Paolo Quaglierini. Sonetti

Scatola di Paolo Quaglierini
Dal 12 Luglio 2020 al 04 Agosto 2020
Montecatini Val di Cecina | Pisa
Luogo: Castello Ginori di Querceto
Indirizzo: via del Borgo
Orari: tutti i giorni 11-13 / 16-20
Telefono per informazioni: +39 0588 37472
Sito ufficiale: http://www.castelloginoridiquerceto.it
Stabilisce un linguaggio fluido attraverso la fisicità compiuta e la storia altra degli oggetti d’uso.
Ricontestualizza arduamente ready-made più industriali e seriali, ma più spesso porta alla ribalta il fascino unico degli object trouvé più familiari: pipe, scarpe, vecchie foto, giornali, figure ritagliate, sculture e sculturine.
S’intona al castello antico, ma assume i ritmi interni contemporanei delle sue altamente intriganti “scatole magiche”, la mostra “Sonetti” di Paolo Quaglierini, che apre, domenica 12 luglio 2020, nello Spazio del Castello Ginori di Querceto, la programmazione – ridotta, ma sempre in grande stile, anche in tempo di Covid-19 – “SuoniDivini” dei Marchesi Ginori Lisci.
Da Duchamp a Dalì, dal dadaismo al surrealismo, l’intuizione di un linguaggio inconscio che trasforma in simboli altri le valenze originarie di decorazione o uso pratico di antichi o più recenti manufatti.
Racchiusi in bacheche ermetiche, aprono dentro un mondo infinito, rompendo la distinzione fra quadro e scultura, fra design e arte, e spesso – ed è qui l’aspetto meno decodificabile e più innovativo - fra figurazione ed astrazione.
La capacità assemblativa di Quaglierini – che si diverte anche in omaggi e citazioni, come la pipa di Magritte che emette dadi o le icone di dipinti celebri rinascimentali che acquisiscono comunicativa mass mediatica pop - sta nel ritmo interno dello spazio tridimensionale e negli espedienti rocambolescamente riusciti per sorprendere e intrigare lo spettatore attraverso una gestione completamente inventiva dello spazio.
Non in ultimo, la resa attraverso le oggettualità stesse, di atmosfere remote: raccontate da oggetti del quotidiano che assorbono ricordi e si fanno portavoce di temporalità che non vogliono tramontare.
“Paolo Quaglierini, nasce a Rosignano Marittimo (LI), dove vive e lavora. Fondamentale “la lunga esperienza di restauratore e doratore” dove acquisisce competenze e manualità, ma anche suggestioni direttamente dalla storia, poi consacrate ad un processo creativo che, dopo la pittura nel solco della “tradizione labronica, figurativa ed allegorica”, si trasforma in un proprio linguaggio pop, attraverso “vecchi mobili reinterpretai, oggetti di uso comune rivisti e manipolati. “Nel 2014 lo studio appassionato dell’artista americano Joseph Cornell spinge Paolo Quaglierini in una direzione ancora più innovativa: la realizzazione di piccole scatole magiche, dove soggetti estranei dialogano fra loro a riformare nuovi poetici mondi”.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo