I love nhow

I love nhow, nhow Milano

 

Dal 10 Novembre 2016 al 19 Marzo 2017

Milano

Luogo: nhow Milano

Indirizzo: via Tortona 35

Curatori: Elisabetta Scantamburlo

Sito ufficiale: http://www.nhow-milan.com



In occasione dei festeggiamenti per il suo 10° anniversario nhow Milano, unconventional hotel di NH Hotel Group che rivoluziona completamente il concetto di spazio-hotel preferendo quello di spazio polifunzionale, invita a ripercorrere e scoprire la sua anima votata all’arte e al design con I love nhow, la mostra collettiva per celebrare questo speciale compleanno che vedrà protagonisti, fino a primavera, gli artisti e i designer che negli anni lo hanno eletto a polo espositivo di rilievo della città di Milano.

nhow Milano in questi dieci anni ha, infatti, ha esposto nei suoi spazi e corridoi le opere di molteplici artisti, designer e creativi in generale che, con le loro originalità diversissime, hanno contribuito al suo successo come ricettacolo privilegiato d’arte e creatività, come luogo di trasformazione e scoperta. Grazie al suo spirito camaleontico il nhow Milano, infatti, è stato in grado di rivoluzionarsi costantemente, diventando ogni volta nuovo motivo di ispirazione per gli artisti e trasformandosi nel palcoscenico d’eccezione di incontri e collaborazioni di successo.

Con questa nuova importante mostra vogliamo celebrare non solo questi dieci anni speciali, ma anche tutti gli artisti e i designer che hanno contribuito al successo della nostra realtà. Il nostro intento e desiderio è quello di poter collaborare ancora con loro in futuro e ci auguriamo di poter continuare a conoscerne e ospitarne sempre di nuovi. La nuova mostra rappresenta uno stimolo eccezionale per portare avanti quello che da 10 anni facciamo con grande passione: trovare e presentare al pubblico le nuove proposte della creatività, in tutte le sue forme” afferma Elisabetta Scantamburlo, Art Director di nhow Milano e curatrice di I love nhow. 
ARTE
Tra i protagonisti della nuova straordinaria esposizione collettiva Lyle Roblin - fotografo di origine canadese che ha dedicato parte della sua ricerca fotografica all’archeologia industriale - accoglie i visitatori che entrano in hotel riportandoli immediatamente alle origini dell’edificio, un tempo sede della fabbrica della General Electric. Documentando spazi in via di sparizione, se non già dismessi, Roblin coglie tracce dell’umano che vi è passato e che ha lasciato un’impronta indelebile.
Ospite d’onore Karim Rashid che, oltre ad avere rivisto nel 2013 l’interior design del nhow Bar e aver curato gli interni del nhow Berlin, è stato anche tra i più importanti partecipanti alle mostre passate. In quest’occasione presenta una nuova opera d’arte in cui le linee fluide - sua cifra stilistica - sono incastonate tra rette e angoli, interpretando alla perfezione lo spirito in continuo sviluppo e rinnovamento del nhow. 

Altro artista eclettico è Andy, ex musicista, co-fondatore dei Bluvertigo e fondatore di FluOn, suo quartier generale e nucleo creativo, che riassume nel nome una filosofia di arte e di vita: “FLU” come la fluorescenza, ma anche come l’inFLUenza che trovano al nhow l’ambiente ideale in cui esprimersi. Dopo aver esposto agli inizi della storia del nhow, Andy torna oggi con le sue opere e oggetti pop, colorati di giorno e luminosi di notte.

Arian Llani è una scoperta recente che ben si sposa con il mondo nhow. Dopo aver donato la scultura dedicata all’hotel che dà il benvenuto agli ospiti all’entrata, questo artista poliedrico porta una serie di lavori che spaziano dalla pittura alla scultura fino al design, nella migliore interpretazione dell’anima camaleontica dell’hotel.

ArtkAdemy (ex Art Kitchen) rappresenta una collaborazione di successo nel corso degli anni che ha portato in mostra giovani esponenti della street art milanese e non solo. A rappresentarla questa volta sono Davide Ratzo Ratti e Ker Art Core che esprimono, con due stili differenti, la voce che dalla strada si riversa sulle pareti.

Molte anche le collaborazioni strette nella storia del nhow con Francesco Granducato, artista ingegnoso che ogni volta propone opere d’arte innovative nel concetto e nei materiali. Insieme a esempi dei primi lavori presentati proprio al nhow – opere a parete realizzate con mosaici di cannucce – l’artista in questa speciale occasione porta in mostra anche alcune sue opere più recenti che vedono l’utilizzo di ruote di bicicletta e lana.

Angela Florio porta avanti la sua ricerca sui materiali, colori e luci, presentando una selezione di opere che si esprimono attraverso l’utilizzo della fibra ottica e della foglia d’oro e creano superfici preziose e delicate che trasformano gli spazi in atmosfere magiche.   
Presenza famigliare è anche l'artista Daniele Basso che celebra molti anni di collaborazioni con nhow Milano esponendo tre lavori già presentati in passato in hotel, ripercorrendo una carriera “in transito” dal design, ma oggi dedicata con successo all'arte quale espressione completa di creatività e vero e proprio progetto di vita.

Artista affermato dedicato principalmente alla ritrattistica su commissione e all’arte murale, Gian Piero Gasparini porta avanti la sua ricerca sul ritratto, già esposta nel 2012, presentando questa volta alcuni lavori che fanno parte di una serie di ritratti celebri reinterpretati in chiave contemporanea, in cui la tela strappata diventa tessera di un mosaico.

Anche Mariano Franzetti è una vecchia conoscenza. L’artista porta in mostra per celebrare i 10 anni del nhow un esempio delle prime opere esposte in hotel e alcuni dei suoi lavori più recenti, anche scultorei. Nelle forme che si rinnovano, l’artista mantiene fede a un gusto per l’assemblaggio di materiali eterogenei al posto di quelli tradizionali.

nhow Milano è anche un luogo in cui i creativi si incontrano, si piacciono e decidono di lavorare insieme. È il caso di Marco Iannicelli e Marco Lanzoni, un designer tedesco e un artigiano italiano che si sono conosciuti mentre esponevano separatamente in occasione della mostra Going Places che si è tenuta presso l’hotel nel 2013. Per questa nuova occasione entrambi hanno iniziato un lavoro che è poi stato liberamente completato dall’altro. Ognuno era all’oscuro di quello che l’altro stava facendo e ha dato all’altro completa fiducia e libertà d’azione: il risultato vuole essere una riflessione sulle modalità comunicative di oggi, in cui molte informazioni e materiali vengono condivisi senza sapere dove finiranno e accettando il fatto che possano essere manipolati da chiunque.   
DESIGN
Molte aziende che hanno esposto negli spazi del nhow Milano sono cresciute, si sono evolute e per i suoi 10 anni tornano per testimoniare e consolidare un rapporto fatto di amicizia, stima e ricerca di soluzioni originali e sorprendenti, ma sempre funzionali grazie anche alla possibilità di presentare i propri lavori al pubblico, in un contesto diverso da quello del negozio e dello showroom.

Tra i primi ad aver creduto e collaborato con nhow Milano, Dilmos Milano, storico negozio milanese di design non convenzionale. In occasione della mostra viene quindi ripreso il filo dall’inizio, continuando a esporre pezzi di design dalla forte carica emotiva e narrativa, che diventano vere opere d’arte grazie alla loro folle originalità.

Continua anche la preziosa collaborazione con Morelato, azienda storica dedicata alla realizzazione di opere in legno d’arredo e da collezione, che da anni espone negli spazi dell’hotel, arredando anche in ogni nuova occasione la postazione Guest Relations con proposte sempre originali.

Tra le varie collaborazioni di successo che sono nate al nhow Milano c’è quella tra CTRLZAK e Seletti. I due art designer Thanos Zakopoulos e Katia Meneghini e la nota azienda di design si sono conosciuti in occasione della mostra Ceci n’est pas un hotel nel 2009. Da lì è nato un sodalizio che ha portato alla produzione su larga scala della collezione di piatti, tazze e complementi per la tavola Hybrid, presentata all’interno della mostra Portraits nel 2012 e ripresentata in questa occasione.

Altra coppia di designer amici affezionati è quella di Setsu e Shinobu Ito: si tratta di designer giapponesi di fama internazionale, attivi in Italia dalla fine degli anni ’90 ed esposti più volte anche alla Triennale di Milano, che in più occasioni hanno presentato al nhow Milano le loro ultime creazioni realizzate in collaborazione con diverse aziende italiane, dimostrando il loro impegno della ricerca di design e nel supporto del Made in Italy. In occasione di questo speciale compleanno confermano il legame con nhow presentando nuovi pezzi realizzati con Adrenalina - altra azienda di collaborazione a lunga data con l’hotel presente con pezzi di arredo sempre coloratissimi e originali, pensati per l’arredo di spazi di lavoro, relax e condivisione - e con Staygreen, una new entry dedicata all’arredo di stile e sostenibile.   
Altra azienda nota e legata al nhow Milano da una lunga collaborazione è Magis, un laboratorio sperimentale che coniuga la ricerca d’avanguardia delle materie plastiche con l’alto profilo tecnologico del prodotto di grande serie, vantando collaborazioni con i designer contemporanei più interessanti.

E ancora: all’esposizione collettiva sarà presente Gugliermetto Experience che sposa alla perfezione lo spirito camaleontico e giocoso di nhow. Dalla collaborazione tra il fantasioso designer Diego Gugliermetto e il designer specializzato nel design automobilistico e meccanico Alessandro Cagnoni nascono poltrone e pouff che questa volta prendono ispirazione dal mondo bellico, ma stravolgendolo, trasformando i carri armati in “carri amati” e le granate in “bombe sexy”.

Infine, Moreno Ferrari, uno dei progettisti più innovativi e trasversali della moda e del design italiani, torna al nhow accompagnato da Caimi Brevetti, una delle principali realtà produttive e di ricerca nell’ambito dei complementi d’arredo per l’ufficio e il contract. Il connubio si è svolto sul piano della ricerca sui pannelli fonoassorbenti e ha portato alla realizzazione di un’opera sorprendente e spiazzante. I materiali di Caimi Brevetti, infatti, sono diventati il tessuto che Moreno Ferrari ha utilizzato per realizzare un abito da sogno, rappresentando così idealmente una magica padrona di casa che dà il benvenuto a tutti gli ospiti che varcano la porta rossa del nhow.   

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI