Trovati da una studiosa, erano in mostra a La Spezia

I bronzetti del Fanzago rubati tornano al Museo di Capodimonte

Virtù, Cosimo Fanzago, 1620-1621
 

E.B.

22/02/2014

Napoli - Dopo il ritrovamento della testa di sfinge appartenuta alla statua del dio Nilo in Largo Corpo di Napoli, il nucleo partenopeo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale fa ora luce su un nuovo caso.

Grazie alla preziosa segnalazione della studiosa Paola d'Agostino, curatrice presso il museo dell'Università di Yale, sono state ritrovate tre delle sedici originarie "Virtù" del ciborio di Santa Patrizia. 
Quattro di queste piccole sculture bronzee, opere dell'architetto e sculture seicentesco Cosimo Fanzago, erano state trafugate negli anni '70 dalla chiesa dedicata alla santa. Negli anni erano arrivate attraverso il lascito di un generoso collezionista la Museo civico di La Spezia, e qui accidentalmente trovate dalla ricercatrice nel 2013 durante uno studio. 

La presenza di immagini e documentazioni dello stato del ciborio prima del furto è stata cruciale nel riconoscimento dei bronzetti, che pochi giorni fa sono stati restituiti al Museo di Capodimonte e ricollocati nella loro posizione originale.