Massimo Poldelmengo l'opera del prima
![Massimo Poldelmengo, XVI, 2012 Massimo Poldelmengo, XVI, 2012](http://www.arte.it/foto/600x450/d2/17329-XVI_2012.jpg)
Massimo Poldelmengo, XVI, 2012
Dal 22 Settembre 2013 al 27 Ottobre 2013
Aquileia | Udine
Luogo: Stalla Pasqualis
Indirizzo: Aquileia
Orari: Venerdì-Domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19
Curatori: Stefano Chiarandini
Enti promotori:
- Associazione culturale “Venti d’arte”
- Comune di Aquileia
- Fondazione Aquileia in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia
- Galleria d’arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato”
- Fondazione Ado Furlan e Fondazione Concordia
Sito ufficiale: http://www.fondazioneaquileia.it/
Inaugura domenica 22 settembre alle 18 alla Stalla Pasqualis di Aquileia la mostra “Massimo Poldelmengo l’opera del prima” che rimarrà aperta con ingresso gratuito fino a domenica 27 ottobre 2013 dal venerdì alla domenica (9.30-13.00;15.30-19.00).
L’esposizione, curata da Stefano Chiarandini, è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “Venti d’arte”, dal Comune di Aquileia e dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la Galleria d’arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato”, la Fondazione Ado Furlan e la Fondazione Concordia. L’evento ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, della Fondazione Crup e dell’associazione culturale “don Gilberto Pressacco” e gode del patrocinio della Provincia di Pordenone, del comune di Pordenone, dell’Università degli Studi di Udine e dell’associazione centro di accoglienza “E. Balduccci”.
Il tema centrale della rassegna è il “tempo”. Si tratta, come noto, di un concetto pervasivo da sempre presente sia nelle scienze esatte, sia in quelle umanistiche. Lo ritroviamo anche nelle opere di Massimo Poldelmengo, come ad esempio nei lavori intitolati Il tempo di Canova (1992), Sequenze (1994) e nel ciclo dedicato al “pesce”. Inoltre, il concetto del tempo ha suscitato all’artista profonde e personali riflessioni espresse nello scritto intitolato L’opera del prima (1996-2010). Una sorta di “filo rosso” quindi sembra legare i lavori di Poldelmengo ad Aquileia e alle radici del “suo” Cristianesimo.
Le trenta opere selezionate per l’esposizione intitolata POLDELMENGO l’opera del prima provengono da collezioni private, da importanti Musei e Istituzioni del nostro territorio; alcuni lavori, inoltre, sono stati realizzati dall’artista per questa iniziativa. Significative sono Pietra blu, legno, ferro, marmo (1988), appartenente alla collezione della Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia, e Trittico (1988), di proprietà dell’artista, entrambe presenti all'Arteveneto 73a Mostra collettiva Bevilacqua La Masa di Venezia (1988-89) e nuovamente esposte assieme ad Aquileia.
Il catalogo contiene i saggi critici di Italo Furlan (Storico dell’arte e docente all’Università di Padova), di Roberto Tagliaferri (liturgista), Federico Vercellone (Filosofo e docente all’Università di Torino) ed è tradotto in lingua inglese e tedesca.
Ricco il programma degli eventi collaterali a partire da venerdì 27 settembre con l'incontro nella Sala Consiliare del Comune di Aquileia alle 16 "Renato Iacumin: tra Cristianesimo aquileiese e passione civile" con gli interventi di Flavio Pressacco, Angelo Vianello, Gianpaolo Gri, Ferruccio Tassin e Flaviano Facchinetti.
Si prosegue sabato 5 ottobre alle 16 con l’incontro con l’artista Massimo Poldelmengo alla Stalla Pasqualis e visita guidata alla mostra e lunedì 7 ottobre con l'incontro moderato da Gianpaolo Carbonetto "Il tempo: una dimensione pervasiva" nella sala Consiliare del Comune di Aquileia alle 17.30 con Angelo Vianello, Leopoldo Benacchio, Federico Vercellone e Pierluigi Di Piazza. Venerdì 11 ottobre alle 10 alla stalla Pasqualis laboratorio didattico per bambini, domenica 20 ottobre alle 16 incontro con l’artista e visita guidata e sabato 26 ottobre alle 18 alla Stalla Pasqualis di Aquileia la performance "Zeit" con Giovanni Maier al violoncello, Massimo de Mattia al flauto basso e il video di Massimo Poldelmengo.
L’esposizione, curata da Stefano Chiarandini, è promossa e organizzata dall’Associazione culturale “Venti d’arte”, dal Comune di Aquileia e dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia, la Galleria d’arte moderna e contemporanea “Armando Pizzinato”, la Fondazione Ado Furlan e la Fondazione Concordia. L’evento ha il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, della Fondazione Crup e dell’associazione culturale “don Gilberto Pressacco” e gode del patrocinio della Provincia di Pordenone, del comune di Pordenone, dell’Università degli Studi di Udine e dell’associazione centro di accoglienza “E. Balduccci”.
Il tema centrale della rassegna è il “tempo”. Si tratta, come noto, di un concetto pervasivo da sempre presente sia nelle scienze esatte, sia in quelle umanistiche. Lo ritroviamo anche nelle opere di Massimo Poldelmengo, come ad esempio nei lavori intitolati Il tempo di Canova (1992), Sequenze (1994) e nel ciclo dedicato al “pesce”. Inoltre, il concetto del tempo ha suscitato all’artista profonde e personali riflessioni espresse nello scritto intitolato L’opera del prima (1996-2010). Una sorta di “filo rosso” quindi sembra legare i lavori di Poldelmengo ad Aquileia e alle radici del “suo” Cristianesimo.
Le trenta opere selezionate per l’esposizione intitolata POLDELMENGO l’opera del prima provengono da collezioni private, da importanti Musei e Istituzioni del nostro territorio; alcuni lavori, inoltre, sono stati realizzati dall’artista per questa iniziativa. Significative sono Pietra blu, legno, ferro, marmo (1988), appartenente alla collezione della Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia, e Trittico (1988), di proprietà dell’artista, entrambe presenti all'Arteveneto 73a Mostra collettiva Bevilacqua La Masa di Venezia (1988-89) e nuovamente esposte assieme ad Aquileia.
Il catalogo contiene i saggi critici di Italo Furlan (Storico dell’arte e docente all’Università di Padova), di Roberto Tagliaferri (liturgista), Federico Vercellone (Filosofo e docente all’Università di Torino) ed è tradotto in lingua inglese e tedesca.
Ricco il programma degli eventi collaterali a partire da venerdì 27 settembre con l'incontro nella Sala Consiliare del Comune di Aquileia alle 16 "Renato Iacumin: tra Cristianesimo aquileiese e passione civile" con gli interventi di Flavio Pressacco, Angelo Vianello, Gianpaolo Gri, Ferruccio Tassin e Flaviano Facchinetti.
Si prosegue sabato 5 ottobre alle 16 con l’incontro con l’artista Massimo Poldelmengo alla Stalla Pasqualis e visita guidata alla mostra e lunedì 7 ottobre con l'incontro moderato da Gianpaolo Carbonetto "Il tempo: una dimensione pervasiva" nella sala Consiliare del Comune di Aquileia alle 17.30 con Angelo Vianello, Leopoldo Benacchio, Federico Vercellone e Pierluigi Di Piazza. Venerdì 11 ottobre alle 10 alla stalla Pasqualis laboratorio didattico per bambini, domenica 20 ottobre alle 16 incontro con l’artista e visita guidata e sabato 26 ottobre alle 18 alla Stalla Pasqualis di Aquileia la performance "Zeit" con Giovanni Maier al violoncello, Massimo de Mattia al flauto basso e il video di Massimo Poldelmengo.
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