Michela Baldi. Con la fragilità delle stelle

Michela Baldi, Costellazione portatile, vetro, colla “Luna”, grafite, carta, 50 x 50 cm, 2016 “Carte”, collage, gomma arabica, 25 x 38 cm, 2015 animale, nerofumo, plexiglass, 10 x 10 x 10 cm, 2014

 

Dal 19 Novembre 2016 al 10 Dicembre 2016

Milano

Luogo: Zoia – Galleria d’arte contemporanea

Indirizzo: piazzale della Cooperazione 1

Orari: artedì dalle 10 alle 13 e dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 19. Altri giorni e orari su appuntamento

Curatori: Erika Lacava

Telefono per informazioni: +39 349 1509 008

E-Mail info: info@zoiagallery.com

Sito ufficiale: http://www.zoiagallery.com



Ella splendida incede, come notte Di limpido immenso e cieli di stelle, E tutto il meglio di oscuro e di luce Negli occhi e nell'aspetto suo rifulge. 
Lord Byron

Sabato 19 Novembre, alle ore 18, presso Zoia – Galleria d’arte contemporanea di Milano inaugura “Con la fragilità delle stelle”, mostra personale di Michela Baldi. Universi caotici esplosi in schegge aguzze e sottili, carte veline che stratificano la superficie in velature trasparenti, lati oscuri e luminosi della luna esplorata nelle sue rugosità.

Michela Baldi è un’artista eclettica e irrefrenabile, che esplora, attraverso la diversità dei materiali, “tutto il meglio di oscuro e di luce” delle sue sensazioni. La sua continua ricerca sulla luce che attraversa la superficie fa della trasparenza e della brillantezza i suoi tratti distintivi, a cui unisce la predilezione per la fragilità, ricercata sia nella delicatezza dei materiali usati, sia nella precarietà delle composizioni.

Le sue installazioni sono attimi sospesi, cristallizzazioni dell’hic et nunc, momenti unici di un continuum di ricerca che si ferma, per un attimo, per essere osservato. Assistiamo così all’esplosione di una costellazione di vetro, con pezzi bianchi, blu, azzurri che invadono la superficie e le pareti della galleria, e a diramazioni di schegge e alla loro trasformazione dal grande al piccolo con le “Costellazioni portatili”, con cui Michela Baldi ci regala frammenti di cosmo incastonati in piccoli box di plexiglass che riproducono il caos delle stelle, la precarietà di composizione e della loro stessa esistenza, rifranta e riverberata dalla luce che taglia e attraversa le piccole teche.

Di trasparenza in trasparenza, la durezza del vetro si trasforma per lasciare spazio alla delicatezza della carta, con la sovrapposizione di due o più strati a copertura parziale dove i colori vivaci, brillanti e vivi ripropongono frammenti di universi stellari. A circondare le luci troviamo le ombre, piccole lune nere disegnate a matita dai chiaroscuri netti e intensi, lune in nerofumo o in ceramica spezzata a significare la fragilità estrema del sistema “mondo”.
Una mostra completa, dove si affiancano materiali diversi per cercare di delineare, attraverso differenti sensazioni visivo-materiche, la complessità del reale.

Michela Baldi nasce a Milano. Vive e lavora in provincia di Milano. Frequenta la scuola grafica del Castello Sforzesco di Milano e intraprende l'attività lavorativa come Art Director. Successivamente si laurea in Arti Visive alla LABA di Brescia. Dopo i primi lavori in cui ha indagato pittura e gestualità, la sua ricerca artistica si è rivolta anche alla fotografia che usa come manipolazione digitale o come tessuto per tecniche diverse, dalle tele alle installazioni. Ha partecipato a numerosi premi e concorsi, tra cui Premio Colomba, Premio Celeste (finalista), e Premio Bugatti (menzione). Ha esposto in Italia e all'estero per numerose gallerie e sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche. Tiene corsi di arte contemporanea e di storia dell'arte nelle scuole e in spazi pubblici.  La mostra è visitabile il martedì dalle 10 alle 13 e dal mercoledì al sabato dalle 16 alle 19. Altri giorni e orari su appuntamento. 

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