Sos per la Fontana di Trevi

Fontana di Trevi, Roma
 

11/06/2012

Roma - 'Stiamo monitorando la situazione della fontana di Trevi. Certamente c'e' un problema di carenze di fondi per i restauri e su questo c'e' bisogno di uno sforzo comune da parte nostra e dello Stato. Avro' a breve un incontro con il ministro dei Beni culturali Ornaghi''. A dirlo il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine di un evento ai Musei capitolini in merito ai danni subiti dalla fontana di Trevi. Dopo il Colosseo, un altro gioiello di Roma perde i pezzi. Dall'immensa fontana barocca ideata dall'architetto Nicola Salvi, il cui progetto fu scelto nel 1732 da Papa Clemente XII, si infatti ieri staccato un pezzo di cornicione di otto per otto centimetri. Altri pezzi di stucco, quattro-cinque, sono stati staccati dai tecnici a scopo precauzionale per evitare che cadessero. Come nel caso del Colosseo il sovrintendente dei Beni Culturali di Roma Capitale Umberto Broccoli assicura che la situazione ''non e' grave'' ne' tantomeno ''preoccupante''. Il distacco potrebbe essere conseguenza delle nevicate dello scorso inverno, che hanno indebolito il capolavoro settecentesco.
''Si sono distaccati alcuni stucchi, in particolare delle foglie d'alloro di uno dei capitelli, della Fontana di Trevi nella parte di via dei Crociferi'' ha spiegato l'assessore alla Cultura di Roma Capitale Dino Gasperini. ''I frammenti recuperati gia' ieri sera - ha aggiunto - sono stati portati a Palazzo Braschi e l'area e' stata messa subito in sicurezza.
Questa mattina gli uffici di Roma Capitale sono intervenuti nuovamente per verificare la situazione attraverso l'utilizzo di un cestello elevatore e sono stati rimossi altri frammenti che non si erano ancora staccati dal monumento''. Gasperini ha annunciato che 'le operazioni, con la fontana priva d'acqua, riprenderanno domattina. Ai lavori ho chiesto di dare naturalmente il carattere della somma urgenza e quindi di valutare non solo l'oggetto del distacco ma l'intero prospetto dell'opera. Vogliamo, dopo questa prima fase - ha concluso - andare fino in fondo ed effettuare la realizzazione del restauro nel piu' breve tempo possibile'. ''In realta - ha sottolineato Broccoli - e' caduto un solo frammento che dovrebbe essere tra i 6 e gli 8 centimetri di uno stucco di un cornicione, esattamente una foglia di alloro. Gli altri 4/5 pezzi non decorati del cornicione li abbiamo tolti noi soltanto per prevenzione, per il timore che potessero cadere. Ma sottolineo soltanto come misura preventiva e perche' siamo attenti. L'ultimo restauro importante della Fontana di Trevi - ha concluso - e' stato fatto nel 1991, poi un altro nel 2000 e sistematicamente si fa opera di prevenzione e manutenzione''.
Il celebre monumento e' stato reso ancora piu' famoso, se possibile, dalla cinematografia, con il bagno di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni nella ''Dolce Vita'' di Federico Fellini e da Toto' in ''Tototruffa '62' che vendeva la fontana ad un ingenuo turista. E la Fontana negli ultimi tempi e' stata presa di mira anche dall'estro artistico di Graziano Cecchini che nell'ottobre del 2007 coloro' di rosso l'acqua dando un tocco ''futurista'' ai severi marmi. Ma il monumento, 'oscurato' quotidianamente da venditori di souvenir, caldarrostai, mimi, mendicanti, e' continuamente teatro di eccentriche gesta: bagni estemporanei di turisti o di manifestanti ''eccentrici'', le bravate di Dartagnan, il famoso ''pescatore'' delle monetine che i turisti lanciano come gesto di speranza per tornare nella Capitale.




(Fonte dati: Ansa, Asca)