Premio Davide Vignali 2016/2017

Manuel Lotumolo, Caso n.1, 2017

 

Dal 04 Novembre 2017 al 26 Novembre 2017

Modena

Luogo: MATA (ex Manifattura Tabacchi)

Indirizzo: via Manifattura dei Tabacchi 83

Enti promotori:

  • In collaborazione con la famiglia Vignali e l'Istituto d’Arte Venturi di Modena
  • Patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 059 224418

E-Mail info: premio@fondazionefotografia.org

Sito ufficiale: http://www.fondazionefotografia.org/



Il MATA (ex Manifattura Tabacchi) di Modena ospita sabato 4 novembre alle ore 11 la cerimonia di premiazione e l'inaugurazione della mostra dei vincitori del Premio Davide Vignali 2016/2017

Patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT) e promosso in collaborazione con la famiglia Vignali e l'Istituto d’Arte Venturi di Modena, il concorso seleziona ogni anno le più significative opere fotografiche e video realizzate dagli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna.
All'inaugurazione sarà presente Patrizio Bianchi, assessore alla scuola della Regione Emilia-Romagna. 

La giuria - composta dal fotografo italo-libanese Mustafa Sabbagh, dalla Famiglia Vignali e Paola Micich, Fausto Ferri della Galleria Civica di Modena, Antonella Battilani e Maria Menziani dell’Istituto d’Arte Venturi e Claudia Fini di Fondazione Fotografia Modena - ha attribuito il primo premio di quest’edizione a Linda Malavolti, studentessa dell'istituto professionale Persolino Strocchi di Faenza e autrice del progetto "Invisibile", che scava nelle radici della tradizione contadina romagnola: "Attraverso una scala tonale limitata, capace di rimandare a molteplici e sinestesiche percezioni — scrive la giuria nelle motivazioni — la serie riesce a raccontare la realtà di un mondo aspro e forgiato sul lavoro e a diventare, per chi lo ha vissuto, un veicolo di attivazione della memoria, come la madeleine che dà inizio al percorso di ricerca di un tempo perduto”. Anche il secondo premio è andato a uno studente del Persolino Strocchi di Faenza, Manuel Lotumolo, autore di "Caso n.1", mentre la terza classificata è Emma Gasparini Papotti del Liceo Galileo Galilei di Mirandola, con il suo "Being 18”.

 Alla vincitrice va un premio di 1000 euro, mentre per secondo e terzo classificato sono previsti rispettivamente la partecipazione a un workshop di Fondazione Fotografia Modena e una selezione di libri editi dalla Fondazione.
 
LA MOSTRA
Oltre alle opere dei vincitori, la mostra raccoglie i progetti di Chiara Ancarani (IPC Persolino Strocchi, Faenza), Eleonora Conti (Liceo Arcangeli, Bologna), Chiara Guidoni (Liceo artistico, musicale e statale, Forlì), Antonio Iurlaro (Liceo Chierici, Reggio Emilia), Camilla Marrese (Liceo Galvani, Bologna), Tommaso Mazzotti (IPC Persolino Strocchi, Faenza), Agnese Subacchi (Liceo Cassinari, Piacenza) e Samuele Gardinali (ISA Venturi).

PREMIO VENTURI E MENZIONE SPECIALE
Il Premio Venturi, riservato a uno studente dell’omonimo istituto modenese, è stato assegnato a Diletta Chiodi, autrice di "White": "Più che un semplice esercizio di stile, il suo lavoro è una metafora visiva delle suggestioni emotive e percettive legate al colore bianco, che restituisce attraverso uno studio accurato di materia, forme e movimento". La giuria quest'anno ha assegnato inoltre una menzione speciale a Enrico Bellenghi (Istituto professionale Persolino Strocchi di Faenza) autore di "Empty Theaters": "Un progetto attento e sofisticato, che si insinua nei luoghi privati del quotidiano per mostrare, attraverso gli oggetti e gli spazi dell’abitare, le tracce che parlano del nostro vivere sociale. Con uno sguardo a tratti voyeristico e un uso non scontato del colore, l'autore si scosta dalla pura visione documentaria animando le sue immagini di mistero e sospensione." Per il vincitore del Premio Venturi è previsto un premio di 500 euro.
 
IL NUOVO BANDO
Parallelamente alla mostra, prende avvio la nuova edizione 2017/2018 del Premio: il bando, aperto a tutti gli studenti di quinta delle scuole superiori dell'Emilia-Romagna, rimarrà aperto fino al 13 aprile 2018. Maggiori informazioni sul sito di Fondazione Fotografia Modena www.fondazionefotografia.org
 
STORIA DEL PREMIO
Il Premio Davide Vignali nasce nel 2011 dall’urgenza di reagire alla tragica e prematura scomparsa di Davide Vignali. Accogliendo un desiderio espresso dalle sue ex insegnanti (le professoresse Antonella Battilani e Maria Menziani dell’Istituto Venturi di Modena), la famiglia Vignali ha ideato il concorso con l’intento di dar vita all’energia di Davide ed evocare la sua umanità, la sua vivacità, il suo desiderio di realizzare qualcosa di importante. Fin da subito si è aggiunta la collaborazione di Fondazione Fotografia Modena, da anni impegnata nel sostegno dei giovani artisti e della loro formazione.
"Anche quest’anno le immagini, i frammenti di realtà, le sequenze progettate dai giovani artisti partecipanti al concorso ci hanno suggerito i percorsi creativi da loro intrapresi — spiegano Marisa Spallanzani e Doriano Vignali, genitori di Davide e co-promotori del Premio. Vie che svelano un pensiero giovanile curioso, inquieto, ricco di energia e sollecitazioni, talvolta di critica nei confronti del mondo che li circonda. Giunto alla sua quarta edizione, il Premio Davide Vignali ha fin dall’inizio costituito per Fondazione Fotografia Modena un’importante occasione di collaborazione e scambio con le realtà più vicine alle nuove generazioni, riflettendo l’attenzione da sempre rivolta verso la formazione di giovani artisti. Di anno in anno la partecipazione al concorso fotografico da parte di docenti e studenti dell’Emilia-Romagna si amplia, evidenziando così l’entusiasmo e l’impegno dimostrati dai partecipanti nell’ideazione e nella realizzazione dei propri progetti.

Orari di apertura dal mercoledì al venerdì 15-19; sabato e domenica 11-19; lunedì e martedì chiuso

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI