Avanguardie cubane a Torino
Dipinto cubano
27/07/2006
La mostra CUBA. Avanguardie 1920 – 1940, dedicata al movimento che nasce nell’isola caraibica nella metà degli anni Venti del Novecento, porta a Torino, nelle sale di Palazzo Bricherasio, i più importanti artisti attivi a Cuba tra gli anni Venti e gli anni Quaranta del Novecento, presentati per la prima volta in Italia. L’esposizione è curata da Humiliana LLilian LLanes e organizzata in collaborazione con il Museo Nacional de Bellas Artes de l’Habana e l’Istituto Valenciano de Arte Moderno (IVAM) di Valencia.
Il percorso della mostra è suddiviso in tre interessanti nuclei che ripercorrono le tappe fondamentali della modernizzazione della pittura cubana e l’universo formale e concettuale in cui agirono artisti quali Victor Manuel García, Antonio Gattorno, Amelia Peláez, Eduardo Abela, Marcelo Pogolotti, Carlos Enriquez Mariano Rodriguez, René Portocarrero, Mario Carreño, Wifredo Lam.
La donna e il ritratto femminile, tradizionalmente presenti nell’arte cubana, sono al centro del primo nucleo espositivo. La figura femminile, infatti, ha fatto parte del processo di rivendicazioni estetiche portate avanti dal movimento, e del cambio di prospettiva introdotto dalle avanguardie nella rappresentazione della donna. Interessante inoltre il tema della coppia anche per una riflessione sulla sensualità, da sempre tratto distintivo della personalità cubana. Spicca l’opera di Carlos Enríquez, tra le personalità più progredite del suo tempo, per i nudi e le donne in atteggiamento omosessuale, che tanto colpirono il conservatorismo imperante.
Il secondo nucleo si concentra sui temi legati all’identità culturale, alla base degli ideali avanguardisti, attraverso opere che riflettono il protagonismo attribuito alla campagna e al mondo contadino, così come alle vestigia coloniali nelle città. L’interesse degli artisti si sofferma soprattutto sui personaggi che popolano l’ambiente rurale: il contadino, l’uomo e la donna dei campi, la vita quotidiana e i suoi miti. Infine, nel terzo nucleo, s’incontra l’opera di Marcelo Pogolotti, considerato l’iniziatore della corrente sociale nella pittura dell’isola. Lo splendore di Cuba e della sua poetica urbana sono stati alimentati dal genio di questi artisti che hanno edificato un nuovo sistema di valori, che da allora perdura con la stessa interezza rispecchiata in questa mostra.
Fino all’8 ottobre, Palazzo Bricherasio ospita inoltre, in contemporanea con l’esposizione dedicata a Cuba, “Alberto Korda. Fotografo a Cuba” - 40 immagini del fotografo del “Che”, una rassegna fotografica dei lavori di Alberto Korda, uno dei chronichlers più importanti della rivoluzione cubana.
CUBA. AVANGUARDIE 1920 - 1940
Dal 14 luglio all’8 ottobre 2006
Palazzo Bricherasio, Torino
Via Teofilo Rossi angolo Via Lagrange – TORINO
Tel. 011 57 11 811 – Fax 011 57 11 850
www.palazzobricherasio.it
Il percorso della mostra è suddiviso in tre interessanti nuclei che ripercorrono le tappe fondamentali della modernizzazione della pittura cubana e l’universo formale e concettuale in cui agirono artisti quali Victor Manuel García, Antonio Gattorno, Amelia Peláez, Eduardo Abela, Marcelo Pogolotti, Carlos Enriquez Mariano Rodriguez, René Portocarrero, Mario Carreño, Wifredo Lam.
La donna e il ritratto femminile, tradizionalmente presenti nell’arte cubana, sono al centro del primo nucleo espositivo. La figura femminile, infatti, ha fatto parte del processo di rivendicazioni estetiche portate avanti dal movimento, e del cambio di prospettiva introdotto dalle avanguardie nella rappresentazione della donna. Interessante inoltre il tema della coppia anche per una riflessione sulla sensualità, da sempre tratto distintivo della personalità cubana. Spicca l’opera di Carlos Enríquez, tra le personalità più progredite del suo tempo, per i nudi e le donne in atteggiamento omosessuale, che tanto colpirono il conservatorismo imperante.
Il secondo nucleo si concentra sui temi legati all’identità culturale, alla base degli ideali avanguardisti, attraverso opere che riflettono il protagonismo attribuito alla campagna e al mondo contadino, così come alle vestigia coloniali nelle città. L’interesse degli artisti si sofferma soprattutto sui personaggi che popolano l’ambiente rurale: il contadino, l’uomo e la donna dei campi, la vita quotidiana e i suoi miti. Infine, nel terzo nucleo, s’incontra l’opera di Marcelo Pogolotti, considerato l’iniziatore della corrente sociale nella pittura dell’isola. Lo splendore di Cuba e della sua poetica urbana sono stati alimentati dal genio di questi artisti che hanno edificato un nuovo sistema di valori, che da allora perdura con la stessa interezza rispecchiata in questa mostra.
Fino all’8 ottobre, Palazzo Bricherasio ospita inoltre, in contemporanea con l’esposizione dedicata a Cuba, “Alberto Korda. Fotografo a Cuba” - 40 immagini del fotografo del “Che”, una rassegna fotografica dei lavori di Alberto Korda, uno dei chronichlers più importanti della rivoluzione cubana.
CUBA. AVANGUARDIE 1920 - 1940
Dal 14 luglio all’8 ottobre 2006
Palazzo Bricherasio, Torino
Via Teofilo Rossi angolo Via Lagrange – TORINO
Tel. 011 57 11 811 – Fax 011 57 11 850
www.palazzobricherasio.it
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