Arte e Scienza in Piazza

Benzine, Arte e Scienza in Piazza

 

Dal 19 Gennaio 2013 al 10 Febbraio 2013

Bologna

Luogo: Palazzo Re Enzo

Indirizzo: piazza Nettuno

Orari: venerdì 25 9-13/ 15-18; sabato 26 10-13/ 14-24; domenica 27 10-13/ 14-19

Costo del biglietto: € 3; ridotto con biglietto Arte Fiera e per tutti sabato 19-24

Telefono per informazioni: +39 051 269267

E-Mail info: delos@delosrp.it

Sito ufficiale: http://www.artescienzainpiazza.it


Torna dal 19 gennaio al 10 febbraio 2013 Arte e Scienza in Piazza™, manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata da Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna. 

Moltissimi gli eventi tra mostre, spettacoli, incontri con personalità del panorama scientifico e culturale, proiezioni di film, giochi e laboratori creativi tra arte e scienza. Per 23 giorni il centro storico di Bologna (Palazzo Re Enzo, Biblioteca Salaborsa, START - Laboratorio di Culture Creative, Piazza Nettuno) si trasformerà in un grande Art + Science Center che coinvolgerà il pubblico di ogni età. 

Il 2013 sarà il 25° anno dalla costituzione della Fondazione Marino Golinelli, che promuove fin dal suo nascere il sapere scientifico, puntando soprattutto sul coinvolgimento delle giovani generazioni, stimolandole a migliorare il loro rapporto con la scienza, la tecnologia, l’innovazione ed educandole alla consapevolezza e alla responsabilità. 
L’ottava edizione di Arte e Scienza in Piazza™ è dedicata alle energie, affrontate sia da un punto di vista scientifico che umanistico, con un’attenzione particolare a quelle mentali. 

Cuore della manifestazione sarà infatti la grande mostra di arte e scienza “Benzine. Le energie della tua mente”, ideata e prodotta da Fondazione Marino Golinelli in partnership con La Triennale di Milano (da un progetto di Giovanni Carrada), curata per la parte scientifica da Giovanni Carrada e per quella artistica da Cristiana Perrella. L’esposizione sarà a Bologna a Palazzo Re Enzo dal 19 gennaio al 10 febbraio e alla Triennale di Milano dal 19 febbraio al 24 marzo (www.benzinelamostra.it). Le “benzine” sono le energie della nostra mente, cioè quelle che ciascuno di noi possiede e deve imparare a conoscere e a utilizzare al meglio per affrontare con fiducia il futuro. Il successo di persone, imprese e paesi dipende infatti sempre più da ciò che si è capaci di “inventare”, trasformando quella che oggi viene correntemente chiamata crisi in un’opportunità di crescita ed evoluzione. 

Nei sette ambienti espositivi della mostra, dedicati ad altrettante forme di “energia” - l’arte, le idee, la creatività, gli altri, il nuovo, il saper imparare, la passione - le intuizioni di alcuni grandi artisti contemporanei (Peter Fischli e David Weiss, Terence Koh, João Onofre, Gabriel Orozco, Raqs Media Collective, Tim Rollins + K.O.S, Marinella Senatore, Superflex) si affiancano a exhibit dedicati a temi d’attualità, economia, scienze sociali e riservano ampio spazio alle scoperte scientifiche più significative sul funzionamento del cervello umano. Concept dell’allestimento: Iosa Ghini Associati. 

Il 26 gennaio a Bologna apertura speciale dalle 19.30 a mezzanotte nell’ambito di ART CITY Bologna, il 
programma culturale di esposizioni e iniziative istituzionali proposte, in occasione di ARTE FIERA, nei musei e in spazi pubblici della città. 

GLI INCONTRI E LE CONFERENZE 
Palazzo Re Enzo 

“Energia sostenibile e rischi climatici: quali orizzonti per il 2020?” è il titolo della tavola rotonda che inaugurerà la manifestazione. Sulla questione climatica come opportunità di innovazione, rinnovamento sociale, economico e produttivo interverranno: Corrado Clini, ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio; Elena Ugolini, sottosegretario del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, Patrizia Gabellini, assessore Urbanistica, Ambiente, Qualità Urbana e Città Storica Comune di Bologna, Dario Braga, pro?rettore delegato per la ricerca Alma Mater Studiorum Università di Bologna e vice presidente Aster, Antonio Navarra, direttore del Centro Euro-Mediterraneo per i cambiamenti climatici. 

Quattro incontri di approfondimento con ospiti del mondo della cultura e della scienza, ispirati al tema di questa edizione: le “energie” della mente. 

Lo storico dell’arte Philippe Daverio dialogherà con il giurista Andrea Zanotti (domenica 20 gennaio, ore 17.30) in Nel nuovo mondo esplorato dall’arte che cosa costruiamo noi? 

Si parlerà di Tecnologie per umani e umanoidi (sabato 26 gennaio, ore 18) con lo scienziato Roberto Cingolani, fisico e direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e il giornalista scientifico e presidente della Fondazione Ahref Luca De Biase. 
Al terzo appuntamento, Come la passione degli uomini può loro sopravvivere e radicarsi nella collettività: il ruolo delle fondazioni (sabato 2 febbraio, ore 18), interverranno: Francesca Pasinelli, direttore generale della Fondazione Telethon; Philip Rylands, direttore della Collezione Peggy Guggenheim; Franco Pannuti, fondatore della Fondazione ANT; Laura Olivetti, presidente Fondazione Adriano Olivetti; Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli e Andrea Zanotti. 

Infine, uno sguardo al futuro tecnologico e industriale in La creatività per costruire il prodotto, l’impresa e la società: sintesi tra la visione del progetto e la disciplina nella realizzazione (venerdì 8 febbraio, ore 18). Luca De Biase incontrerà Andrea Pontremoli (Dallara) e Riccardo Donadon (H-Farm). 

Cinque appuntamenti con scienziati e intellettuali a confronto su temi di attualità scientifica. Le scoperte fisiche più recenti e le invenzioni che hanno rivoluzionato la nostra vita negli ultimi decenni saranno protagoniste dell’approfondimento (domenica 20 gennaio, ore 15) dal titolo Come si racconta la fisica? con Guido Tonelli, fisico del CERN a capo del progetto sul bosone di Higgs, e lo scrittore Bruno Arpaia. 
Cosa si nasconde nel 90% dell’Universo che ancora oggi sfugge alla nostra comprensione? L’Universo oscuro è oggetto della chiacchierata con Stefano Ragazzi, direttore dei Laboratori INFN del Gran Sasso, Luca Valenziano, ricercatore INAF e Antonio Zoccoli, professore dell’Università di Bologna (domenica 27 gennaio, ore 15). 
Gli astronomi Flavio Fusi Pecci e Francesco Ferraro parleranno delle potenzialità del Sole (giovedì 31 gennaio, ore 18) nell’incontro Il Sole, una bomba nucleare?; mentre Carlo Alberto Redi, biologo dello sviluppo, nell’incontro-intervista Uovo! L’energia della vita (domenica 3 febbraio, ore 15) svelerà tutte le potenzialità delle uova animali come laboratori in miniatura di biologia molecolare. 

Simone Gozzano, docente di filosofia della mente all’Università de L’Aquila in Il posto della mente in un mondo fisico risponderà all’interrogativo: come risolvere la dualità corpo/mente, visti i più recenti sviluppi delle tecnologie e della robotica? Domenica 10 febbraio alle ore 15. 

Idee originali, progetti di frontiera e iniziative di respiro europeo presentate da scienziati e ricercatori: un’occasione unica per conoscere e dialogare con i protagonisti di ricerche all’avanguardia. Tutti gli incontri sono a cura di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Area Ricerca e Trasferimento 
Tecnologico, Area di Ricerca CNR-INAF (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto Nazionale di AstroFisica) di Bologna, ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e Fondazione Marino Golinelli. 
Tra i vari temi, si parlerà di come si possa identificare l’energia della vita (ciò che dà l’impulso a nascere, a vivere e a riprodursi), saranno presentate le energie rinnovabili più avanzate di cui si sente poco parlare (il moto ondoso), saranno resi noti i nuovi progetti di ricerca per la produzione di cellule staminali da tessuti di scarto e molto altro ancora. 
Il tema dell’energia sarà esplorato in diversi contesti: acqua (sabato 19 gennaio, ore 15); medicina (sabato 19 gennaio, ore 18); sole (domenica 27 gennaio, ore 11 e 12.15); piante (sabato 2 febbraio, ore 11); ricerca sui nuovi materiali (domenica 3 febbraio, ore 11); universo (domenica 10 febbraio, ore 11); mente, innovazione e creatività (domenica 10 febbraio, ore 17). 

In un clima conviviale, all’ora dell’aperitivo, il pubblico avrà l’occasione di incontrare autori di libri di divulgazione scientifica. Gli incontri sono realizzati dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con Libreria Coop Zanichelli. 

Aprirà la serie Roberto Inchingolo, domenica 20 gennaio alle ore 11, con il suo nuovissimo libro edito da Sironi, Perché ci piace il pericolo. Adrenalina, paura, piacere: storia paradossale di un’attrazione irresistibile, spiegata a partire dai meccanismi biologici, fisiologici ed evolutivi. 
Mercoledì 23 gennaio alle ore 18 sarà la volta di Alberto Oliverio, psicobiologo e autore di Cervello (Bollati Boringhieri): un percorso attraverso le grandi scoperte e gli interrogativi della neurobiologia moderna, per spiegare quello che si conosce e soprattutto quello che ancora è da scoprire. 
A quale velocità può viaggiare un pallone? Qual è la probabilità di segnare un rigore? Queste e altre domande trovano risposta nei principi della fisica, come dimostrerà lo scienziato Nicola Ludwig presentando La scienza nel pallone (Zanichelli) sabato 26 gennaio alle ore 11. 
Il fisico Luciano Maiani, ex direttore del CERN, presenterà il 30 gennaio alle ore 18 il suo nuovo libro La macchina più grande del mondo, prima testimonianza “inside” di una delle più grandi scoperte scientifiche e tecnologiche degli ultimi anni: la nascita e lo sviluppo di LHC, lo strumento che ha permesso di individuare l’ormai celebre “bosone di Higgs”. 
Di chimica come parte integrante del nostro vivere quotidiano, si parlerà mercoledì 6 febbraio alle ore 18 con i docenti dell’Università di Bologna Vincenzo Balzani e Margherita Venturi, autori di Cosa c’entra la chimica con l’energia? (Scienza Express edizioni). 
Chiuderà il ciclo, sabato 9 febbraio alle ore 11, la presentazione del libro Il DNA incontra Facebook (Marsilio). Il biologo Sergio Pistoi e Francesco Lescai, ricercatore di genetica alla London University, affrontano un argomento di grande attualità: il successo del servizio online di analisi del DNA per ottenere un profilo genetico personalizzato in pochi click. Dopo Facebook e Twitter sarà questa la nuova frontiera del social networking? 
Per tutta la durata della manifestazione una selezione dei maggiori titoli di divulgazione scientifica sarà disponibile al bookshop allestito in Piazza Nettuno, a cura di Libreria Coop Zanichelli. 

I PERCORSI ESPOSITIVI E I LABORATORI 
Palazzo Re Enzo, START- Laboratorio di Culture Creative e Biblioteca Salaborsa 

Al Science Center numerose mostre interattive, laboratori ed exhibit aperti a tutti per scoprire e sperimentare in prima persona le meraviglie della scienza. 
L’energia del vuoto è la mostra dedicata all’elemento primordiale che ha provocato la nascita dell’Universo (a cura di INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). Energia intelligente: Smart People in Smart Cities proporrà un percorso espositivo ed un gioco di ruolo per capire cos’ è l’energia, come si produce e come 
viene distribuita, simulando la gestione delle risorse di un paese. Il progetto è a cura di Hic ad Hoc (Torino) con la collaborazione di Fondazione Marino Golinelli, ScienzAttiva (Biella), Amapola (Milano) e il sostegno del Comune di Bologna. 
Emilia II è il nome del veicolo ad energia solare progettato dai ricercatori dell’Università di Bologna che nel 2011 ha partecipato al World Solar Challenge, corsa automobilistica di 3000 km che si svolge annualmente in Australia: sarà esposta insieme ad altri modelli per spiegare il funzionamento dei pannelli fotovoltaici come risorsa per la mobilità del futuro. 
Grandi e piccini rimarranno a bocca aperta davanti alle proiezioni full dome del planetario digitale: catapultati in un universo virtuale, si viaggerà tra stelle e pianeti, incontrando tutte le forme di energia, compresa la più misteriosa, quella “oscura”. Per conoscere meglio il Sole e le reazioni che si svolgono al suo interno, sarà allestita la mostra/laboratorio Il Sole, la fonte della nostra energia. 
Allo Science Center ci sarà spazio anche per indagare la natura dei terremoti e la chimica dell’energia scaturita dagli spostamenti degli elettroni e nel laboratorio Batteri in batteria i ragazzi costruiranno una pila alimentata da batteri in grado di accendere una lampadina. 

E ancora eventi “off” legati ad Arte e Scienza in Piazza™ e dedicati ai più giovani: per conoscere la storia dell’energia elettrica dalla preistoria ad oggi, per imparare da un vero tecnico del suono a costruire strumenti musicali attraverso il circuit bending (riutilizzo di vecchi circuiti elettrici) o per realizzare quadri e opere d’arte con latte e coloranti naturali e cortometraggi animati sul tema dell’energia. 

Children Center a START - Laboratorio di Culture Creative per i più piccoli 

Durante Arte e Scienza in Piazza™, START (un progetto permanente del Comune di Bologna e della Fondazione Marino Golinelli dedicato a bambini e ragazzi dai 2 ai 14 anni) ospiterà il Children Center con animazioni e laboratori per avvicinare i più piccoli al mondo della scienza e al tema dell’energia con tanti esperimenti per capire da dove viene, come si genera e come si trasforma. 
Come riescono i vegetali a trasformare le sostanze inorganiche semplici in sostanze organiche complesse? Come si può calcolare l’energia necessaria al nostro fabbisogno quotidiano e attraverso quali alimenti possiamo immagazzinarla? Quali passaggi permettono la trasformazione nelle varie forme di energia (cinetica, potenziale, meccanica, chimica)? Quale tipo di energia producono i suoni? Come possiamo conoscere i meccanismi energetici dell’atmosfera e quali di essi sono innescati dal Sole? 
E ancora: esperti “assaggiatori” d’olio coinvolgeranno i ragazzi in prove divertenti per capire come sfruttare al meglio i propri sensi per scegliere un’alimentazione sana e corretta. 

Grazie al contributo di UniCredit, gli alunni delle scuole emiliane colpite dal terremoto potranno partecipare gratuitamente alle attività di laboratorio di Arte e Scienza in Piazza™. In tal modo si  fornirà un contributo per supportare la continuità nella didattica delle materie scientifiche negli istituti coinvolti dal sisma. Ad 
ogni studente che, insieme alla propria classe, parteciperà alla manifestazione grazie a UniCredit, FMG regalerà un abbonamento valido per tutta la manifestazione. 

SPETTACOLI E APPUNTAMENTI SPECIALI 
Nella sezione Digital Energy, due appuntamenti per scoprire il mondo delle immagini digitali, dell’animazione, degli effetti speciali e delle app (in collaborazione con ExpoPixel e CINECA). Venerdì 25 gennaio, ore 18, Open data for open minds: come stanno cambiando il mondo della 
produzione digitale e i processi creativi grazie al sempre più libero accesso all’informazione, dati e strumenti? Venerdì 1 febbraio, ore 18, Infografica mon amour, una panoramica sull’uso dell’infografica oggi: i contesti, gli stili e le potenzialità di un modo diverso di comunicare dati in velocità e con appeal. 

Ogni martedì sera, alle ore 18, al planet dome sarà presentato un film-documentario in anteprima italiana dedicato al tema dell’Universo. Ogni proiezione sarà in lingua inglese e introdotta da un astronomo; in programma: 22 gennaio - The secrets of the sun; 29 gennaio - Secret lives of stars; 5 febbraio - Violent universe: catastrophes of the cosmos. 

In programma anche una sezione di Special Events. 
Si parte con l’anteprima italiana, a cura di Future Film Festival, del Pinocchio di Enzo D’Alò (mercoledì 23 gennaio, ore 20, cinema Arlecchino), musicato da Lucio Dalla; alla serata parteciperà anche il regista, che introdurrà il pubblico alla visione. Il film, distribuito da Lucky Red, sarà nelle sale a partire dal 21 febbraio 2013. Segue la presentazione di “Imagine Science Film Festival” (sabato 26 gennaio, ore 15), il primo festival del film scientifico fondato da scienziati, che ogni anno si svolge a New York: saranno proiettati Inside Out Energy, un’avvincente serie di cortometraggi sull’esistenza umana, dal DNA alla formazione dei pianeti e Controlled experiments, che esplora le modalità di visualizzazione dell’informatica scientifica. 
Sabato 2 febbraio in programma I terremoti emiliani, una giornata dedicata alla riflessione sugli eventi sismici: alle ore 11 A prova di terremoto, un piccolo viaggio per capire se siamo in grado di affrontare un terremoto e alle ore 14.30 I terremoti emiliani, un anno dopo, un dialogo a più voci con i sismologi Silvia Pondrelli e Romano Camassi e l’ingegnere sismico Tomaso Trombetti per fare un bilancio della vicenda. 
Giovedì 7 febbraio alle ore 17.30 l’Associazione Italiana Fundraiser organizza un momento di riflessione sui valori e le “energie” attivate dai progetti di solidarietà con l’incontro L’energia della raccolta fondi come motore per lo sviluppo del territorio. 
I dottorandi dell’Università di Bologna saranno protagonisti sabato 9 febbraio alle ore 16 di Scenari di energia, un talk show su progetti legati all’architettura, alla biologia, alla filosofia e alla chimica e alle loro rispettive ripercussioni sulla società. 
Ellissi, numeri complessi ed equazioni di terzo grado intrecciano la loro storia con quella di Bologna: una passeggiata per il centro si trasformerà, con Matebologna (domenica 3 febbraio, ore 11) in una lettura delle forme, delle geometrie e delle storie di vita che, grazie al genio dei bolognesi del passato, sono stati incastonati nella città stessa. 

Numerosi inoltre gli appuntamenti dedicati al gioco, alla musica e al cinema: Il viaggio di Joe il fotone. Una storia blues, la storia dell’universo scandita dal ritmo di una band di giovani ricercatori universitari; Parole di scienza in musica, reading musicale di brani di ispirazione scientifica di otto ricercatori dell’Area di Ricerca di Bologna; Mi scappano i neutrini; Io ricordo. Se le molecole potessero parlare 
racconterebbero questa storia e MateBologna Junior sono invece dedicati ai più piccoli, perché si avvicinino alla scienza in modo giocoso e divertente; La fisica nel pallone, attività animata ispirata al libro 
di Nicola Ludwig, con la presenza del giornalista sportivo Alberto Bortolotti. 

Per rendere accessibili i contenuti ad un pubblico sempre più vasto, sarà possibile seguire attività guidate in lingua straniere: oltre all’inglese, anche russo, rumeno, filippino, cinese, bangla, arabo, ucraino, francese, polacco e spagnolo (grazie alla collaborazione dell’Istituzione per l’inclusione sociale e comunitaria “don Paolo Serra Zanetti” e del Centro Interculturale Zonarelli). 

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