Galleria Fumagalli resta a casa con te | Maurizio Nannucci
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© Galleria Fumagalli / Ph. Antonio Maniscalco | Veduta della mostra "Maurizio Nannucci. What to see what not to see", Galleria Fumagalli, Milano, 2017
Dal 20 Aprile 2020 al 31 Maggio 2020
Milano
Luogo: Sito web Galleria Fumagalli
Indirizzo: online
Galleria Fumagalli desidera omaggiare il maestro italiano Maurizio Nannucci a pochi giorni dal suo compleanno, il 20 aprile, con un approfondimento speciale che propone testi selezionati e immagini dall'archivio della galleria.
Il contenuto dell'approfondimento rimarrà online sul nostro sito alla pagina #iorestoacasa.
Nato a Firenze nel 1939, Maurizio Nannucci vive e lavora tra la città natale e South Baden in Germania.
Sin dai primi anni '60 esplora il rapporto tra linguaggio, scrittura e immagine creando inedite proposte concettuali caratterizzate dall’utilizzo di media diversi: neon, fotografia, video, suono. Nannucci analizza la sfera concettuale e quella percettiva del linguaggio, a partire dalla dimensione minima della lettera. Introducendo il neon nelle opere genera un coinvolgimento totalizzante dove parola, luce e colore stimolano la percezione e il pensiero dello spettatore.
Parte della ricerca artistica di Maurizio Nannucci è volta alla diffusione e circolazione dell'arte: a tal fine è fondatore degli spazi autogestiti Zona (Firenze, 1974-1985) e Base/Progetti per l’arte (Firenze, dal 1998), nonché autore e collezionista di multipli, dischi, libri ed edizioni d’artista.
Nei primi anni '90 avvia collaborazioni con architetti di fama internazionale come Fritz Auer, Renzo Piano, Massimiliano Fuksas, Mario Botta, Nicolas Grimshaw e Stephan Braunfels, e realizza numerosi progetti per istituzioni pubbliche, come la recentissima opera al neon per il parco d'arte pubblica di Milano ArtLine (2020) e l'installazione permanente per il Complesso della Pilotta a Parma (2019).
Numerose sono le istituzioni internazionali che gli hanno dedicato mostre personali, tra le più recenti: MAMCO di Ginevra (2017), Museo Marino Marini di Firenze e Museo d’Inverno di Siena (2016), MAXXI di Roma e Museion di Bolzano (2015), Musée d’Art Moderne Saint-Étienne Metropole (2012), Galleria degli Uffizi di Firenze (2010), Villa La Magia di Quarrata, Pistoia (2009), Palazzo della Triennale di Milano (2006), Altes Museum di Berlino e MART di Rovereto (2005), Art Metropole di Toronto (2003), Sprengel Museum di Hannover (2002). Maurizio Nannucci è più volte invitato alle Biennali d’Arte e di Architettura di Venezia (2011, 2000, 1995, 1990, 1978, 1969), a Documenta di Kassel (1987, 1977), alle Biennali di San Paolo (1981), Sydney (1990, 1982), Istanbul (1995) e Valencia (2003).
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