Autoritratto

Sestriere Portoria

Autoritratto
  L’opera attesta i contatti della cultura accademica genovese con uno dei più eminenti rappresentanti del neoclassicismo. Nei ritratti e negli autoritratti, Mengs ricercò l'essenzialità e l'introspezione, contrapponendosi così al gusto tardo barocco della cultura accademica romana, che gli fu inizialmente ostile durante il suo primo soggiorno italiano nel 1751.