Confronti
Dal 18 Maggio 2013 al 21 Luglio 2013
Bergamo
Luogo: GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: via San Tomaso 53
Orari: da martedì a domenica 10-19; giovedì 10-22
Curatori: Giacinto Di Pietrantonio, Sara Fumagalli, Stefano Raimondi
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 035 270272
E-Mail info: manuela.blasi@gamec.it
Sito ufficiale: http://www.theblank.it/
Dal 18 maggio al 21 luglio 2013 la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è lieta di ospitare un progetto che – come suggerisce il titolo - nasce con l’intento di mettere a confronto il percorso artistico di quattro importanti protagonisti dell’arte contemporanea: Enrico Castellani, Dan Colen, Dadamaino e Piotr Uklanski.
Attraverso una panoramica di cinquanta opere, la mostra ripercorre e attualizza le ricerche sull’arte astratta, cinetica e programmatica iniziate alla fine degli anni Cinquanta, maturate negli anni Sessanta e oggi rilette e reinterpretate. Da Dadamaino, che contribuì attivamente ai movimenti dell'avanguardia artistica con le sue ricerche geometrico-percettive, sviluppate nella composizione di un alfabeto visivo di segni – conosciuto come alfabeto della mente - a Enrico Castellani, il cui ruolo artistico e teorico – come fondatore insieme a Manzoni della rivista Azimuth - è ritenuto di fondamentale importanza nella storia dell'arte astratta del Novecento per la capacità di ridurre a un grado zero, impersonale e monocromo, la tradizione pittorica, utilizzandone tuttavia gli stessi mezzi espressivi: la tela, il pennello e il colore.
Le opere dei due artisti italiani, nati nel 1930, saranno messe a confronto con i lavori dell’artista polacco, ma newyorkese d’adozione, Piotr Uklanski (1968) e dell’americano Dan Colen (1979).
Uklanski indaga il significato della pittura e il gesto del dipingere; nelle sue opere la lezione dell’astrazione si unisce all'immaginario e al linguaggio dell’arte performativa e della cultura popolare.
Dan Colen si appropria di elementi della cultura underground e in particolare punk degli anni Settanta: piccole borchie d’acciaio vengono applicate e movimentano tele monocrome, luogo di mediazione tra oggetto e pittura, storia e cultura.
Attraverso una panoramica di cinquanta opere, la mostra ripercorre e attualizza le ricerche sull’arte astratta, cinetica e programmatica iniziate alla fine degli anni Cinquanta, maturate negli anni Sessanta e oggi rilette e reinterpretate. Da Dadamaino, che contribuì attivamente ai movimenti dell'avanguardia artistica con le sue ricerche geometrico-percettive, sviluppate nella composizione di un alfabeto visivo di segni – conosciuto come alfabeto della mente - a Enrico Castellani, il cui ruolo artistico e teorico – come fondatore insieme a Manzoni della rivista Azimuth - è ritenuto di fondamentale importanza nella storia dell'arte astratta del Novecento per la capacità di ridurre a un grado zero, impersonale e monocromo, la tradizione pittorica, utilizzandone tuttavia gli stessi mezzi espressivi: la tela, il pennello e il colore.
Le opere dei due artisti italiani, nati nel 1930, saranno messe a confronto con i lavori dell’artista polacco, ma newyorkese d’adozione, Piotr Uklanski (1968) e dell’americano Dan Colen (1979).
Uklanski indaga il significato della pittura e il gesto del dipingere; nelle sue opere la lezione dell’astrazione si unisce all'immaginario e al linguaggio dell’arte performativa e della cultura popolare.
Dan Colen si appropria di elementi della cultura underground e in particolare punk degli anni Settanta: piccole borchie d’acciaio vengono applicate e movimentano tele monocrome, luogo di mediazione tra oggetto e pittura, storia e cultura.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
enrico castellani ·
dan colen ·
dadamaino ·
piotr uklanski ·
gamec galleria d arte moderna e contemporanea
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family