Carmelo Baglivo. Disegni corsari

Carmelo Baglivo, Ripensare, Venezia, 2012
Dal 22 Maggio 2014 al 26 Giugno 2014
Firenze
Luogo: Museo Marino Marini
Indirizzo: piazza San Pancrazio
Orari: 10-17; chiuso il martedì, la domenica e i giorni festivi
Curatori: Emilia Giorgi
Enti promotori:
- Fondazione Architetti Firenze
Costo del biglietto: intero: € 6, ridotto € 4, studenti € 3
Telefono per informazioni: +39 055 219432
E-Mail info: info@museomarinomarini.it
Sito ufficiale: http://www.museomarinomarini.it
Al Museo Marino Marini si inaugura giovedì 22 maggio, alle ore 18, la mostra Disegni Corsari di Carmelo Baglivo, curata da Emilia Giorgi.
Disegni corsari è un’occasione per raccontare l’ampia ed eterogenea produzione di disegni e collage che da sempre accompagna l’attività architettonica di Carmelo Baglivo, co-fondatore dello studio di architettura romano IaN+. È la testimonianza dello sviluppo di un complesso ambito sperimentale per una necessaria riflessione critica per immagini sulla condizione dell’architettura in una città da ripensare e modificare, una ricerca libera, non esente da un certo gusto per il gioco, nata per nutrire l’immaginario concettuale e creativo dell’architetto.
L’esposizione, presentata per la prima volta a Roma negli spazi della Fondazione Pastificio Cerere e in seguito presso lo IUAV di Venezia, prende a Firenze una nuova forma, sulle tracce di un percorso in equilibrio tra arte e architettura. Una collezione di visioni che trasforma temporaneamente alcuni spazi della cripta del Museo Marino Marini in una Wunderkammer sospesa tra dimensione onirica e realtà. È promossa dalla Fondazione Architetti Firenze.
Come racconta Baglivo, “Disegni corsari è un chiaro omaggio a quegli scritti pasoliniani dove è lasciato al lettore il compito di rimettere ordine tra i frammenti di un’opera dispersa e incompleta, e – continua Baglivo - i miei disegni parlano di architettura attraverso immagini autonome, fuori dalla storia, in attesa che chi guarda possa costruire il proprio personale itinerario”.
L’esposizione si articola in tre aree tematiche: una collezione di opere su carta, disegni, schizzi, acquerelli o fumetti testimonianze di alcuni dei più interessanti progetti dello studio IaN+ o semplicemente suggestioni utili a nutrire l’immaginario concettuale e creativo dell’architetto, e una ricerca sulla forma dell’architettura e della città registrata con gesti rapidi, sintetici, imprecisi, tipici del momento in cui si fissa l’idea. In questo primo passaggio è svelato al visitatore l’aspetto più introspettivo e riflessivo del fare architettura.
In mostra anche 8 collage realizzati in digitale attraverso la sovrapposizione di griglie, di superfetazioni e immagini monolitiche, su alcuni celebri paesaggi di Piranesi. I collage, impressi su supporto metallico, ricordano le lastre di incisione, attivando un processo di mimesi tra l’immagine originale e quella alterata.
Un’altra serie di collage, che rappresentano gli ultimi esiti di una sperimentazione sempre al confine tra arte e architettura, è presentata al pubblico in 8 lightbox. Testimonianze di immaginarie peregrinazioni nella città, di un flâneur contemporaneo che ci osserva attraverso gli occhi di alcuni personaggi presi a prestito dal cinema autoriale italiano, da Fellini a Pasolini.
In occasione dell’inaugurazione, verrà presentato il libro Carmelo Baglivo. Disegni corsari, pubblicato dalla casa editrice Librìa. La monografia, illustrata da numerose immagini, contiene testi dello stesso Baglivo, di Gian Piero Frassinelli, Emilia Giorgi, Bart Lootsma e Luca Molinari.
Carmelo Baglivo (Roma, 1964). Architetto, con Luca Galofaro e Stefania Manna, nel 1997 fonda a Roma lo studio IaN+, una struttura multidisciplinare che si pone l’obiettivo di costituire un punto di incontro e di sovrapposizione tra la teoria e la pratica in architettura e design. Con lo studio vince concorsi nazionali ed internazionali e ottiene riconoscimenti come la Medaglia D’Oro all’Architettura Italiana (2006) e il Prix Spécial Catégorie Enseignants dell’École Spéciale d’Architecture di Parigi nel 2011. I progetti di IaN+ fanno parte della collezione del FRAC Centre di Orléans e del Museo MAXXI di Roma.
I suoi disegni e collage sono stati presentati in diverse occasioni, come la mostra collettiva Cut 'n' Paste: From Architectural Assemblage to Collage City, curata da Pedro Gadanho presso il MoMA di New York o la personale Disegni corsari, curata da Emilia Giorgi presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma, entrambe del 2013. Saranno inoltre esposti presso il Padiglione Italia curato da Cino Zucchi per la Biennale di Architettura di Venezia 2014.
Disegni corsari è un’occasione per raccontare l’ampia ed eterogenea produzione di disegni e collage che da sempre accompagna l’attività architettonica di Carmelo Baglivo, co-fondatore dello studio di architettura romano IaN+. È la testimonianza dello sviluppo di un complesso ambito sperimentale per una necessaria riflessione critica per immagini sulla condizione dell’architettura in una città da ripensare e modificare, una ricerca libera, non esente da un certo gusto per il gioco, nata per nutrire l’immaginario concettuale e creativo dell’architetto.
L’esposizione, presentata per la prima volta a Roma negli spazi della Fondazione Pastificio Cerere e in seguito presso lo IUAV di Venezia, prende a Firenze una nuova forma, sulle tracce di un percorso in equilibrio tra arte e architettura. Una collezione di visioni che trasforma temporaneamente alcuni spazi della cripta del Museo Marino Marini in una Wunderkammer sospesa tra dimensione onirica e realtà. È promossa dalla Fondazione Architetti Firenze.
Come racconta Baglivo, “Disegni corsari è un chiaro omaggio a quegli scritti pasoliniani dove è lasciato al lettore il compito di rimettere ordine tra i frammenti di un’opera dispersa e incompleta, e – continua Baglivo - i miei disegni parlano di architettura attraverso immagini autonome, fuori dalla storia, in attesa che chi guarda possa costruire il proprio personale itinerario”.
L’esposizione si articola in tre aree tematiche: una collezione di opere su carta, disegni, schizzi, acquerelli o fumetti testimonianze di alcuni dei più interessanti progetti dello studio IaN+ o semplicemente suggestioni utili a nutrire l’immaginario concettuale e creativo dell’architetto, e una ricerca sulla forma dell’architettura e della città registrata con gesti rapidi, sintetici, imprecisi, tipici del momento in cui si fissa l’idea. In questo primo passaggio è svelato al visitatore l’aspetto più introspettivo e riflessivo del fare architettura.
In mostra anche 8 collage realizzati in digitale attraverso la sovrapposizione di griglie, di superfetazioni e immagini monolitiche, su alcuni celebri paesaggi di Piranesi. I collage, impressi su supporto metallico, ricordano le lastre di incisione, attivando un processo di mimesi tra l’immagine originale e quella alterata.
Un’altra serie di collage, che rappresentano gli ultimi esiti di una sperimentazione sempre al confine tra arte e architettura, è presentata al pubblico in 8 lightbox. Testimonianze di immaginarie peregrinazioni nella città, di un flâneur contemporaneo che ci osserva attraverso gli occhi di alcuni personaggi presi a prestito dal cinema autoriale italiano, da Fellini a Pasolini.
In occasione dell’inaugurazione, verrà presentato il libro Carmelo Baglivo. Disegni corsari, pubblicato dalla casa editrice Librìa. La monografia, illustrata da numerose immagini, contiene testi dello stesso Baglivo, di Gian Piero Frassinelli, Emilia Giorgi, Bart Lootsma e Luca Molinari.
Carmelo Baglivo (Roma, 1964). Architetto, con Luca Galofaro e Stefania Manna, nel 1997 fonda a Roma lo studio IaN+, una struttura multidisciplinare che si pone l’obiettivo di costituire un punto di incontro e di sovrapposizione tra la teoria e la pratica in architettura e design. Con lo studio vince concorsi nazionali ed internazionali e ottiene riconoscimenti come la Medaglia D’Oro all’Architettura Italiana (2006) e il Prix Spécial Catégorie Enseignants dell’École Spéciale d’Architecture di Parigi nel 2011. I progetti di IaN+ fanno parte della collezione del FRAC Centre di Orléans e del Museo MAXXI di Roma.
I suoi disegni e collage sono stati presentati in diverse occasioni, come la mostra collettiva Cut 'n' Paste: From Architectural Assemblage to Collage City, curata da Pedro Gadanho presso il MoMA di New York o la personale Disegni corsari, curata da Emilia Giorgi presso la Fondazione Pastificio Cerere di Roma, entrambe del 2013. Saranno inoltre esposti presso il Padiglione Italia curato da Cino Zucchi per la Biennale di Architettura di Venezia 2014.
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