Tommaso Martines. I luoghi della mia mente

Tommaso Martines, Fuori dal pub, 2019, tecn. m. su carta, cm. 50x70

 

Dal 20 Settembre 2020 al 04 Ottobre 2020

Ravenna

Luogo: Pallavicini 22

Indirizzo: viale Giorgio Pallavicini 22

Orari: tutti i giorni 11:00–12:30 / 17:00–20:00

Curatori: Vincenzo Cignarale

Enti promotori:

  • Con il patrocinio del Comune di Ravenna



“I luoghi della mia mente“ è la mostra personale dell’artista Tommaso Martines, a cura di Vincenzo Cignarale.
La mostra indaga lo sguardo interpretativo di Tommaso Martines, teso alla descrizione pittorica dell’esistente attraverso una poetica che fa della luce il suo elemento essenziale.
Attraverso le sue opere Tommaso Martines cerca di catturare la luce per rintracciare l’eternità nell’attimo del bagliore. Per Martines la ricerca artistica è ricerca della vita per la vita. La sua pittura riflette, attraverso il segno veloce e impetuoso, l’inquietudine del suo pensiero.
Nella sua pratica artistica si alternano momenti irrequieti ad altri più meditativi dove le cromie assumono movenze morbide che generano immagini dalla forte carica espressiva. Nell’espressività delle forme, nella narrazione emotiva e nel gesto che oltrepassa il supporto pittorico si intravede la sua spinta dinamica verso l’infinito.
Tommaso Martines realizza le sue opere attraverso lo studio della cultura umanistica e, in particolare, accoglie molte suggestioni dalla storia dell’arte, dal cinema e dalla musica.
 
Tommaso Martines nasce a Forlì nel 1990. Si diploma nel 2009 presso il Liceo Artistico di Forlì; si laurea nel 2013 in “Fumettistica e Illustrazione” presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Inizia ad esporre nel 2012 prima a livello locale e poi in rassegne d’arte internazionali fra cui  Wop Art, Fiera d’arte di opere su carta, Lugano (2019), Accademia di Belle Arti di Mosca (2019), Fairmount Hotel, Montecarlo (2019), Gallery Konster, Goteborg, Svezia (2020). 
Nel 2019 le sue opere hanno compiuto un tour espositivo nella provincia di Hangzhou (Cina) e negli Stati Uniti. 
Dal 2020 sue opere fanno parte delle collezioni permanenti del Vaticano, del Museo d’arte moderna di Lione (Francia), della Royal Collection di Buckingham Palace, Londra (UK)

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