Un mare di rischi - tra pirati, scommesse e mercanti

Manifesto di Leonida Edel per la Cassa mutua cooperativa italiana per le pensioni, Torino, 1895

 

Dal 30 Gennaio 2020 al 29 Marzo 2020

Genova

Luogo: Galata Museo del Mare

Indirizzo: Calata Ansaldo De Mari 1

Orari: fino a febbraio da martedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.30. Da marzo tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

Curatori: Marina Bonomelli, Claudia Di Battista

Enti promotori:

  • Fondazione Mansutti di Milano
  • In collaborazione con l’Associazione Promotori Musei del Mare e il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni

Sito ufficiale: http://www.galatamuseodelmare.it



Dal 30 Gennaio al 29 Marzo 2020,l’Auditorium Galata Museo del Mare di Genova ospita Un mare di rischi - tra pirati, scommesse e mercanti, una mostra che ripercorre le tappe fondamentali del fenomeno assicurativo, dal Medioevo fino ai giorni nostri.
L’esposizione, curata da Marina Bonomelli e Claudia Di Battista, è organizzata da Fondazione Mansutti di Milano in collaborazione con l’Associazione Promotori Musei del Mare e il Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni.  
In mostra l'esposizione in 7 vetrine di: libri antichi, polizze e azioni di compagnie assicurative italiane e straniere. Accanto al percorso storico-documentario, si affianca un filone di carattere storico-artistico costituito da un pannello di circa una trentina di targhe-incendio e da una galleria di 26 tra i più significativi manifesti pubblicitari di compagnie di assicurazione italiane e straniere.
 
Il materiale proviene interamente dalla Fondazione Mansutti di Milano, che conserva una collezione specialistica, unica al mondo, sulla storia dell’assicurazione. Attraverso la sua Fondazione, Mansutti, storico broker italiano che dal 1925 opera nel mondo dell’intermediazione e consulenza assicurativa e che oggi si posiziona come leader indipendente di mercato, investe da anni in corporate social responsibility. L’obiettivo è quello di portare avanti, senza scopo di lucro, l’impegno a valorizzare e a divulgare il patrimonio culturale nell’ambito della storia dell’assicurazione.
 
“Si tratta di una mostra di grande interesse, tanto sul versante storico e dell’attualità, quanto su quello artistico e della comunicazione pubblicitaria – spiega Francesco Mansutti, Presidente Fondazione Mansutti - Presentando diverse chiavi di lettura, l’iniziativa si rivolge sia a chi segue i temi della storia e dell’economia – per studio, lavoro o interesse personale – sia al grande pubblico che potrà addentrarsi, in modo piacevole, in un mondo, spesso poco conosciuto, come quello dell’assicurazione, partendo dalle sue origini per arrivare ai giorni nostri, fino a prefigurarne gli sviluppi futuri”.
 
Fondazione Mansutti si prefigge di diffondere la conoscenza del fenomeno assicurativo illustrando la storia delle sue nobili radici e mettendo a disposizione del pubblico raccolte archivistiche e museali che ne documentano l’evoluzione.

La prima parte della mostra è incentrata sulla figura del mercante medievale e sulle prime forme di assicurazione marittima. Tra i pezzi esposti, la polizza di assicurazione più antica, stilata da un notaio genovese il 18 febbraio 1343, proveniente dall’Archivio di Stato di Genova. Nel XIV secolo, il ceto mercantile aveva raggiunto una notevole potenza economica e politica, fino ad allora sconosciuta. Gli scambi commerciali marittimi con l’Estremo Oriente si erano sviluppati a tal punto da ritenere indispensabile trovare il modo di contenere i rischi per non annullare il guadagno ottenuto. Con il “contratto assicurativo” si trasferiva il rischio della perdita di un carico o della stessa nave ad altri che fossero disposti a prenderlo su di sé al fine di ottenere, a loro volta, un’analoga copertura per le loro spedizioni. Questa pratica si diffuse a partire dal Quattrocento, tanto da diventare vitale per il commercio.
 
Sul tema legato alla legislazione e alla storia del diritto delle assicurazioni, fra le altre opere esposte, vi sono i celebri trattati dei genovesi Casaregi e Della Torre e la splendida edizione veneziana del 1549 del Libro del Consolato de’ marinari.
 
Una sezione della mostra è interamente dedicata alla nascita delle prime compagnie: dai Lloyd's di Londra arrivando ai più antichi istituti assicurativi in Italia, a cominciare dal 1825 con la fondazione della Milano Assicurazioni, seguita nel 1828 dalla Reale Mutua di Torino e nel 1831 dalle Generali di Trieste.
 
Altro tema importante al centro dell’esposizione è l’evoluzione stilistica della grafica pubblicitaria assicurativa, attraverso manifesti, stampati nell'arco di oltre un secolo, dalla seconda metà dell’Ottocento agli anni Settanta del secolo scorso. La rassegna propone un’inedita selezione di manifesti creati da cartellonisti e artisti di talento e fama, quali Umberto Boccioni, Adolf Hohenstein, Marcello Dudovich, Leopoldo Metlicovitz, Gino Boccasile.

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