Diritti Umani”. Dopo la trilogia di mostre incentrata sugli artisti dissidenti (Zehra Dogan dalla Turchia, Badiucao dalla Cina, Victoria Lomasko dalla Russia), il tema del progetto si declinerà attraverso le opere di alcuni importanti artisti del XX e XXI secolo, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al video e alle installazioni, in un viaggio attraverso diverse culture e generazioni (dal 10 novembre).
Shirin Neshat, Stories of Martyrdom (Women of Allah series), 1994. New York, Glandstone Gallery
“Ancora una volta e ancora di più in questa programmazione pensata per un anno eccezionale, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei mettono a disposizione di cittadini e turisti una ricchissima offerta che dimostra come i nostri musei siano luoghi in cui è davvero possibile coniugare conservazione, innovazione e creatività”, afferma Laura Castelletti, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Brescia: “Ognuno degli appuntamenti che costituiscono il fittissimo calendario del 2023 ha la preziosa e fondamentale capacità di offrire al contempo profondità e accessibilità, ponendosi come occasione di scoperta e conoscenza e di piacere allo stesso tempo. Il sistema della cultura deve parlare a tutti, senza sconti sulla qualità della proposta. E questo programma lo fa, confermando che Brescia si dimostra all’altezza di sfide culturali di grande rilievo”.
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