37 palazzi aperti l’1 e il 2 aprile
I tesori di Genova nei Rolli Days
Foto G. Cavalieri |
Affreschi di Palazzo de Franchi
Francesca Grego
31/03/2017
Genova - Weekend nel segno dell’arte a Genova: con l’apertura straordinaria dei Palazzi dei Rolli, si schiude al pubblico la meraviglia di 37 preziosi edifici storici, con giardini, ninfei, facciate dipinte e splendidi affreschi.
Un immenso patrimonio costruito fra il XVI e il XVIII secolo ed entrato nel 2006 fra i siti dell’Unesco World Heritage, primo esempio nella storia europea di una progettazione urbanistica unitaria, concepita per rispondere a nuove esigenze residenziali e di rappresentanza.
Di proprietà di potenti famiglie aristocratiche e mercantili, i palazzi furono inseriti a partire dal Cinquecento in speciali registri, i “Rolli degli alloggiamenti pubblici” e sorteggiati per accogliere di volta in volta i prestigiosi ospiti della Repubblica marinara.
I Rolli Days di quest’anno presentano per la prima volta, in un’edizione straordinariamente ricca, l’apertura contemporanea delle tre residenze più fastose, le uniche degne delle visite di principi e ambasciatori: Palazzo Doria Tursi, Palazzo Antonio Doria e Palazzo Franco Lercari.
Da non perdere nell’ultimo un autentico capolavoro della pittura genovese: l’affresco di Luca Cambiaso con la costruzione del fondaco di Trebisonda, la colonia della Repubblica sul Mar Nero.
Fra le “Strade Nuove” di via Garibaldi, via Balbi e via Cairoli, e il cuore del centro storico, si potrà avere un’idea della stratificazione di questo esorbitante patrimonio nei secoli, visitando anche palazzi meno noti, depositari di tesori e memorie tutti da scoprire.
Novità assolute l’apertura di Palazzo de Franchi e Palazzo Brancaleone Grillo, entrambi riccamente decorati.
È pronto ad accogliere il pubblico anche Palazzo Doria Carcassi, con la ricca collezione d’arte della Banca Carige, dove ammirare capolavori assoluti come Susanna e i Vecchioni di Paolo Veronese e La Sacra Famiglia e San Giovannino di Antoon Van Dyck, insieme a grandi opere che coprono un arco di ben cinque secoli.
Dall’atrio di Palazzo Pinelli, ornato dai caratteristici laggioni (gli azulejos genovesi), alla Villa del Principe, gioiello del Rinascimento e residenza di Andrea Doria, sono quattro gli itinerari proposti nelle mappe dei Rolli Days: “Facciate dipinte”, “Ninfei e giardini”, “Restauri e rinnovi” o “Affreschi di imprese e condottieri”. Da esplorare in autonomia o con visite guidate, disponibili anche in versioni speciali dedicate ai bambini o ai visitatori sordi e non vedenti.
Leggi anche:
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- Cartier-Bresson a Genova: sotto lo sguardo dell'Occhio del Secolo
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Di proprietà di potenti famiglie aristocratiche e mercantili, i palazzi furono inseriti a partire dal Cinquecento in speciali registri, i “Rolli degli alloggiamenti pubblici” e sorteggiati per accogliere di volta in volta i prestigiosi ospiti della Repubblica marinara.
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Dall’atrio di Palazzo Pinelli, ornato dai caratteristici laggioni (gli azulejos genovesi), alla Villa del Principe, gioiello del Rinascimento e residenza di Andrea Doria, sono quattro gli itinerari proposti nelle mappe dei Rolli Days: “Facciate dipinte”, “Ninfei e giardini”, “Restauri e rinnovi” o “Affreschi di imprese e condottieri”. Da esplorare in autonomia o con visite guidate, disponibili anche in versioni speciali dedicate ai bambini o ai visitatori sordi e non vedenti.
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