Naturae

© Pina Inferrera | Pina Inferrera, dalla serie 'Ramificazioni'
Dal 12 Febbraio 2022 al 16 Marzo 2022
Bologna
Luogo: Galleria Paola Forni
Indirizzo: Via Farini 26F
Orari: 10,30-13 e 15-19 | sabato 10,30-13 e 16-19,30 | chiuso lunedì e festivi
Sito ufficiale: http://www.galleriaforni.com
La mostra Naturae aprirà nell’ambito di BOLOGNA È CONTEMPORANEA, un’iniziativa delle Gallerie d’arte bolognesi, appartenenti all’Associazione di categoria Ascom, che vedrà un’apertura congiunta di nuove mostre in ciascuna galleria nello stesso giorno: sabato 12 febbraio.
Naturae è una rassegna collettiva di pittura, scultura e fotografia sul tema della natura intesa come mondo vegetale legato al “genere” paesaggistico, privilegiato da artisti di ieri e di oggi per le infinite e profonde suggestioni che può suscitare, ma legato anche a nuove frontiere di sperimentazione.
La varietà di idee che gravitano oggi intorno alla rappresentazione della Natura emergerà da questa mostra, seppur nel limite di un piccolo spaccato.
Dense vegetazioni si alternano a metafisiche vedute, archeologie vegetali e boschi di piante esotiche si avvicendano offrendo interpretazioni che vanno dal realismo più oggettivo e distaccato al lirismo più sentito e profondo, senza escludere nuove sperimentazioni, tecniche e concettuali, rappresentate principalmente da quattro lavori diL'orMa, trattida une serie dedicata ad elementi vegetali combinati a resine e sottoposti a trattamenti artificiali che ne stabilizzano le caratteristiche organiche. La sezione scultura è poi arricchita da due opere di Lorenzo e Simona Perrone, della serie Libri Bianchi.
Lightbox, foto analogiche e digitali, cybachrome e stampe giclée compongono la sezione dedicata alla fotografia, con opere di Vanni Calanca, Pina Inferrera, Gianluca Pollini, Vera Rossi, mentre dipinti realizzati con le tecniche più tradizionali offrono spaccati di contemporaneità che vanno da una figurazione oggettiva e didascalica ad un vedutismo nostalgico e romantico, come per Isabella Molard, Vladimir Pajevic, Ana Kapor, Nicola Nannini, Doriano Scazzosi.
Una pittura più materica e gestuale appartiene invece a Loris Liberatori, Giovanni Spazzini e Arianna Matta, per aprire poi ad una nuova frontiera della pittura, rappresentata dall'autrice spagnola Rosa Galindo, presente con due opere di grandi dimensioni. dipinte a tecnica mista su plexiglass.
Naturae è una rassegna collettiva di pittura, scultura e fotografia sul tema della natura intesa come mondo vegetale legato al “genere” paesaggistico, privilegiato da artisti di ieri e di oggi per le infinite e profonde suggestioni che può suscitare, ma legato anche a nuove frontiere di sperimentazione.
La varietà di idee che gravitano oggi intorno alla rappresentazione della Natura emergerà da questa mostra, seppur nel limite di un piccolo spaccato.
Dense vegetazioni si alternano a metafisiche vedute, archeologie vegetali e boschi di piante esotiche si avvicendano offrendo interpretazioni che vanno dal realismo più oggettivo e distaccato al lirismo più sentito e profondo, senza escludere nuove sperimentazioni, tecniche e concettuali, rappresentate principalmente da quattro lavori diL'orMa, trattida une serie dedicata ad elementi vegetali combinati a resine e sottoposti a trattamenti artificiali che ne stabilizzano le caratteristiche organiche. La sezione scultura è poi arricchita da due opere di Lorenzo e Simona Perrone, della serie Libri Bianchi.
Lightbox, foto analogiche e digitali, cybachrome e stampe giclée compongono la sezione dedicata alla fotografia, con opere di Vanni Calanca, Pina Inferrera, Gianluca Pollini, Vera Rossi, mentre dipinti realizzati con le tecniche più tradizionali offrono spaccati di contemporaneità che vanno da una figurazione oggettiva e didascalica ad un vedutismo nostalgico e romantico, come per Isabella Molard, Vladimir Pajevic, Ana Kapor, Nicola Nannini, Doriano Scazzosi.
Una pittura più materica e gestuale appartiene invece a Loris Liberatori, Giovanni Spazzini e Arianna Matta, per aprire poi ad una nuova frontiera della pittura, rappresentata dall'autrice spagnola Rosa Galindo, presente con due opere di grandi dimensioni. dipinte a tecnica mista su plexiglass.
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