La prima esposizione italiana dedicata a questi cavalieri
Il mistero dei Templari da Genova a Mantova
Una rappresentazione dei Cavalieri Templari inclusa nella mostra
E. Bramati
19/05/2014
Genova - Ancora pochi giorni per ammirare la mostra "Templari: storia e leggenda dei Cavalieri del Tempio", che il 2 giugno 2014 saluterà il Museoteatro della Commenda di Pré a Genova e riprenderà il suo viaggio per Mantova.
L'evento, che celebra il 700° anniversario del rogo di Parigi, costituisce la prima esposizione italiana dedicata all’Ordine dei Templari, e ne illustra la nascita, lo sviluppo, la fine e l’eredità, attraverso le gesta dei personaggi che ne hanno fatto la storia.
Il percorso, in particolare, si propone di dare risalto attraverso importanti opere e documenti a due elementi fondamentali della storia dei cavalieri: il fascino dell’Oriente e il processo contro il Tempio.
Le gesta eroiche tramandate a partire dal XII secolo saranno narrate attraverso capolavori ricchi di rimandi simbolici, come il codice pergamenaceo "La Regola dei Cavalieri del Tempio", proveniente dalla Biblioteca Nazionale Lincei di Roma, e dai documenti del processo ai Templari dell’Archivio Segreto Vaticano.
Tra le opere esposte arriveranno anche a Mantova il "San Pietro" di Simone Martini, concesso dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, la "Madonna del colloquio" di Giovanni Pisano dal Museo dell’Opera del Duomo di Pisa e alcune Lastre tombali di cavalieri templari, dall’Abbazia di Fontevivo di Parma e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
L'evento, che celebra il 700° anniversario del rogo di Parigi, costituisce la prima esposizione italiana dedicata all’Ordine dei Templari, e ne illustra la nascita, lo sviluppo, la fine e l’eredità, attraverso le gesta dei personaggi che ne hanno fatto la storia.
Il percorso, in particolare, si propone di dare risalto attraverso importanti opere e documenti a due elementi fondamentali della storia dei cavalieri: il fascino dell’Oriente e il processo contro il Tempio.
Le gesta eroiche tramandate a partire dal XII secolo saranno narrate attraverso capolavori ricchi di rimandi simbolici, come il codice pergamenaceo "La Regola dei Cavalieri del Tempio", proveniente dalla Biblioteca Nazionale Lincei di Roma, e dai documenti del processo ai Templari dell’Archivio Segreto Vaticano.
Tra le opere esposte arriveranno anche a Mantova il "San Pietro" di Simone Martini, concesso dal Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto, la "Madonna del colloquio" di Giovanni Pisano dal Museo dell’Opera del Duomo di Pisa e alcune Lastre tombali di cavalieri templari, dall’Abbazia di Fontevivo di Parma e dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
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