Cinema Fondazione Prada 2023
Dal 03 Febbraio 2023 al 26 Febbraio 2023
Milano
Luogo: Fondazione Prada
Indirizzo: Largo Isarco 2
Curatori: Paolo Moretti
Costo del biglietto: intero 6 €, ridotto 4 € (per studenti under 26 e spettatori over 65). Gratuito per spettatori diversamente abili e loro accompagnatori
Telefono per informazioni: +39 02 56 66 26 34
Sito ufficiale: http://fondazioneprada.org
Dal 3 febbraio 2023 la programmazione cinematografica di Fondazione Prada si rafforza, valorizzando la portata culturale della sua proposta e aumentando il numero delle proiezioni fino a dodici ogni settimana. Nel nuovo programma coesistono rassegne tematiche, retrospettive, anteprime e focus sulle pratiche contemporanee, oltre che ricorrenti presentazioni e incontri con autori e critici e inedite collaborazioni con cineteche, riviste e festival.
L’impegno di Fondazione Prada nell’ambito dei linguaggi filmici nasce da una profonda riflessione sulla funzione e il significato della presenza di una sala di proiezione all’interno di un’istituzione dedicata alla cultura e alle arti visive. Il cinema è infatti inteso come un luogo fondamentale di formazione intellettuale e un laboratorio di nuove idee. Come afferma Paolo Moretti, curatore della programmazione, “in un momento in cui l’esperienza del cinema in sala è messa in discussione dall’evoluzione dei modi di fruizione, il Cinema di Fondazione Prada afferma l’importanza dell’esperienza collettiva della proiezione di un film e il ruolo essenziale della sala nel tessuto culturale e sociale della città connettendola a una dimensione globale grazie ai contributi di cineasti e istituzioni internazionali.”
Negli ultimi vent’anni Fondazione Prada ha promosso numerose attività nell’ambito del cinema prima dell’apertura di una sala all’interno della sede di Milano, creando progetti che hanno stabilito legami inattesi tra immagini in movimento, arti visive e tecnologie. Dal 2015 ha fatto convivere all’interno del suo cinema una pluralità di generi, produzioni ed epoche generando un dialogo con un pubblico eterogeneo. Con la nuova programmazione la Fondazione punta a indagare ulteriormente l’ampio spettro della creazione cinematografica, contemporanea e meno recente, in tutta la sua ricchezza e diversità.
Ogni mese il calendario delle proiezioni si articola in dieci linee di programmazione, come se si trattasse delle sezioni di un festival aperto e in continua evoluzione, in grado di cogliere le sollecitazioni e gli stimoli provenienti dal cinema contemporaneo e di valorizzare la produzione del passato, in particolare attraverso la presentazione di classici restaurati.
Ogni percorso è caratterizzato da un nome identificabile – “JLG”, “Soggettiva”, “Classici”, “Studio”, “Supernova”, “Nocturna”, “Queerelle”, “Sonic”, “Selezione” e “Playtime” – che funziona come una possibile chiave di lettura per interpretare i film selezionati. “JLG” è una retrospettiva dedicata al cinema di Jean-Luc Godard (1930 – 2022), concepita per rendere omaggio a una delle figure più sperimentali della cinematografia mondiale, capace di influenzare con la sua opera generazioni di spettatori, cinefili e artisti. Per la Fondazione Godard ha ideato nel 2019 il progetto permanente “Le Studio d’Orphée”, ricollocando negli spazi di Milano il suo atelier, lo studio di registrazione e di montaggio che riunisce i dispositivi tecnici originali utilizzati nella realizzazione degli ultimi film, così come i mobili, i libri, i quadri e gli altri oggetti personali provenienti dal suo studio-abitazione di Rolle in Svizzera. La rassegna che si concluderà alla fine del 2023 prende in esame la produzione del regista franco-svizzero, dal primo lungometraggio Fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, 1960) all’ultimo film Le livre d’image (2018) che è inoltre parte integrante di “Le Studio d’Orphée”.
“Soggettiva” cambia angolazione rispetto al passato e indaga l’insieme dell’opera di un autore. Nel mese di febbraio “Soggettiva” è dedicata al lavoro del regista Pietro Marcello, in occasione dell’uscita del nuovo film Le vele scarlatte (L’envol, 2022). Domenica 5 febbraio alle ore 18 Pietro Marcello sarà presente in sala per un dialogo con Paolo Moretti sul complesso della sua filmografia. L’ingresso all’evento è gratuito, su prenotazione dal sito.
“Classici” propone le versioni restaurate dei film che hanno marcato l’immaginario cinematografico collettivo, inaugurando una collaborazione con la Cineteca Nazionale. A febbraio sono presentati tre capolavori come Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, Nostalghia (1983) di Andrej Tarkovskij e Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi.
“Studio” esplora inedite contaminazioni tra il linguaggio del cinema e quello delle arti visive come quelle che si possono ritrovare nella pratica di Yuri Ancarani, protagonista di un incontro con il pubblico sabato 11 febbraio, in occasione della proiezione dei suoi due film The Challenge (2016) e Atlantide (2021).
“Supernova” rivela ogni mese un nuovo talento come Elena López Riera, autrice del film El Agua (2022), selezionato all’ultima edizione della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e presentato in anteprima italiana alla presenza della regista venerdì 3 febbraio.
“Nocturna” indaga l’universo del cinema di genere, questo mese con la doppia proiezione di Terrifier (2016) e, in anteprima italiana, Terrifier 2 (2022) di Damien Leon, grazie al supporto della rivista Nocturno, fondata e diretta da Manlio Gomarasca che presenterà i due film al pubblico sabato 11 febbraio.
“Queerelle”, in collaborazione con il MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano, propone ogni mese un focus sul cinema queer contemporaneo che domenica 12 febbraio sarà dedicato al musical fantascientifico Neptune Frost (2021) diretto da Saul Williams e Anisia Uzeyman.
“Sonic” rintraccia i film che indagano e rivelano le diverse declinazioni dell’unione tra musica e immagini in movimento. Sabato 4 febbraio è proposto Anonymous Club (2021) di Danny Cohen, un documentario musicale definito come “l’antitesi di una biografia rock”. “Selezione” propone i film più significativi dell’attualità cinematografica come Fire of Love (2022) di Sara Dosa, I miei anni Super 8 (Les années Super-8, 2022) di Annie Ernaux, Nope (2022) di Jordan Peele, Saint Omer (2021) di Alice Diop e Wild Men - Fuga dalla civiltà (Vildmænd, 2021) di Thomas Daneskov. “Playtime” indica le proiezioni mattutine di film in sintonia con la sensibilità degli spettatori più piccoli. A febbraio sono proposti due film d’animazione come Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note (Ernest et Célestine: Le voyage en Charabie, 2022) di Jean- Christophe Roger e Julien Chheng e La famosa invasione degli orsi in Sicilia (La fameuse invasion des ours en Sicile, 2019) di Lorenzo Mattotti. Il calendario prevede anche una serie di incontri con i registi Elena López Riera (venerdì 3 febbraio, ore 20), Pietro Marcello (domenica 5 febbraio, ore 18 - ingresso gratuito su prenotazione) e Yuri Ancarani (sabato 11 febbraio, ore 15 e 17).
L’impegno di Fondazione Prada nell’ambito dei linguaggi filmici nasce da una profonda riflessione sulla funzione e il significato della presenza di una sala di proiezione all’interno di un’istituzione dedicata alla cultura e alle arti visive. Il cinema è infatti inteso come un luogo fondamentale di formazione intellettuale e un laboratorio di nuove idee. Come afferma Paolo Moretti, curatore della programmazione, “in un momento in cui l’esperienza del cinema in sala è messa in discussione dall’evoluzione dei modi di fruizione, il Cinema di Fondazione Prada afferma l’importanza dell’esperienza collettiva della proiezione di un film e il ruolo essenziale della sala nel tessuto culturale e sociale della città connettendola a una dimensione globale grazie ai contributi di cineasti e istituzioni internazionali.”
Negli ultimi vent’anni Fondazione Prada ha promosso numerose attività nell’ambito del cinema prima dell’apertura di una sala all’interno della sede di Milano, creando progetti che hanno stabilito legami inattesi tra immagini in movimento, arti visive e tecnologie. Dal 2015 ha fatto convivere all’interno del suo cinema una pluralità di generi, produzioni ed epoche generando un dialogo con un pubblico eterogeneo. Con la nuova programmazione la Fondazione punta a indagare ulteriormente l’ampio spettro della creazione cinematografica, contemporanea e meno recente, in tutta la sua ricchezza e diversità.
Ogni mese il calendario delle proiezioni si articola in dieci linee di programmazione, come se si trattasse delle sezioni di un festival aperto e in continua evoluzione, in grado di cogliere le sollecitazioni e gli stimoli provenienti dal cinema contemporaneo e di valorizzare la produzione del passato, in particolare attraverso la presentazione di classici restaurati.
Ogni percorso è caratterizzato da un nome identificabile – “JLG”, “Soggettiva”, “Classici”, “Studio”, “Supernova”, “Nocturna”, “Queerelle”, “Sonic”, “Selezione” e “Playtime” – che funziona come una possibile chiave di lettura per interpretare i film selezionati. “JLG” è una retrospettiva dedicata al cinema di Jean-Luc Godard (1930 – 2022), concepita per rendere omaggio a una delle figure più sperimentali della cinematografia mondiale, capace di influenzare con la sua opera generazioni di spettatori, cinefili e artisti. Per la Fondazione Godard ha ideato nel 2019 il progetto permanente “Le Studio d’Orphée”, ricollocando negli spazi di Milano il suo atelier, lo studio di registrazione e di montaggio che riunisce i dispositivi tecnici originali utilizzati nella realizzazione degli ultimi film, così come i mobili, i libri, i quadri e gli altri oggetti personali provenienti dal suo studio-abitazione di Rolle in Svizzera. La rassegna che si concluderà alla fine del 2023 prende in esame la produzione del regista franco-svizzero, dal primo lungometraggio Fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, 1960) all’ultimo film Le livre d’image (2018) che è inoltre parte integrante di “Le Studio d’Orphée”.
“Soggettiva” cambia angolazione rispetto al passato e indaga l’insieme dell’opera di un autore. Nel mese di febbraio “Soggettiva” è dedicata al lavoro del regista Pietro Marcello, in occasione dell’uscita del nuovo film Le vele scarlatte (L’envol, 2022). Domenica 5 febbraio alle ore 18 Pietro Marcello sarà presente in sala per un dialogo con Paolo Moretti sul complesso della sua filmografia. L’ingresso all’evento è gratuito, su prenotazione dal sito.
“Classici” propone le versioni restaurate dei film che hanno marcato l’immaginario cinematografico collettivo, inaugurando una collaborazione con la Cineteca Nazionale. A febbraio sono presentati tre capolavori come Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, Nostalghia (1983) di Andrej Tarkovskij e Le mani sulla città (1963) di Francesco Rosi.
“Studio” esplora inedite contaminazioni tra il linguaggio del cinema e quello delle arti visive come quelle che si possono ritrovare nella pratica di Yuri Ancarani, protagonista di un incontro con il pubblico sabato 11 febbraio, in occasione della proiezione dei suoi due film The Challenge (2016) e Atlantide (2021).
“Supernova” rivela ogni mese un nuovo talento come Elena López Riera, autrice del film El Agua (2022), selezionato all’ultima edizione della Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e presentato in anteprima italiana alla presenza della regista venerdì 3 febbraio.
“Nocturna” indaga l’universo del cinema di genere, questo mese con la doppia proiezione di Terrifier (2016) e, in anteprima italiana, Terrifier 2 (2022) di Damien Leon, grazie al supporto della rivista Nocturno, fondata e diretta da Manlio Gomarasca che presenterà i due film al pubblico sabato 11 febbraio.
“Queerelle”, in collaborazione con il MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano, propone ogni mese un focus sul cinema queer contemporaneo che domenica 12 febbraio sarà dedicato al musical fantascientifico Neptune Frost (2021) diretto da Saul Williams e Anisia Uzeyman.
“Sonic” rintraccia i film che indagano e rivelano le diverse declinazioni dell’unione tra musica e immagini in movimento. Sabato 4 febbraio è proposto Anonymous Club (2021) di Danny Cohen, un documentario musicale definito come “l’antitesi di una biografia rock”. “Selezione” propone i film più significativi dell’attualità cinematografica come Fire of Love (2022) di Sara Dosa, I miei anni Super 8 (Les années Super-8, 2022) di Annie Ernaux, Nope (2022) di Jordan Peele, Saint Omer (2021) di Alice Diop e Wild Men - Fuga dalla civiltà (Vildmænd, 2021) di Thomas Daneskov. “Playtime” indica le proiezioni mattutine di film in sintonia con la sensibilità degli spettatori più piccoli. A febbraio sono proposti due film d’animazione come Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note (Ernest et Célestine: Le voyage en Charabie, 2022) di Jean- Christophe Roger e Julien Chheng e La famosa invasione degli orsi in Sicilia (La fameuse invasion des ours en Sicile, 2019) di Lorenzo Mattotti. Il calendario prevede anche una serie di incontri con i registi Elena López Riera (venerdì 3 febbraio, ore 20), Pietro Marcello (domenica 5 febbraio, ore 18 - ingresso gratuito su prenotazione) e Yuri Ancarani (sabato 11 febbraio, ore 15 e 17).
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