La materia di Emanuela Lena

Opera di Emanuela Lena
 

08/11/2002

Divide il lavoro tra Roma, dove vive, e Anguillara Sabazia, sul lago di Bracciano. Lavora inizialmente modellando la creta. Dal 1996 orienta la ricerca verso una "pittura materica" che accoglie in sé l'idea del fare scultoreo: pietre, legni, oggetti metallici, metamorfizzati dal disuso ma effusi di luce e forma "poietiche", si stagliano su fondi dall'impasto corposo, incluso di materia. A questi elaborati visivi si affiancano via via composizioni spaziali realizzate con l'assemblaggio di stoffe, carte e lacerti di immagini a stampa, cucite o incollate. Dal 1998 a oggi ha presentato il suo lavoro in mostre personali e collettive e rassegne a Roma e ad Anguillara Sabazia. Nel 2001 è uscito per Artemide Edizioni di Roma ‘Nulla di inerte’, riguardante le opere realizzate tra il 1997 e il 2000, con introduzione di Silvia Lagorio.

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