Julia Bornefeld. Leda e il Cigno Nero

Julia Bornefeld, Uovo nero leggero
Dal 07 Ottobre 2020 al 13 Novembre 2020
Milano
Luogo: Gaggenau Hub
Indirizzo: corso Magenta 2
Orari: Lun-Ven 10:00-19:00 su appuntamento
Curatori: Sabino Maria Frassà
Telefono per informazioni: +39 02 29015250
E-Mail info: infocramum@gmail.com
La mostra rimane chiusa al pubblico in ottemperanza all'ultimo DPCM.
Il tour digitale 360° ci permetterà però di continuare a visitare virtualmente la mostra accompagnati dal video racconto dell'artista e dal curatore, Sabino Maria Frassà.
I promotori della mostra vogliono in questo modo portare avanti e condividere il forte messaggio di resilienza e speranza che Julia Bornefeld ha deciso di trasmettere attraverso le opere in mostra: “Il nostro vivere è un inarrestabile viaggio senza alcuna meta prestabilita. L'unica cosa che possiamo fare è imparare a viaggiare con valigie leggere e con un ombrello che ci protegga, permettendoci di continuare a camminare”.
Grazie alla collaborazione con DesignElementi, negli spazi dello showroom milanese, gli elementi Gaggenau, sintesi di maestria artigianale, design senza tempo e tecnologie all'avanguardia, si integrano con il racconto delle opere – storiche e recenti – dell’artista tedesca nota a livello internazionale per aver portato nella scultura il dibattito dell’emancipazione femminile e del mito.
In concomitanza con la Milano Design City Gaggenau e Cramum inaugurano il 7 ottobre, con un vernissage digitale aperto a tutti in live streaming, "LEDA E IL CIGNO NERO" personale di Julia Bornefeld a cura di Sabino Maria Frassà e terza del nuovo ciclo di quattro mostre “On-Air. Il presente è il futuro del passato”, progetto artistico e culturale che animerà il Gaggenau DesignElementi Hub per tutto il 2020 e realizzata in collaborazione con il progetto non profit CRAMUM.
"Leda e il Cigno Nero" è la prima mostra personale meneghina di Julia Bornefeld, artista nota a livello internazionale per aver portato nella scultura il dibattito femminista.
"Julia Bornefeld è l'artista dell'indefinito e dell'indeterminazione, maestra nel sintetizzare e far coesistere la razionalità e il peso della materia con l'irrazionalità e la leggerezza del pensiero," spiega il curatore Sabino Maria Frassà. "L'impeto e le forme delle sue opere partono sempre da forme e oggetti comuni - piume, uova, valigie, ombrelli, uccelli - per raccontare qualcosa al di là di ciò che si vede. L'artista non progetta mai i suoi lavori, ma vive di fulminee intuizioni in grado di raccontare l'universo, richiamando forme universali e immagini archetipali".
Julia Bornefeld ha deciso di raccontare attraverso le piume, protagoniste della mostra, la fragilità e la resilienza dell’umanità di fronte alle avversità: al fianco di opere storiche lo spettatore potrà scoprire un corpo di opere inedite, realizzate durante il lockdown, in cui l'immagine del cigno nero - l'evento inatteso che stravolge tutto - si fonde con il mito di Leda, simbolo di una donna e di un'umanità che sa reagire e andare avanti.
L'artista spiega con queste parole la mostra e la sua filosofia di vita: “Il nostro vivere è un inarrestabile viaggio senza alcuna meta prestabilita. L'unica cosa che possiamo fare è imparare a viaggiare con valigie leggere e con un ombrello che ci protegga permettendoci di continuare a camminare”.
Vernissage digitale 7 ottobre 2020 Live streaming dalle ore 19.00
L'inaugurazione digitale in live streaming è aperta a tutti e per gli ospiti che si collegheranno sarà possibile inviare domande ad artista e curatore.
Gli spettatori potranno scoprire le ultime opere inedite, aneddoti e dettagli della ricerca artistica di Julia Bornefeld attraverso un tour virtuale 360° e contenuti video esclusivi.
Per registrarsi e partecipare al vernissage digitale:
https://www.axterix.it/Rsvp/Gaggenau/2020-Evento_Bornefeld/?extra=3
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