Carlo Tedeschi. + Sé - Io = Pace

Carlo Tedeschi, L'albero, olio su tela, 1994 (part.)

 

Dal 17 Maggio 2016 al 24 Maggio 2016

Milano

Luogo: Galleria Vittorio Emanuele II

Indirizzo: piazza del Duomo

Orari: tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18

Curatori: Marisa Bovolenta, Antonella Di Muoio, Laura Mochi

Enti promotori:

  • Comune di Milano

Costo del biglietto: visita ogni giorno gratuita con le curatrici

Telefono per informazioni: +39 338 1014508



Sostenuta dal Comune di Milano, arriva nella città meneghina la mostra nazionale itinerante “+sé-io=pace” che si avvale della straordinaria partecipazione del pittore, regista e scrittore Carlo Tedeschi (Ambrogino d’oro nel 1989, Artista per la pace nel 1991, Premio Borsellino per la pace nel 2009). L’esposizione sarà dal 17 al 24 maggio in Galleria Vittorio Emanuele II, ospite dell’Urban Center comunale. Vernissage della mostra martedì 17 maggio 2016, ore 11, alla presenza delle autorità e studenti milanesi.  

La mostra nazionale giunge a Milano dopo  aver toccato Pesaro, Assisi, Foggia e Teramo e proseguirà il suo tour in autunno in altre città italiane e straniere. In mostra le opere pittoriche di Carlo Tedeschi, provenienti da collezioni private italiane e straniere. “Tedeschi è un artista che si addentra nelle tematiche socio-culturali del panorama contemporaneo e condensa nella sua visione eclettica i tre principali tempi verbali: passato – presente – futuro – spiega una delle tre curatrici, la prof.ssa Laura Mochi -.  Nel suo dialogo sintetizza le più svariate correnti artistiche, con riferimenti ai grandi artisti del passato. In una interiorizzazione universale, spazia dai primordiali graffiti all’arte figurativa, dall’arte informale al surrealismo. Raccoglie ciò che è stato frammentato e distorto dall’epopea iconografica, ne scompone la sua inquietante stratificazione riciclata e post- moderna. Restituisce nel dialogo del tempo realtà latenti,  riportando l’IO nella totalità sferica dell’IO universale.  La sua arte è visione vivibile  di una totalità in evoluzione, che da invisibile diviene visibile,  e  quindi condivisibile”. 

Migliaia gli studenti, altrettanti visitatori italiani e stranieri che hanno visionato la mostra durante le altre tappe nel corso delle quali i giovani delle varie città hanno consegnato le lettere della pace e ricevuto la t-shirt con il logo. Lo scopo è stimolare una crescita comune improntata alla condivisione e reciproca considerazione, oltre ad un impegno quotidiano, da portare avanti nelle proprie realtà, in favore della pace e del rispetto dell’altro diverso da sé.  Così ad assumere questo ruolo saranno chiamati anche gli studenti delle scuole milanesi. 
Carlo Tedeschi a Milano 
Lo scrittore, regista e pittore (che proprio 25anni fa fu insignito del riconoscimento di Artista per la pace riconfermato nel 2009 in questo ruolo dal Premio Borsellino) non è nuovo a Milano. Autore di musical di successo è stato ospite al Teatro Nuovo e al Nazionale con “Sicuramente Amici” spettacolo dedicato all’amicizia attraverso i secoli che gli valse anche l’Ambrogino d’oro proprio per il valore morale ed educativo per i giovani; al Teatro Smeraldo ha rappresentato “Dio, che 
meraviglia”, ha tenuto lezioni nelle scuole del territorio ed un incontro sul tema del teatro
all’Università Bocconi.  Ora Tedeschi sarà ospite dell’Urban Center, Galleria Vittorio Emanuele II, 
a pochi metri dalla Scala, Palazzo Marino e Piazza del Duomo, cuore istituzionale e culturale della
città, che sovente ospita iniziative che coinvolgono milanesi e visitatori.
 
Vernissage della mostra martedì 17 maggio 2016, ore 11 con cerimonia di consegna delle lettere della pace. Visita con le tre curatrici della mostra: dott.ssa Marisa Bovolenta, prof. Antonella Di Muoio, prof. Laura Mochi. Progetto espositivo architetto Ralph Flum. 
 
In programma martedì 24 maggio, dalle 15.00, evento di chiusura della mostra, reading e performance  dall’ultimo lavoro letterario di Carlo Tedeschi, dal titolo “Leo - L’uomo senza tempo” che il 16 maggio sarà presentato anche al Salone Internazionale del Libro di Torino (stand B80).
 
La mostra è sostenuta dall’Associazione Dare e promossa dalla Fondazione  Leo Amici.

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