Nuova Via della Seta. L'Arte della Porcellana contemporanea di Jingdezhen e la Cultura del Tè
Dal 06 Agosto 2015 al 24 Agosto 2015
Milano
Luogo: Triennale di Milano
Indirizzo: viale Alemagna 6
Orari: tutti i giorni 10-23
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 724341
E-Mail info: info@triennale.org
Sito ufficiale: http://www.triennale.org/it/
La Cina è la culla e il paese della Porcellana e del Tè. Il suo stesso nome deriva dal termine Porcellana e in particolare dalla città dove essa è nata Jingdezhen, nella Provincia di JiangXi. Questa provincia è anche una delle più antiche zone di produzione del Tè. Il Tè nero prodotto in Ningzhou City e il Tè verde prodotto in Wuyuan city sono ben noti in tutto il Mondo.
Per questi motivi l’arte della porcellana e la cultura del Tè sono state scelte per rappresentare la Provincia di JiangXi a Expo Milano 2015, all’interno del bellissimo Padiglione della Repubblica Popolare Cinese, in occasione della settimana della cultura a lei dedicata a luglio 2015 e, ad agosto, in una prestigiosa esposizione presso la Triennale di Milano.
Dal 7 al 24 agosto infatti presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano sarà presentata una ricca e importante selezione di porcellane contemporanee - circa 150 tra vasi, dipinti, piccoli sculture, servizi da Tè - provenienti dal Museo Provinciale della Ceramica di Jingdezhen.
Scopo della rassegna è quello di raccontare e mostrare le particolari tecniche produttive dell’arte della porcellana cinese. Una sezione della mostra sarà dedicata alla cultura del Tè, con preziosi servizi per la degustazione e diverse miscele che rappresentano una delle più antiche tradizioni della Cina e di questa Provincia. Saranno proposti al pubblico momenti di approfondimento e proiezioni.
Jingdezhen, fin dal X secolo è il più grande centro di produzione di porcellana al mondo. In Occidente arrivò nel XVIII secolo. Da allora molti paesi hanno subito il fascino unico di questo tipo di produzione artigianale considerata una vera e propria opera d’arte, molto costosa e molto richiesta, tanto da essere chiamata "oro bianco”.
Per testimoniare e conservare tale cultura fu creato nel 1954 il Museo della Ceramica, dove sono conservati oltre 5.000 esemplari antichi e moderni di grande valore, oltre a preziose collezioni di dipinti e calligrafie. La sua porcellana è nota per il caratteristico smalto "bianco come la giada, brillante come specchio, sottile come la carta, dal suono tipico del “Qing” (antico strumento musicale cinese). Famosa per la varietà dei colori e delle forme che combinano la calligrafia e la pittura, la letteratura e la poesia.
Jingdezhen da oltre mille anni continua a rinnovare la sua tecnica di produzione che rappresenta con molto successo l’industria dell’artigianato cinese e la sua cultura in generale. La produzione contemporanea conserva le eccellenti tradizioni storiche, ma incorpora anche i cambiamenti e le innovazioni delle moderne tecniche orientali e occidentali della ceramica, dei dipinti cinesi, infondendo alla cultura antica la vitalità moderna. Tra gli artisti che maggiormente hanno contribuito a questo rinnovamento si può citare Yang Xiao Zhu di cui in mostra si potranno ammirare alcune creazioni.
JiangXi è una delle 33 Province della Repubblica Popolare cinese. Chiamata anche Gan o Ganpo, “Grande Terra”, dal fiume omonimo che l’attraversa da sud a nord e si getta nel fiume Yangtze. Storicamente e culturalmente molto importante, è considerata il cuore della Cina. Situata nella parte sud-orientale, si estende su una superficie di 167 mila chilometri quadrati e gestisce 11 città a livello di prefettura e 100 contee (distretti). Il suo capoluogo di provincia è Nanchang. La popolazione residente supera i 45 milioni ed è divisa in 38 gruppi etnici. Qui sono nate le produzioni di porcellana, di tè, arance e riso, è sorto il taoismo e si è formato l’esercito di Liberazione Popolare. La tenacia e la fermezza della cultura tradizionale cinese è radicata in questa Provincia a sud della Cina. Chi volesse conoscere i fondamenti della cultura cinese non può non venire a visitarla.
JiangXi è la Provincia dove si è sviluppata per prima l'economia nazionale, qui vi sono le più importanti industrie automobilistiche, metallurgiche, bio-farmaceutiche ecc. Il motivo di tale primato va ricercato in primo luogo nella presenza di numerosi talenti e personalità di primo piano in campo culturale e religioso, ma anche nella ricchezza del suo sottosuolo e infine nella strategica posizione geografica.
A tutto ciò va aggiunta la bellezza straordinaria del suo territorio. Negli ultimi anni si è sviluppato il settore dei viaggi e del turismo. Ci sono 6 siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco, oltre a 40 parchi forestali nazionali e circa 2.400 punti panoramici di rilievo. 3 città storiche e culturali nazionali e oltre 50 siti culturali nazionali.
Il Tè nero viene prodotto a Ningzhou City, il Tè verde a Wuyuan city, uno dei borghi cinesi più belli difficilmente raggiungile e quindi ancora incontaminato. Un altro tipo molto raffinato e famoso in tutto il mondo è il Clouds and Mist Tè, coltivato sulla montagna di Lushan, oggi parco nazionale.
In JiangXi è sorto durante la dinastia Qing (1644-1911), un intrattenimento musicale chiamato Tè-picking, Utilizzato nei campi dai raccoglitori di tè, fu gradualmente adottato dalle compagnie teatrali e divenne famoso in tutta la Cina.
In distribuzione in mostra AMOMILANO - Easy Guide Service la nuova guida cartacea (gratuita) ai servizi, agile e d’immediata consultazione, ideata per i turisti cinesi in visita a Milano in occasione di Expo 2015, ma pensata anche per essere riproposta in occasione di prossime importanti fiere cittadine. Una guida fitta d’informazioni utili, spesso difficilmente reperibili o poco chiare, a causa anche delle difficoltà create dalla grande diversità di linguaggio.
Per questi motivi l’arte della porcellana e la cultura del Tè sono state scelte per rappresentare la Provincia di JiangXi a Expo Milano 2015, all’interno del bellissimo Padiglione della Repubblica Popolare Cinese, in occasione della settimana della cultura a lei dedicata a luglio 2015 e, ad agosto, in una prestigiosa esposizione presso la Triennale di Milano.
Dal 7 al 24 agosto infatti presso il Salone d’Onore della Triennale di Milano sarà presentata una ricca e importante selezione di porcellane contemporanee - circa 150 tra vasi, dipinti, piccoli sculture, servizi da Tè - provenienti dal Museo Provinciale della Ceramica di Jingdezhen.
Scopo della rassegna è quello di raccontare e mostrare le particolari tecniche produttive dell’arte della porcellana cinese. Una sezione della mostra sarà dedicata alla cultura del Tè, con preziosi servizi per la degustazione e diverse miscele che rappresentano una delle più antiche tradizioni della Cina e di questa Provincia. Saranno proposti al pubblico momenti di approfondimento e proiezioni.
Jingdezhen, fin dal X secolo è il più grande centro di produzione di porcellana al mondo. In Occidente arrivò nel XVIII secolo. Da allora molti paesi hanno subito il fascino unico di questo tipo di produzione artigianale considerata una vera e propria opera d’arte, molto costosa e molto richiesta, tanto da essere chiamata "oro bianco”.
Per testimoniare e conservare tale cultura fu creato nel 1954 il Museo della Ceramica, dove sono conservati oltre 5.000 esemplari antichi e moderni di grande valore, oltre a preziose collezioni di dipinti e calligrafie. La sua porcellana è nota per il caratteristico smalto "bianco come la giada, brillante come specchio, sottile come la carta, dal suono tipico del “Qing” (antico strumento musicale cinese). Famosa per la varietà dei colori e delle forme che combinano la calligrafia e la pittura, la letteratura e la poesia.
Jingdezhen da oltre mille anni continua a rinnovare la sua tecnica di produzione che rappresenta con molto successo l’industria dell’artigianato cinese e la sua cultura in generale. La produzione contemporanea conserva le eccellenti tradizioni storiche, ma incorpora anche i cambiamenti e le innovazioni delle moderne tecniche orientali e occidentali della ceramica, dei dipinti cinesi, infondendo alla cultura antica la vitalità moderna. Tra gli artisti che maggiormente hanno contribuito a questo rinnovamento si può citare Yang Xiao Zhu di cui in mostra si potranno ammirare alcune creazioni.
JiangXi è una delle 33 Province della Repubblica Popolare cinese. Chiamata anche Gan o Ganpo, “Grande Terra”, dal fiume omonimo che l’attraversa da sud a nord e si getta nel fiume Yangtze. Storicamente e culturalmente molto importante, è considerata il cuore della Cina. Situata nella parte sud-orientale, si estende su una superficie di 167 mila chilometri quadrati e gestisce 11 città a livello di prefettura e 100 contee (distretti). Il suo capoluogo di provincia è Nanchang. La popolazione residente supera i 45 milioni ed è divisa in 38 gruppi etnici. Qui sono nate le produzioni di porcellana, di tè, arance e riso, è sorto il taoismo e si è formato l’esercito di Liberazione Popolare. La tenacia e la fermezza della cultura tradizionale cinese è radicata in questa Provincia a sud della Cina. Chi volesse conoscere i fondamenti della cultura cinese non può non venire a visitarla.
JiangXi è la Provincia dove si è sviluppata per prima l'economia nazionale, qui vi sono le più importanti industrie automobilistiche, metallurgiche, bio-farmaceutiche ecc. Il motivo di tale primato va ricercato in primo luogo nella presenza di numerosi talenti e personalità di primo piano in campo culturale e religioso, ma anche nella ricchezza del suo sottosuolo e infine nella strategica posizione geografica.
A tutto ciò va aggiunta la bellezza straordinaria del suo territorio. Negli ultimi anni si è sviluppato il settore dei viaggi e del turismo. Ci sono 6 siti Patrimonio Mondiale dell’Unesco, oltre a 40 parchi forestali nazionali e circa 2.400 punti panoramici di rilievo. 3 città storiche e culturali nazionali e oltre 50 siti culturali nazionali.
Il Tè nero viene prodotto a Ningzhou City, il Tè verde a Wuyuan city, uno dei borghi cinesi più belli difficilmente raggiungile e quindi ancora incontaminato. Un altro tipo molto raffinato e famoso in tutto il mondo è il Clouds and Mist Tè, coltivato sulla montagna di Lushan, oggi parco nazionale.
In JiangXi è sorto durante la dinastia Qing (1644-1911), un intrattenimento musicale chiamato Tè-picking, Utilizzato nei campi dai raccoglitori di tè, fu gradualmente adottato dalle compagnie teatrali e divenne famoso in tutta la Cina.
In distribuzione in mostra AMOMILANO - Easy Guide Service la nuova guida cartacea (gratuita) ai servizi, agile e d’immediata consultazione, ideata per i turisti cinesi in visita a Milano in occasione di Expo 2015, ma pensata anche per essere riproposta in occasione di prossime importanti fiere cittadine. Una guida fitta d’informazioni utili, spesso difficilmente reperibili o poco chiare, a causa anche delle difficoltà create dalla grande diversità di linguaggio.
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