Mecenatismo 2.0
Patrum, l’App per finanziare i restauri dei Musei Vaticani
Cappella Sistina, Michelangelo
Ludovica Sanfelice
24/08/2015
Si chiama Patrum ed è “la prima applicazione culturale che comprende una chat istantanea, una piattaforma di crowdfunding e un sistema di comunità virtuale”. Si rivolge agli appassionati d’arte che potranno avviare conversazioni tra loro, conoscere in tempo reale notizie relative ai Musei e allo stato di avanzamento dei programmi di conservazione, e fare donazioni a favore di ognuna delle opere della collezione che necessitano restauri.
L’App nasce infatti con il preciso obiettivo di attirare contributi economici da destinare a progetti di restauro per iniziativa dei “Patrons for the Arts of The Vatican Museums”, filantropi dell’arte provenienti da tutto il mondo e impegnati a finanziare campagne di restauro per conto della collezione dei Musei Vaticani, godendo in cambio di uno statuto speciale che garantisce loro accessi a tour esclusivi, visite private, contatti diretti con curatori e restauratori.
È questo il modello di mecenatismo 2.0. Sperimentarlo non costa nulla.
Qui il download.
L’App nasce infatti con il preciso obiettivo di attirare contributi economici da destinare a progetti di restauro per iniziativa dei “Patrons for the Arts of The Vatican Museums”, filantropi dell’arte provenienti da tutto il mondo e impegnati a finanziare campagne di restauro per conto della collezione dei Musei Vaticani, godendo in cambio di uno statuto speciale che garantisce loro accessi a tour esclusivi, visite private, contatti diretti con curatori e restauratori.
È questo il modello di mecenatismo 2.0. Sperimentarlo non costa nulla.
Qui il download.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Torino | Da gennaio un ricco calendario di appuntamenti
Orazio Gentileschi e Guido Reni nel 2025 dei Musei Reali di Torino
-
Gli eventi da non perdere in Europa
Da Bruxelles a Milano è l’ora dell’Art Déco
-
Perugia | Dal 15 marzo al 15 giugno a Perugia
Fratello sole, sorella luna. Alla Galleria Nazionale dell'Umbria il rapporto tra arte e natura in 80 capolavori