VIP di LaChapelle a Capri

Opera di David LaChapelle
05/07/2006
Grazie al grande successo di critica e pubblico, la mostra VIP - Very Important Portraits di David LaChapelle (1969 – Forminghton, Connecticut) prosegue negli spazi della Certosa di San Giacomo a Capri fino al 3 settembre. Visionabili 24 fotografie ed una selezione di video di un artista che è considerato tra i dieci migliori fotografi al mondo, per la sua infaticabile ricerca dell'originalità, ormai leggendaria nel mondo della moda e della comunicazione.
Definito "Il Fellini della fotografia" dal “New York Time Magazine”, LaChapelle nutre uno stile imperniato sull'utilizzo di colori saturi e atmosfere estreme, denso di contrasti e fusione di linguaggi della pubblicità e del reportage fotografico. Un singolo scatto è sufficiente per attivare un impianto visivo visionario capace di raccontare una storia quasi in un fermo immagine più che in una fotografia. Le sue immagini “surreali, bizzarre, esuberanti, erotiche ed estreme, grottesche, impossibili eppure affascinanti, dai contenuti e rappresentazioni sovente al limite dell'oltraggio” diventano un ritratto geniale del nostro tempo.
Concepita originariamente per il Museo di Capodimonte come link contemporaneo a "Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci", la mostra nasce da una riflessione sul ruolo del ritratto nella società contemporanea, passato da una committenza elitaria ad una produzione su larga scala, in seguito alle perturbazioni indotte dalle nuove tecnologie.
LaChapelle parte da una colta riflessione sull'iconografia classica del ritratto, arricchendo la sua estetica di citazioni e accostamenti. Alcune pose dei V.I.P. ritratti richiamano l'iconografia tradizionale della storia dell'arte: Marilyn Manson “diventa un Cristo alla colonna post-umano”, Cristina Aguilera a cavallo “sembra quasi la versione pop del modello paradigmatico del ritratto di stato”. E’ sempre comunque evidente lo studio estremamente attento delle ambientazioni e del carattere dei personaggi, dal ritratto ufficiale (Hillary Clinton) a quello borghese (Liz Taylor), dal ritratto allegorico (Mike Meyer) al ritratto di gruppo (Kahinde Wiley).
L’artista ha esposto in gallerie e musei in tutto il mondo, collaborato con "Vogue", "Vanity Fair", "The New York Time Magazine", "The London Sunday Times” e con grandi nomi della moda e dello spettacolo fra cui Jean Paul Gaultier e Armani. Ha firmato campagne pubblicitarie per aziende come "Lavazza", "L'Oreal", "Iceberg", "Diesel" e realizzato le copertine dei dischi per Madonna, Elton John, Whitney Houston.
David Lachapelle
VIP - Very Important Portraits
a cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola
Certosa di San Giacomo, Capri
fino al 3 settembre 2006
Orario: tutti i giorni ore 9-14; chiuso Lunedì
Informazioni: 081 8376218. Ingresso: gratuito.
Definito "Il Fellini della fotografia" dal “New York Time Magazine”, LaChapelle nutre uno stile imperniato sull'utilizzo di colori saturi e atmosfere estreme, denso di contrasti e fusione di linguaggi della pubblicità e del reportage fotografico. Un singolo scatto è sufficiente per attivare un impianto visivo visionario capace di raccontare una storia quasi in un fermo immagine più che in una fotografia. Le sue immagini “surreali, bizzarre, esuberanti, erotiche ed estreme, grottesche, impossibili eppure affascinanti, dai contenuti e rappresentazioni sovente al limite dell'oltraggio” diventano un ritratto geniale del nostro tempo.
Concepita originariamente per il Museo di Capodimonte come link contemporaneo a "Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci", la mostra nasce da una riflessione sul ruolo del ritratto nella società contemporanea, passato da una committenza elitaria ad una produzione su larga scala, in seguito alle perturbazioni indotte dalle nuove tecnologie.
LaChapelle parte da una colta riflessione sull'iconografia classica del ritratto, arricchendo la sua estetica di citazioni e accostamenti. Alcune pose dei V.I.P. ritratti richiamano l'iconografia tradizionale della storia dell'arte: Marilyn Manson “diventa un Cristo alla colonna post-umano”, Cristina Aguilera a cavallo “sembra quasi la versione pop del modello paradigmatico del ritratto di stato”. E’ sempre comunque evidente lo studio estremamente attento delle ambientazioni e del carattere dei personaggi, dal ritratto ufficiale (Hillary Clinton) a quello borghese (Liz Taylor), dal ritratto allegorico (Mike Meyer) al ritratto di gruppo (Kahinde Wiley).
L’artista ha esposto in gallerie e musei in tutto il mondo, collaborato con "Vogue", "Vanity Fair", "The New York Time Magazine", "The London Sunday Times” e con grandi nomi della moda e dello spettacolo fra cui Jean Paul Gaultier e Armani. Ha firmato campagne pubblicitarie per aziende come "Lavazza", "L'Oreal", "Iceberg", "Diesel" e realizzato le copertine dei dischi per Madonna, Elton John, Whitney Houston.
David Lachapelle
VIP - Very Important Portraits
a cura di Adriana Rispoli ed Eugenio Viola
Certosa di San Giacomo, Capri
fino al 3 settembre 2006
Orario: tutti i giorni ore 9-14; chiuso Lunedì
Informazioni: 081 8376218. Ingresso: gratuito.
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Napoli | A Villa Campolieto dal 28 marzo al 31 dicembre 2025
Dall’uovo alle mele, i piaceri della tavola nell’antica Ercolano
-
Brescia | Dal 25 marzo al 24 agosto 2025
L’America di Joel Meyerowitz al Brescia Photo Festival
-
Roma | Dal 4 aprile al 13 luglio 2025
Barocco globale: la Roma cosmopolita di Bernini in mostra alle Scuderie del Quirinale
-
Milano | Fino al 29 giugno al Museo del Novecento
Rauschenberg e il Novecento: l’arte del dialogo in mostra a Milano
-
Brescia | Il maestro americano in mostra a Brescia
Un acrobata della fotografia. Denis Curti racconta Joel Meyerowitz
-
Mondo | Fino al 7 settembre al Museum of Fine Arts
Van Gogh e i Roulin, storia di un'amicizia nei ritratti in mostra a Boston