Programmare l’arte. Olivetti e le neoavanguardie cinetiche
Dal 09 Novembre 2012 al 03 Marzo 2013
Milano
Luogo: Museo del Novecento
Indirizzo: piazza Duomo
Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30
Curatori: Marco Meneguzzo, Enrico Morteo, Alberto Saibene
Costo del biglietto: intero euro 5, ridotto euro 3
Telefono per informazioni: +39 02 88444061
E-Mail info: c.museo900@comune.milano.it
Sito ufficiale: http://museodelnovecento.org
Programmare l’arte riprende, a cinquant’anni di distanza, l’esposizione che ebbe luogo nel 1962 nei negozi Olivetti di Milano e Venezia e che fu curata da Bruno Munari.
L’edizione del Museo del Novecento, dopo la tappa veneziana allestita presso il Negozio Olivetti di proprietà del FAI (30 agosto- 28 ottobre 2012), oltre a presentare una selezione di opere di Bruno Munari, Enzo Mari, Getullio Alviani, del Gruppo N (Biasi, Chiggio, Costa) e del Gruppo T (Anceschi, Boriani, Colombo, De Vecchi, Varisco) – del quale il museo espone permanentemente oggetti cinetici e ambienti – offre una selezione di materiali d’archivio, fotografie, testi e manifesti dell’epoca e due filmati.
Ricordare a cinquant’anni di distanza la mostra che diede a questi artisti rilievo nazionale, e non solo, significa riflettere sulle possibilità di ricerca che l’Arte Programmata e Cinetica ha aperto nel dopoguerra non solo in campo strettamente artistico, ma abbracciando grafica, architettura e design e spingendosi fino al confronto con le nuove tecnologie.
L’edizione del Museo del Novecento, dopo la tappa veneziana allestita presso il Negozio Olivetti di proprietà del FAI (30 agosto- 28 ottobre 2012), oltre a presentare una selezione di opere di Bruno Munari, Enzo Mari, Getullio Alviani, del Gruppo N (Biasi, Chiggio, Costa) e del Gruppo T (Anceschi, Boriani, Colombo, De Vecchi, Varisco) – del quale il museo espone permanentemente oggetti cinetici e ambienti – offre una selezione di materiali d’archivio, fotografie, testi e manifesti dell’epoca e due filmati.
Ricordare a cinquant’anni di distanza la mostra che diede a questi artisti rilievo nazionale, e non solo, significa riflettere sulle possibilità di ricerca che l’Arte Programmata e Cinetica ha aperto nel dopoguerra non solo in campo strettamente artistico, ma abbracciando grafica, architettura e design e spingendosi fino al confronto con le nuove tecnologie.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli