RavennaMosaico. Festival Internazionale di Mosaico Contemporaneo. III Edizione
Dal 12 Ottobre 2013 al 24 Novembre 2013
Ravenna
Luogo: Museo Nazionale e altre sedi
Indirizzo: via San Vitale 17
Curatori: Comune di Ravenna, RavennAntica, AIMC, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, Accademia di Belle Arti di Ravenna, MAR - Museo d’Arte della città di Ravenna e al.
Enti promotori:
- Comune di Ravenna
- Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei (Aimc)
E-Mail info: info@ravennamosaico.it
Sito ufficiale: http://www.ravennamosaico.it
Dal 12 ottobre al 24 novembre 2013 Ravenna, capitale storica del mosaico, è la sede ideale per ospitare la 3° edizione di RavennaMosaico, primo festival Internazionale biennale di Mosaico Contemporaneo, che quest’anno presenta un programma di respiro sempre più internazionale, con artisti provenienti da ogni parte del mondo, confermando e rilanciando così il ruolo della città come capitale del mosaico.
Nell’ambito del festival, evento di grande prestigio in prima nazionale Segnali dal limite, l’imponente opera del giovane artista sloveno Andrej Koruza esposta per OPEN MAR-Open Museum, progetto Europeo, programma Italia – Slovenia
Segnali dal limite è una sorprendente opera di mosaico in movimento, che mostra le meraviglie della meccanica applicata al mosaico. Il Mosaico in movimento è uno dei temi della candidatura di Ravenna a Capitale della Cultura 2019. Ospitato nella suggestiva cornice degli Antichi Chiostri Francescani della Cassa di Risparmio, il lavoro di Koruza intende osservare la fine dell'epoca in cui viviamo. Scrive l’artista: “Il comportamento critico di alcuni gruppi che si distinguono dalla massa porta a grandi cambiamenti nella società. Questo fenomeno ha segnato l'inizio della mia ricerca. I rapporti fra il singolo e la comunità, fra le differenze e il loro contributo al caos o all'armonia. Questo mosaico ha origine nell'analisi delle dinamiche fra il sistema e la società e indaga/mette in questione la possibilità di un cambiamento che coinvolge gli spazi più suggestivi della città e tutte le sue istituzioni culturali.”
Andrej Koruza, nato a Capodistria, Slovenia nel 1982, ha frequentato la Scuola Mosaicisti del Friuli. Dopo varie collaborazioni e progetti di mosaico, ha iniziato la ricerca degli elementi essenziali nel mosaico, che si conclude con la serie Tessera e Fuga (esposta nella Libreria Luvina, Bogota, Colombia, 2009).Dal 2010 conduce il laboratorio di produzione nel gruppo di designer, architetti e artigiani GRUPA. Con il loro progetto The Shop ha partecipato alla Biennale di Industrial Design BIO22 (Lubiana, Slovenia). Oltre a The Shop ha realizzato con GRUPA il progetto Gostilna dela (2011) e Gajbla (2012). Nel mosaico ha sviluppato diversi approcci alla creazione (ad esempio il workshop Reshape, Udine, 2012) ed ha iniziato una serie di installazioni di mosaico che studiano le relazioni tra il sistema, tecnologia e società (ad esempio i Segnali dal limite). Attualmente sta lavorando su due installazioni di mosaico e conduce Delavnica, uno studio di design e produzione di oggetti d'arredo. In questi giorni, Koruza è reduce di Ars Elettronica Festival di Linz in Austria dove ha presentato il suo video Signal From the Limit riscuotendo molto interesse.
La terza edizione di RavennaMosaico, il primo, festival italiano dedicato al mosaico realizzato dal Comune di Ravenna in collaborazione con l’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei (Aimc), propone un calendario di esposizioni, nuove produzioni, laboratori, incontri e conferenze, visite guidate e appuntamenti musicali, con l'intento di coniugare l’antico patrimonio musivo paleocristiano e bizantino - inserito dall’UNESCO nella World Heritage List - alle migliori produzioni contemporanee di livello internazionale nel campo del mosaico. L’evento è una ulteriore opportunità di apertura internazionale per la città, e un’occasione per ospitare e accogliere a Ravenna artisti e visitatori da tutto il mondo.
Il festival si presenta come una vetrina delle migliori produzioni contemporanee e offre spunti di riflessione sulla vocazione della città.
200 opere provenienti da 15 Paesi, ospitate in 16 mostre invadono gli spazi più suggestivi della città e tutte le sue istituzioni culturali.
Nella cornice degli Antichi Chiostri Francescani della Cassa di Risparmio (Via Dante Alighieri 4/6), aperti eccezionalmente al pubblico per questa occasione, il nucleo espositivo centrale di questa 3 edizione: Opere dal Mondo, mostra che presenta una selezione di ben 35 opere di artisti francesi, tedeschi, croati, lituani e norvegesi, ma anche egiziani, russi, giapponesi, canadesi, israeliani. L’esposizione dedica un omaggio al maestro bulgaro Iliya Iliev dal titolo Nature and Geometry, segno tangibile dei legami tra Italia e Bulgaria nell’espressione della Capitale Europea della Cultura per il 2019.
L’Italia è invece il tema della mostra Attraversare il Tempo, 16 mosaici d’autore. L’opera tradizionale interpretata dagli artisti per Carrara a cura di Enzo Tinarelli. Contemporary Vision of Alexandrian Mosaic apre invece una panoramica sulla produzione contemporanea della scuola di Alessandria d’Egitto.Visioni di Eterno è la videoproiezione degli spettacoli di visual art, realizzati da Andrea Bernabini, su tre monumenti patrimonio Unesco di Ravenna.
Al Mar – Museo d’arte della città di Ravenna (via di Roma, 13), tra le altre, si segnala Mostra Premio Internazionale Gaem, l’esposizione collettiva di opere di artisti italiani e stranieri, selezionati dalla giuria Gaem a cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini e Valerio Adami – Allegorie, personale di Valerio Adami a cura di Claudio Spadoni. Prima esposizione al pubblico di dipinti e disegni privati del maestro bolognese, uno degli artisti italiani del dopoguerra di maggiore notorietà internazionale.
L’accademia di Belle Arti, è la promotrice di tre importanti mostre. Interessante il connubio tra gli artisti delle Accademie di Ravenna e di Spilimbergo nell’originale mostra Sinergie Musive a cura di Daniele Strada a loro dedicata. In mostra due grandi opere musive realizzate nello stage che ha visto lavorare insieme, nel maggio 2013 a Spilimbergo, allievi dell'Accademia di Ravenna e quelli della Scuola friulana. I soggetti scelti, confrontandosi sul tema delle merci e delle immagini mercificate nella società dei consumi (una fotografia dell'artista tedesco Andreas Gursky e il brasiliano Vik Muniz che interpreta grandi capolavori come La Baccante di Courbet utilizzando materiali di scarto) hanno portato a riflettere sull'uso di materiali di riciclo, attinti alla vita quotidiana, per la realizzazione di mosaici (Manica Lunga, Biblioteca Classense).
I giovani sono al centro di Orientamenti. Premio Tesi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Il Premio Tesi 2013 dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna sostiene la ricerca musiva contemporanea individuando tra i giovani diplomati i migliori talenti. La mostra personale dei quattro vincitori presenta lavori inediti, opere specifiche pensate per il luogo espositivo, concentrandosi, su proposta dei curatori, sulla figura del labirinto e sul riuso di materiali vari. Emergono orientamenti e sentieri diversi sul comune terreno del mosaico, sostenuti dai testi critici di Luca Maggio e Antonella Perazza, all'opera come vincitori del concorso Giovani Artisti RAM 2013 (sezione curatori). Fra i quattro verrà scelto il vincitore della Residenza d'artista trimestrale a Mosca, offerta da Ismail Akhmetov Foundation-Solo Mosaico che si svolgerà nella prossima primavera. (Chiostro della Biblioteca Oriani).
Magica materia Mosaici, micromosaici e gioielli dei giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti è invece un percorso alla scoperta degli esiti creativi della formazione musiva presso l'Accademia ravennate, tra conoscenza della tradizione e innovazione contemporanea. Un morbido tappeto-natura si ispira all'antichità, sorprendendo lo spettatore, e, accanto, opere dove i materiali vitrei o lapidei del mosaico antico si uniscono con libertà a frammenti naturali o a tracce di pittura. Nei preziosi gioielli in micromosaico la magia del colore musivo si consegna a un raffinato design orafo (Sagrato e Chiesa di Sant’Eufemia).
Anche le gallerie e gli artisti aprono i loro spazi, gli atelier ed i laboratori, per partecipare alla grande festa del mosaico contemporaneo.
Tutte le mostre di RavennaMosaico inaugurano in un’unica serata, sabato 12 ottobre.
Nell’ambito del festival, evento di grande prestigio in prima nazionale Segnali dal limite, l’imponente opera del giovane artista sloveno Andrej Koruza esposta per OPEN MAR-Open Museum, progetto Europeo, programma Italia – Slovenia
Segnali dal limite è una sorprendente opera di mosaico in movimento, che mostra le meraviglie della meccanica applicata al mosaico. Il Mosaico in movimento è uno dei temi della candidatura di Ravenna a Capitale della Cultura 2019. Ospitato nella suggestiva cornice degli Antichi Chiostri Francescani della Cassa di Risparmio, il lavoro di Koruza intende osservare la fine dell'epoca in cui viviamo. Scrive l’artista: “Il comportamento critico di alcuni gruppi che si distinguono dalla massa porta a grandi cambiamenti nella società. Questo fenomeno ha segnato l'inizio della mia ricerca. I rapporti fra il singolo e la comunità, fra le differenze e il loro contributo al caos o all'armonia. Questo mosaico ha origine nell'analisi delle dinamiche fra il sistema e la società e indaga/mette in questione la possibilità di un cambiamento che coinvolge gli spazi più suggestivi della città e tutte le sue istituzioni culturali.”
Andrej Koruza, nato a Capodistria, Slovenia nel 1982, ha frequentato la Scuola Mosaicisti del Friuli. Dopo varie collaborazioni e progetti di mosaico, ha iniziato la ricerca degli elementi essenziali nel mosaico, che si conclude con la serie Tessera e Fuga (esposta nella Libreria Luvina, Bogota, Colombia, 2009).Dal 2010 conduce il laboratorio di produzione nel gruppo di designer, architetti e artigiani GRUPA. Con il loro progetto The Shop ha partecipato alla Biennale di Industrial Design BIO22 (Lubiana, Slovenia). Oltre a The Shop ha realizzato con GRUPA il progetto Gostilna dela (2011) e Gajbla (2012). Nel mosaico ha sviluppato diversi approcci alla creazione (ad esempio il workshop Reshape, Udine, 2012) ed ha iniziato una serie di installazioni di mosaico che studiano le relazioni tra il sistema, tecnologia e società (ad esempio i Segnali dal limite). Attualmente sta lavorando su due installazioni di mosaico e conduce Delavnica, uno studio di design e produzione di oggetti d'arredo. In questi giorni, Koruza è reduce di Ars Elettronica Festival di Linz in Austria dove ha presentato il suo video Signal From the Limit riscuotendo molto interesse.
La terza edizione di RavennaMosaico, il primo, festival italiano dedicato al mosaico realizzato dal Comune di Ravenna in collaborazione con l’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei (Aimc), propone un calendario di esposizioni, nuove produzioni, laboratori, incontri e conferenze, visite guidate e appuntamenti musicali, con l'intento di coniugare l’antico patrimonio musivo paleocristiano e bizantino - inserito dall’UNESCO nella World Heritage List - alle migliori produzioni contemporanee di livello internazionale nel campo del mosaico. L’evento è una ulteriore opportunità di apertura internazionale per la città, e un’occasione per ospitare e accogliere a Ravenna artisti e visitatori da tutto il mondo.
Il festival si presenta come una vetrina delle migliori produzioni contemporanee e offre spunti di riflessione sulla vocazione della città.
200 opere provenienti da 15 Paesi, ospitate in 16 mostre invadono gli spazi più suggestivi della città e tutte le sue istituzioni culturali.
Nella cornice degli Antichi Chiostri Francescani della Cassa di Risparmio (Via Dante Alighieri 4/6), aperti eccezionalmente al pubblico per questa occasione, il nucleo espositivo centrale di questa 3 edizione: Opere dal Mondo, mostra che presenta una selezione di ben 35 opere di artisti francesi, tedeschi, croati, lituani e norvegesi, ma anche egiziani, russi, giapponesi, canadesi, israeliani. L’esposizione dedica un omaggio al maestro bulgaro Iliya Iliev dal titolo Nature and Geometry, segno tangibile dei legami tra Italia e Bulgaria nell’espressione della Capitale Europea della Cultura per il 2019.
L’Italia è invece il tema della mostra Attraversare il Tempo, 16 mosaici d’autore. L’opera tradizionale interpretata dagli artisti per Carrara a cura di Enzo Tinarelli. Contemporary Vision of Alexandrian Mosaic apre invece una panoramica sulla produzione contemporanea della scuola di Alessandria d’Egitto.Visioni di Eterno è la videoproiezione degli spettacoli di visual art, realizzati da Andrea Bernabini, su tre monumenti patrimonio Unesco di Ravenna.
Al Mar – Museo d’arte della città di Ravenna (via di Roma, 13), tra le altre, si segnala Mostra Premio Internazionale Gaem, l’esposizione collettiva di opere di artisti italiani e stranieri, selezionati dalla giuria Gaem a cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini e Valerio Adami – Allegorie, personale di Valerio Adami a cura di Claudio Spadoni. Prima esposizione al pubblico di dipinti e disegni privati del maestro bolognese, uno degli artisti italiani del dopoguerra di maggiore notorietà internazionale.
L’accademia di Belle Arti, è la promotrice di tre importanti mostre. Interessante il connubio tra gli artisti delle Accademie di Ravenna e di Spilimbergo nell’originale mostra Sinergie Musive a cura di Daniele Strada a loro dedicata. In mostra due grandi opere musive realizzate nello stage che ha visto lavorare insieme, nel maggio 2013 a Spilimbergo, allievi dell'Accademia di Ravenna e quelli della Scuola friulana. I soggetti scelti, confrontandosi sul tema delle merci e delle immagini mercificate nella società dei consumi (una fotografia dell'artista tedesco Andreas Gursky e il brasiliano Vik Muniz che interpreta grandi capolavori come La Baccante di Courbet utilizzando materiali di scarto) hanno portato a riflettere sull'uso di materiali di riciclo, attinti alla vita quotidiana, per la realizzazione di mosaici (Manica Lunga, Biblioteca Classense).
I giovani sono al centro di Orientamenti. Premio Tesi dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Il Premio Tesi 2013 dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna sostiene la ricerca musiva contemporanea individuando tra i giovani diplomati i migliori talenti. La mostra personale dei quattro vincitori presenta lavori inediti, opere specifiche pensate per il luogo espositivo, concentrandosi, su proposta dei curatori, sulla figura del labirinto e sul riuso di materiali vari. Emergono orientamenti e sentieri diversi sul comune terreno del mosaico, sostenuti dai testi critici di Luca Maggio e Antonella Perazza, all'opera come vincitori del concorso Giovani Artisti RAM 2013 (sezione curatori). Fra i quattro verrà scelto il vincitore della Residenza d'artista trimestrale a Mosca, offerta da Ismail Akhmetov Foundation-Solo Mosaico che si svolgerà nella prossima primavera. (Chiostro della Biblioteca Oriani).
Magica materia Mosaici, micromosaici e gioielli dei giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti è invece un percorso alla scoperta degli esiti creativi della formazione musiva presso l'Accademia ravennate, tra conoscenza della tradizione e innovazione contemporanea. Un morbido tappeto-natura si ispira all'antichità, sorprendendo lo spettatore, e, accanto, opere dove i materiali vitrei o lapidei del mosaico antico si uniscono con libertà a frammenti naturali o a tracce di pittura. Nei preziosi gioielli in micromosaico la magia del colore musivo si consegna a un raffinato design orafo (Sagrato e Chiesa di Sant’Eufemia).
Anche le gallerie e gli artisti aprono i loro spazi, gli atelier ed i laboratori, per partecipare alla grande festa del mosaico contemporaneo.
Tutte le mostre di RavennaMosaico inaugurano in un’unica serata, sabato 12 ottobre.
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