Scultura tra due mondi
La scultura Estasi di Giuseppe Tirelli
15/09/2005
Figure ascetiche, soggetti mitologici e fantascientifici animano la mostra “Sculture sospese tra due mondi”, che dal 22 settembre al 22 ottobre la Galleria Agorárte di Milano dedica a Giuseppe Tirelli, artista piacentino originario della Tanzania, dove nasce nel 1957. Ventotto originali creazioni ripercorrono la produzione plastica più recente dell’artista, che ha firmato importanti collezioni, di recente esposte alla Temple University di Roma (2004), alla Galleria Agorárte di Milano e alla Galleria Flowers di Londra (2005).
L’evento si apre all’insegna di angeli, elfi e di Peter Pan, creature con corpo umano e spirito divino, prossime a divinità naturali o di tradizione cristiana. Peter Pan, principe degli elfi e l’elfo più amato dai bambini, si trasforma finalmente da ragazzino irriverente in uomo fiero, adulto, dal corpo muscoloso e virile, pronto alla conquista della nuova autonomia.
Evoluzione altrettanto sorprendente subisce Pinocchio (soggetto di un altro gruppo di sculture), qui rappresentato anche in versione femminile, lungo le stesse tappe di crescita di Peter Pan e con il medesimo desiderio di volare. Di notevole interesse sono anche i Pensatori Zen che “Austeri e sereni, cercano la pace nel distacco e nella riflessione. Pregano oppure semplicemente riflettono. Cercano una risposta, osservano il loro spirito ripiegati su loro stessi” (Simona Vigo).
In onore dell’Africa, terra d’origine dell’artista, sono le opere più nostalgiche ed eroiche, che ritraggono imponenti rinoceronti cavalcati da giovani fanciulle dai corpi esili e dal volto nobile. Tirelli guarda con serena nostalgia a un mondo dominato da un passato mitologico, ma è anche affascinato dalle creature futuristiche della fantascienza e dei fumetti, in particolare nella serie dei cibernetici, ambientati in un’era fantascientifica.
L’esposizione si conclude idealmente con la scultura Sul precipizio, in cui un uomo vestito da giullare guarda in basso sporgendosi da uno stretto cornicione, sospeso tra terra e cielo, a simbolo di tutte queste sculture sospese tra mondo reale e immaginario.
GIUSEPPE TIRELLI. Sculture sospese tra due mondi
22 settembre – 22 ottobre 2005
Milano, Galleria Agorárte (via del Carmine 11)
Orari: da martedì a sabato 15.00 – 19.00. Domenica e lunedì chiuso.
Ingresso libero
Evento a cura di Simona Vigo
Catalogo Agorárte Edizioni
Info: 02-53584715; www.agorarte.com
L’evento si apre all’insegna di angeli, elfi e di Peter Pan, creature con corpo umano e spirito divino, prossime a divinità naturali o di tradizione cristiana. Peter Pan, principe degli elfi e l’elfo più amato dai bambini, si trasforma finalmente da ragazzino irriverente in uomo fiero, adulto, dal corpo muscoloso e virile, pronto alla conquista della nuova autonomia.
Evoluzione altrettanto sorprendente subisce Pinocchio (soggetto di un altro gruppo di sculture), qui rappresentato anche in versione femminile, lungo le stesse tappe di crescita di Peter Pan e con il medesimo desiderio di volare. Di notevole interesse sono anche i Pensatori Zen che “Austeri e sereni, cercano la pace nel distacco e nella riflessione. Pregano oppure semplicemente riflettono. Cercano una risposta, osservano il loro spirito ripiegati su loro stessi” (Simona Vigo).
In onore dell’Africa, terra d’origine dell’artista, sono le opere più nostalgiche ed eroiche, che ritraggono imponenti rinoceronti cavalcati da giovani fanciulle dai corpi esili e dal volto nobile. Tirelli guarda con serena nostalgia a un mondo dominato da un passato mitologico, ma è anche affascinato dalle creature futuristiche della fantascienza e dei fumetti, in particolare nella serie dei cibernetici, ambientati in un’era fantascientifica.
L’esposizione si conclude idealmente con la scultura Sul precipizio, in cui un uomo vestito da giullare guarda in basso sporgendosi da uno stretto cornicione, sospeso tra terra e cielo, a simbolo di tutte queste sculture sospese tra mondo reale e immaginario.
GIUSEPPE TIRELLI. Sculture sospese tra due mondi
22 settembre – 22 ottobre 2005
Milano, Galleria Agorárte (via del Carmine 11)
Orari: da martedì a sabato 15.00 – 19.00. Domenica e lunedì chiuso.
Ingresso libero
Evento a cura di Simona Vigo
Catalogo Agorárte Edizioni
Info: 02-53584715; www.agorarte.com
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