Presenze/ Assenze. VI Edizione
Dal 09 Settembre 2013 al 30 Novembre 2013
Gravina in Puglia | Bari
Luogo: Varie sedi
Indirizzo: Gravina in Puglia
Orari: tutti i giorni solo su prenotazione
Curatori: Anna Soricaro, Marisa D’Agostino
Telefono per informazioni: +39 080 3262593/ 339 8748609
E-Mail info: info@zero-uno.org
Sito ufficiale: http://www.zero-uno.org
Domenica 8 settembre 2013 alle ore 18 presso la Sala Conferenze del Parco Nazionale dell’Alta Murgia a Gravina in Puglia inaugura la sesta edizione di Presenze/Assenze, progetto d’arte e di cultura dei luoghi. Alla presenza del dr. Alesio Valente (sindaco di Gravina), prof.ssa Laura Marchetti (Assessore alle politiche per l’espressione artistica e culturale) insieme ad Anna Soricaro, (curatrice artistica) e alla prof.ssa Marisa D’Agostino (curatrice esecutiva e responsabile organizzativa) si presenteranno le installazioni direttamente sulla zona di San Vito Vecchio e San Nicola della Tufara a Gravina in Puglia. Il tema prescelto per questa sesta edizione è ‘il tempo e le trasformazioni che esso impone con la necessità di adeguamento’.
Un percorso artistico inusuale e ben diverso dalle precedenti edizioni: l’illuminazione serale, la musica e le installazioni guideranno l’osservatore in uno spazio reale ma surreale per la magia coinvolgente ed avvincente, un percorso culturale e naturale. Roberto Adani si adegua al tema prescelto con l’opera ‘12centimentri’ in ricordo del terremoto del 29 maggio 2012 in Emilia in cui il territorio si è spostato di 12 centimetri; Franco Bolzoni si avvale di una corposa materia ispirato dal processo di mummificazione espone una serie di personaggi noti e non mentre sono condotti dal “Traghettatore” nel regno dell'aldilà; Elena Bussotti utilizza la resina per una creare un "contenitore" di materiali (rete metallica, stoffe e resina) pronto a fondersi con l'ambiente circostante destinato a consumarsi a causa degli agenti atmosferici; Federico De Sanctis sfrutta la naturalità della location per realizzare un disegno-scultura con le varie pietre presenti sul posto: una composizione che simula un teschio umano o animale la cui dimensioni dipendono dalle pietre rinvenute; Laura Fonovich utilizza la serigrafia per completare tre scatole per indicare le domande complesse intorno a cui si sviluppa il libro della vita mentre ogni disegno ne rappresenta una pagina: passato – presente – futuro; Giuseppe Inglese crea una traccia di esistenza umana, una figura scarna, in metallo e resina, un uomo seduto, accovacciato come essenzialità del vivere; Pier Domenico Magri installa grandi vele di colore, imponenti, colorate, grandiose ali con cui sovrastare il tempo che passa e supervisionare tutto con piacevolezza; Diego Zuodar rappresenta la leggerezza dell’essere umano vicino al tempo che scorre, la spregiudicatezza e sfrontatezza di essere superiori e superficiali agli eventi attraverso l’uso dello spray su pvc.
Un percorso artistico inusuale e ben diverso dalle precedenti edizioni: l’illuminazione serale, la musica e le installazioni guideranno l’osservatore in uno spazio reale ma surreale per la magia coinvolgente ed avvincente, un percorso culturale e naturale. Roberto Adani si adegua al tema prescelto con l’opera ‘12centimentri’ in ricordo del terremoto del 29 maggio 2012 in Emilia in cui il territorio si è spostato di 12 centimetri; Franco Bolzoni si avvale di una corposa materia ispirato dal processo di mummificazione espone una serie di personaggi noti e non mentre sono condotti dal “Traghettatore” nel regno dell'aldilà; Elena Bussotti utilizza la resina per una creare un "contenitore" di materiali (rete metallica, stoffe e resina) pronto a fondersi con l'ambiente circostante destinato a consumarsi a causa degli agenti atmosferici; Federico De Sanctis sfrutta la naturalità della location per realizzare un disegno-scultura con le varie pietre presenti sul posto: una composizione che simula un teschio umano o animale la cui dimensioni dipendono dalle pietre rinvenute; Laura Fonovich utilizza la serigrafia per completare tre scatole per indicare le domande complesse intorno a cui si sviluppa il libro della vita mentre ogni disegno ne rappresenta una pagina: passato – presente – futuro; Giuseppe Inglese crea una traccia di esistenza umana, una figura scarna, in metallo e resina, un uomo seduto, accovacciato come essenzialità del vivere; Pier Domenico Magri installa grandi vele di colore, imponenti, colorate, grandiose ali con cui sovrastare il tempo che passa e supervisionare tutto con piacevolezza; Diego Zuodar rappresenta la leggerezza dell’essere umano vicino al tempo che scorre, la spregiudicatezza e sfrontatezza di essere superiori e superficiali agli eventi attraverso l’uso dello spray su pvc.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
pier domenico magri ·
varie sedi ·
roberto adani ·
franco bolzoni ·
elena bussotti ·
federico de sanctis ·
laura fonovich ·
giuseppe inglese ·
diego zuodar
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli