All Wrapped Up
Opera di Christo Javacheff
27/03/2006
Una retrospettiva importante, dedicata all’artista di origini bulgare Christo Javacheff e alla sua compagna Jeanne-Claude, ammirati e celebrati in tutto il mondo per le proprie produzioni artistiche, celebra la stagione espositiva 2006 del Museo d’Arte Moderna della Città di Lugano
Christo nasce a Gabrovo nel 1935, da una famiglia di imprenditori. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Sofia, e poi a Praga e a Vienna. Nel 1958 si trasferisce a Parigi dove entra in contatto con gli ambienti legati alla corrente del nuovo realismo e inizia ad “impacchettare” oggetti con tele e plastiche trasparenti realizzando i primi Packages e Wrapped Objects. Nello stesso anno incontra Jeanne-Claude nata nel 1935 a Casablanca, in Marocco, da una famiglia di tradizioni militari, laureata in latino e filosofia all'Università di Tunisi e da allora sua compagna di vita e collaboratrice.
Insieme danno vita ad un perfetto sodalizio che si esprime nella loro produzione più caratteristica, “l’impacchettamento” dapprima di oggetti di piccole dimensioni, poi sempre più estesi, fino a giungere ad interi edifici nel 1968 con l’intervento sulla Kunsthalle di Berna.
La mostra documenta i principali temi e momenti della loro sfaccettata ricerca e attraverso un percorso cronologico e sale a tema si propone di evidenziare la loro peculiare evoluzione creativa: dai primi Packages e Wrapped Objects, oggetti disparati occultati con tessuto e spago realizzati alla fine degli anni cinquanta, alla creazione di Show Cases e Store Fronts (1963-1964) e Oil Barrels Structures (1967), fino ai progetti che a partire dagli anni Sessanta assumono a prestito lembi di territorio, strutture e spazi pubblici e con interventi temporanei rifocalizzano la percezione dello spazio, di un’antica costruzione storica o di un paesaggio, assegnando loro maggiore forza evocativa.
I principali progetti esposti, dalla forte carica suggestiva, sono stati realizzati prima a Kassel 5,600 Cubicmeter Package, Documenta 4 e Berna Wrapped Kunsthalle (1968), poi in Australia Wrapped Coast, One Million Square Feet, Little Bay, Sydney (1969), a Parigi The Pont Neuf Wrapped (1985), a Berlino Wrapped Reichstag (1995) per giungere al primo progetto eseguito dalla coppia a New York The Gates, Central Park (2005). Sarà inoltre possibile scoprire in anteprima la prossima proposta destinata allo Stato del Colorado Over the River, Project for the Arkansas River alla quale gli artisti si stanno applicando con dedizione dal 1992.
CHRISTO E JEANNE-CLAUDE
Fino al 18 giugno 2006
Museo d'Arte Moderna
Riva Caccia 5 6900 Lugano
Info Tel. 0041 (0)58 866 72 14 - Tel. 0041 (0)58 866 6908
E-mail. info@mdam.ch
Sito. www.mdam.ch
Christo nasce a Gabrovo nel 1935, da una famiglia di imprenditori. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Sofia, e poi a Praga e a Vienna. Nel 1958 si trasferisce a Parigi dove entra in contatto con gli ambienti legati alla corrente del nuovo realismo e inizia ad “impacchettare” oggetti con tele e plastiche trasparenti realizzando i primi Packages e Wrapped Objects. Nello stesso anno incontra Jeanne-Claude nata nel 1935 a Casablanca, in Marocco, da una famiglia di tradizioni militari, laureata in latino e filosofia all'Università di Tunisi e da allora sua compagna di vita e collaboratrice.
Insieme danno vita ad un perfetto sodalizio che si esprime nella loro produzione più caratteristica, “l’impacchettamento” dapprima di oggetti di piccole dimensioni, poi sempre più estesi, fino a giungere ad interi edifici nel 1968 con l’intervento sulla Kunsthalle di Berna.
La mostra documenta i principali temi e momenti della loro sfaccettata ricerca e attraverso un percorso cronologico e sale a tema si propone di evidenziare la loro peculiare evoluzione creativa: dai primi Packages e Wrapped Objects, oggetti disparati occultati con tessuto e spago realizzati alla fine degli anni cinquanta, alla creazione di Show Cases e Store Fronts (1963-1964) e Oil Barrels Structures (1967), fino ai progetti che a partire dagli anni Sessanta assumono a prestito lembi di territorio, strutture e spazi pubblici e con interventi temporanei rifocalizzano la percezione dello spazio, di un’antica costruzione storica o di un paesaggio, assegnando loro maggiore forza evocativa.
I principali progetti esposti, dalla forte carica suggestiva, sono stati realizzati prima a Kassel 5,600 Cubicmeter Package, Documenta 4 e Berna Wrapped Kunsthalle (1968), poi in Australia Wrapped Coast, One Million Square Feet, Little Bay, Sydney (1969), a Parigi The Pont Neuf Wrapped (1985), a Berlino Wrapped Reichstag (1995) per giungere al primo progetto eseguito dalla coppia a New York The Gates, Central Park (2005). Sarà inoltre possibile scoprire in anteprima la prossima proposta destinata allo Stato del Colorado Over the River, Project for the Arkansas River alla quale gli artisti si stanno applicando con dedizione dal 1992.
CHRISTO E JEANNE-CLAUDE
Fino al 18 giugno 2006
Museo d'Arte Moderna
Riva Caccia 5 6900 Lugano
Info Tel. 0041 (0)58 866 72 14 - Tel. 0041 (0)58 866 6908
E-mail. info@mdam.ch
Sito. www.mdam.ch
LA MAPPA
NOTIZIE
VEDI ANCHE
-
Roma | Tra città e museo, un itinerario nel segno dei contrasti
Tony Cragg a Roma, dalle piazze del centro alle Terme di Diocleziano
-
Cuneo | Dal 30 novembre al 30 marzo presso il Complesso Monumentale di San Francesco
Da Roma a Cuneo con Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran teatro delle città va in scena in una mostra
-
Milano | Dal 30 novembre apre la nuova area del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
Nasce PLAYLAB, il museo per i piccoli visitatori, da tre a sei anni
-
Milano | Dal 28 novembre ai Chiostri di Sant’Eustorgio
Il Retablo dei Magi, gioiello fiammingo, svela i suoi colori originali
-
Mondo | Dal 5 dicembre 2024 al 9 marzo 2025
La National Gallery celebra il genio di Parmigianino
-
Roma | A Roma dal 26 novembre al 30 marzo
Tiziano, Lotto, Crivelli, Guercino. Ai Musei capitolini arrivano i capolavori della Pinacoteca di Ancona