L’ultimo tempo di Caravaggio

Particolare del David con la testa di Golia di Caravaggio
 

25/10/2004

Rimarrà aperta fino al 23 gennaio 2005 la mostra Caravaggio: l’ultimo tempo 1606-1616, dedicata interamente agli ultimi quattro anni di vita di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. L’esposizione, a cura di Nicola Spinosa e allestita nelle splendide sale del Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli, mette in luce alcuni momenti fondamentali degli anni più difficili della breve esistenza del pittore, ma anche quelli nei quali maturò una più amara coscienza della condizione umana. Michelangelo Merisi da Caravaggio arriva, infatti, nel capoluogo partenopeo nell’autunno del 1606, dopo aver ucciso in una lite di gioco il compagno Ranuccio Tomassoni. Inizia così una nuova fase della sua breve carriera, caratterizzata da un intenso lavoro e da un’incessante sperimentazione. Nella disperata ricerca di incarichi e commissioni, il pittore fu costretto a spostarsi freneticamente fra Malta, Siracusa, Messina e Palermo, per fare poi nuovamente ritorno a Napoli, prima di concludere tragicamente la sua esistenza sulla spiaggia di Porto Ercole nell’estate 1610. Il percorso espositivo si snoda attraverso celebri opere come la Flagellazione, per la cappella de Franchis in San Domenico Maggiore a Napoli, oggi al Museo di Capodimonte, la Crocifissione di Sant’Andrea del Museum of Art di Cleveland, la Salomè con la testa del Battista della National Gallery di Londra e, per la prima volta a Napoli dopo il recente restauro, l’opera il Martirio di Sant’Orsola, dipinta per il principe Marcantonio Doria e ora di proprietà di Banca Intesa. Oltre ai celebri dipinti autografi del pittore, presenti in esposizione, anche un nucleo di opere attribuite negli ultimi anni all’artista dalla critica, nonché derivazioni e alcune copie antiche da originali perduti, in modo tale da rendere noti al grande pubblico i più recenti studi effettuati su Caravaggio. La mostra è inoltre affiancata da uno splendido catalogo edito da Electa Napoli con saggi di Nicola Spinosa, Ferdinando Bologna, Antonio Ernesto Denunzio, Keith Sciberras, David M. Stone, Gioacchino Barbera, Donatella Spagnolo, Vincenzo Abbate. L’esposizione sarà presentata successivamente alla National Gallery di Londra. Caravaggio: l’ultimo tempo 1606-1616 Fino al 23 gennaio 2005 Museo di Capodimonte Via Miano 2, Napoli Dalle 9.30 alle 19.30; chiuso il lunedì Tel. 848 800 288 www.caravaggioultimotempo.it