Atelier Pallini. Storia di una collezione italiana 1925-1955

Atelier Pallini. Storia di una collezione italiana 1925-1955, Museo Diocesano, Milano
Dal 04 Giugno 2014 al 04 Giugno 2014
Milano
Luogo: Museo Diocesano
Indirizzo: corso di Porta Ticinese 95
Curatori: Nicoletta Pallini Clemente
Telefono per informazioni: +39 02 878380
E-Mail info: stefano.sbarbaro@mazzotta.it
Sito ufficiale: http://www.museodiocesano.it
Il volume dal titolo “Atelier Pallini. Storia di una collezione italiana 1925-1955” a cura di Nicoletta Pallini Clemente edito da Edizioni Mazzotta, è la ricostruzione storica di una fra le più importanti raccolte d’arte del Novecento italiano e internazionale.
La collezione di Adriano Pallini è da anni un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e per la storia del collezionismo milanese dagli anni Trenta ai Cinquanta oltre che per il costume e la moda fra le due guerre.
La figlia Nicoletta, che da tempo ha ricostruito e ordinato l’archivio della raccolta paterna, mette a fuoco le varie tappe della vita e della collezione di Adriano Pallini - Atri (Teramo) 1897 - Milano 1955.
Sarto d’Abruzzo per tradizione familiare, trasferito attorno agli anni Venti a Milano, amico e mecenate dei principali artisti del ‘900 italiano fino ai “giovani” degli anni Cinquanta, iniziò la sua raccolta “vestendo” artisti e poeti allora ancora sconosciuti come Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Massimo Campigli, Vincenzo Cardarelli, Piero Marussig, Arturo Martini, Achille Funi, Pompeo Borra, Lucio Fontana, Antonio Corpora e tanti altri. Nella sua celebre raccolta figuravano anche artisti del calibro di Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Henri Matisse, Alexander Archipenko e Marie Laurencin oggi conservati nelle principali istituzioni pubbliche internazionali.
Nicoletta Pallini Clemente si occupa d’arte da lungo tempo, all’inizio come responsabile per diciassette anni della rubrica su “Gioia”, poi come curatrice indipendente di mostre in Italia e all’estero, dedicate a maestri del Novecento, come Massimo Campigli, e ai protagonisti del nostro tempo, come David Tremlett, Mark Lewis, Marco Bagnoli.
Saggi di: Nicoletta Pallini Clemente, Paolo Baldacci e Gerd Roos, Elena Pontiggia, Francesco Tedeschi, Silvia Bignami, Nicoletta Boschiero, Nicoletta Colombo, Irene Cafarelli
La collezione di Adriano Pallini è da anni un punto di riferimento per gli appassionati d’arte e per la storia del collezionismo milanese dagli anni Trenta ai Cinquanta oltre che per il costume e la moda fra le due guerre.
La figlia Nicoletta, che da tempo ha ricostruito e ordinato l’archivio della raccolta paterna, mette a fuoco le varie tappe della vita e della collezione di Adriano Pallini - Atri (Teramo) 1897 - Milano 1955.
Sarto d’Abruzzo per tradizione familiare, trasferito attorno agli anni Venti a Milano, amico e mecenate dei principali artisti del ‘900 italiano fino ai “giovani” degli anni Cinquanta, iniziò la sua raccolta “vestendo” artisti e poeti allora ancora sconosciuti come Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Massimo Campigli, Vincenzo Cardarelli, Piero Marussig, Arturo Martini, Achille Funi, Pompeo Borra, Lucio Fontana, Antonio Corpora e tanti altri. Nella sua celebre raccolta figuravano anche artisti del calibro di Amedeo Modigliani, Pablo Picasso, Henri Matisse, Alexander Archipenko e Marie Laurencin oggi conservati nelle principali istituzioni pubbliche internazionali.
Nicoletta Pallini Clemente si occupa d’arte da lungo tempo, all’inizio come responsabile per diciassette anni della rubrica su “Gioia”, poi come curatrice indipendente di mostre in Italia e all’estero, dedicate a maestri del Novecento, come Massimo Campigli, e ai protagonisti del nostro tempo, come David Tremlett, Mark Lewis, Marco Bagnoli.
Saggi di: Nicoletta Pallini Clemente, Paolo Baldacci e Gerd Roos, Elena Pontiggia, Francesco Tedeschi, Silvia Bignami, Nicoletta Boschiero, Nicoletta Colombo, Irene Cafarelli
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo