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Ukrainian Realism

© Baumeister Oleg | Baumeister Oleg, Passeggiata
Dal 27 Aprile 2022 al 22 Maggio 2022
Milano
Luogo: Triennale Milano
Indirizzo: Viale Alemagna 6
E-Mail info: ideas@triennale.org
Sito ufficiale: http://www.triennale.org
L’esposizione Ukrainian Realism riunisce le opere pittoriche, ricevute in prestito per gentile concessione del Teatro della Cooperativa, di diversi pittori ucraini degli anni Settanta e Ottanta del Novecento che hanno lavorato nell’ultimo periodo di esistenza del cosmo sovietico, tra cui Anatoliy Shapovalov Gavrilovic, Dovzhenko Anatoly Ivanovich, Vadim Demjanovich Valigura. Sono immagini improntate al realismo socialista, che ritraendo in modo quasi fotografico le fabbriche, le scuole, i campi e le città, mostrano paesaggi, corpi e colori di una terra intrappolata da più di un secolo e anche oggi, fra pace apparente e assolata bellezza.
Ukrainian Realism presenta un florilegio di quadri dipinti da pittrici e pittori ucraini durante gli ultimi decenni dell’Unione Sovietica. Queste opere sono uniche anche per la curiosa provenienza, visto che sono state preservate da una realtà del teatro civile milanese attenta ai fatti della storia, il Teatro della Cooperativa di Renato Sarti. Gli artisti esposti hanno lavorato nell’ultimo periodo di esistenza del cosmo sovietico. Sono immagini improntate al realismo socialista che, ritraendo in modo quasi fotografico le fabbriche le scuole i campi e le città, mostrano paesaggi corpi e colori di una terra che ormai conosciamo bene, intrappolata da più di un secolo, e anche oggi, fra pace apparente e assolata bellezza. Il 27 aprile, a partire dalle ore 18.30, è in programma il secondo appuntamento di Planeta Ukrain, l’incontro che coinvolgerà tutti gli ambiti disciplinari che verranno approfonditi nel corso degli appuntamenti successivi, ma con un focus particolare su arte e fotografia. Interverranno personalità ucraine tra cui l'artista Nikita Kadan, l'artista e scrittrice Yevgenia Belorusets, la disegnatrice Sasha Sinimova, la fotografa Valerish (pseudonimo di Valeria Shashenok), il compositore Albert Saprykin e il direttore della fotografia Nastya Roshuk. Insieme a questa selezione –che rappresenta una sorta di “canto” – ci sarà un piccolo “controcanto” di esponenti della cultura internazionale, tra i quali la Direttrice del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargieve il Direttore artistico delle Serpentine Galleries Hans Ulrich Obrist. A chiudere l'incontro, la proiezione di alcune sequenze di tre film che vengono presentati per la prima volta al di fuori dell’Ucraina, rappresentativi del cinema ucraino contemporaneo: After a fire (2014) di Andranik Berberyan, Carpet (2019) di Natalia Kiselyova, Julia (2021) di Catherine Lemeshynska.
Ukrainian Realism presenta un florilegio di quadri dipinti da pittrici e pittori ucraini durante gli ultimi decenni dell’Unione Sovietica. Queste opere sono uniche anche per la curiosa provenienza, visto che sono state preservate da una realtà del teatro civile milanese attenta ai fatti della storia, il Teatro della Cooperativa di Renato Sarti. Gli artisti esposti hanno lavorato nell’ultimo periodo di esistenza del cosmo sovietico. Sono immagini improntate al realismo socialista che, ritraendo in modo quasi fotografico le fabbriche le scuole i campi e le città, mostrano paesaggi corpi e colori di una terra che ormai conosciamo bene, intrappolata da più di un secolo, e anche oggi, fra pace apparente e assolata bellezza. Il 27 aprile, a partire dalle ore 18.30, è in programma il secondo appuntamento di Planeta Ukrain, l’incontro che coinvolgerà tutti gli ambiti disciplinari che verranno approfonditi nel corso degli appuntamenti successivi, ma con un focus particolare su arte e fotografia. Interverranno personalità ucraine tra cui l'artista Nikita Kadan, l'artista e scrittrice Yevgenia Belorusets, la disegnatrice Sasha Sinimova, la fotografa Valerish (pseudonimo di Valeria Shashenok), il compositore Albert Saprykin e il direttore della fotografia Nastya Roshuk. Insieme a questa selezione –che rappresenta una sorta di “canto” – ci sarà un piccolo “controcanto” di esponenti della cultura internazionale, tra i quali la Direttrice del Castello di Rivoli Carolyn Christov-Bakargieve il Direttore artistico delle Serpentine Galleries Hans Ulrich Obrist. A chiudere l'incontro, la proiezione di alcune sequenze di tre film che vengono presentati per la prima volta al di fuori dell’Ucraina, rappresentativi del cinema ucraino contemporaneo: After a fire (2014) di Andranik Berberyan, Carpet (2019) di Natalia Kiselyova, Julia (2021) di Catherine Lemeshynska.
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triennale milano ·
anatoliy shapovalov gavrilovic ·
dovzhenko anatoly ivanovich ·
vadim demjanovich valigura
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