Rendez Vous al Chiostro
Dal 29 Luglio 2013 al 07 Agosto 2013
Spoleto | Perugia
Luogo: Complesso Monumentale San Nicolò
Indirizzo: via Elladio
Orari: tutti i giorni 18-20
Costo del biglietto: ingresso gratuito; alcuni eventi a pagamento € 12
Telefono per informazioni: +39 0743 840089/ 348 0872126
E-Mail info: carolemagnini@yahoo.fr
Sito ufficiale: http://www.comunespoleto.gov.it
Due settimane di spettacoli, tavole rotonde, mostre, performance, musica, teatro e danza per la prima edizione di Rendez Vous al Chiostro che si svolgerà dal 27 luglio al 07 agosto 2013 nella splendida cornice del Complesso monumentale di San Nicolò di Spoleto, trasformato per l'occasione in un affascinante salotto, punto d’incontro dedicato all’arte e alla fusione tra le arti.
Ad aprire il sipario, Rendez-Vous Invité special (sabato 27 e domenica 28 luglio): dalle ore 18.30 una straordinaria due giorni nel corso della quale tra il Chiostro ed il Teatro di San Nicolò interverranno e verranno ad esibirsi in prima assoluta ospiti d’onore e personalità di livello internazionale come il musicista Ramberto Ciammarughi, l’Ensemble Novamusica, gli artisti Ludwika Ogorzelec, Julian Janowski, la Compagnia Carole Magnini-Evidanse, Gabriele Bastianelli, Elfrida Gubbini, Virginia Ryan, i critici d’arte Emidio de Albentiis e Dimitri Coromilas.
Dal 29 luglio 2013 si susseguiranno, ogni giorno, dalle ore 18 alle 20 o dalle ore 20 alle 22, performance di danza, musica e teatro. L’8 e il 9 agosto il testimone passerà al Teatro Lirico Sperimentale con la performance musicale “Eine Kleine”.Gran finale Sabato 10 Agosto con la serata-evento Rendez-Vous sotto le stelle.
L’ideazione e direzione artistica della manifestazione è di Carole Magnini con la collaborazione di Roberta Taddei, Associazione Evidanse, Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria.
Organizzazione: Associazione Evidanse in collaborazione con Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria.
Ludwika Ogorzelec. Cristallizzazione
Sabato 27 Luglio 2013 alle ore 18.30 al complesso di San Nicolò nell’ambito della manifestazione Rendez Vous al Chiostro verrà inaugurata a Spoleto (Pg) l’installazione monumentale “Cristallizzazione” di Ludwika Ogorzelec. L’ideazione e direzione artistica è di Carole Magnini e Roberta Taddei, con la collaborazione di Associazione Evidanse, Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria, Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Con Spoleto e Cantina Adanti.
“Voglio che la mia scultura – spiega l’artista - sia simile ad un fenomeno effimero, scaturito dal mondo della biologia, dei congegni meccanici, degli strumenti. Attingendo significati dalle scienze biologiche , e da quelle meccaniche , analizzo il problema del Senso e dell'Assurdo. Cerco il punto di equilibrio . I risultati delle mie ricerche sono strutture leggere , delicate , che ricompongono quegli stessi significati in un nuovo insieme basato sull'armonia.La Cristallizzazione dello Spazio consiste in un complesso di linee che si intersecano, seguendo un ordine preciso , e che modificano la precedente determinazione dello spazio sia in senso fisico , sia nel modo di usarlo . In altre parole , si tratta della parcellizzazione dello spazio in componenti più piccoli - cristalli , appunto - che ha lo scopo di suscitare nell'osservatore un nuovo di stato di percezione estetica e psicologica , sia a livello conscio, che inconscio”.
Ludwika Ogorzelec, dopo aver conseguito il Master of Arts Degree in Scultura dall’Accademia di Belle Arti di Wroclaw in Polonia nel 1983, nel 1985 si sposta a Parigi per proseguire la sua formazione artistica. E’ stata invitata a lavorare con Cesar nel suo studio presso L'Ecole Nationalle des Beaux-Arts per i suoi "Strumenti di equilibrio". Il ciclo sviluppa una serie originale che aveva creato in Polonia. E’ stata recensita da Michael Brenson sul New York Times (1991), il suo lavoro è stato sempre ben accolto a livello internazionale. Le sue sculture sono state esposte a New York, Svezia, Grecia, Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Austria, Italia, Scozia, Spagna, Andorra, Polonia, Libano, Giappone, Costa Rica, Australia, Lettonia e Canada. Fino ad oggi ha esposto in 56 mostre personali e oltre 50 mostre collettive. Inoltre è stata selezionata per partecipare a 16 simposi e residenze in diverse parti del mondo. I suoi lavori si trovano attualmente in 10 collezioni pubbliche. Ha ricevuto una Polock-Krasner Grant, dal Conseil National de Monte Carlo Prix. Nel 2007 è stata insignita per il suo lavoro (1980-89) con la Medaglia d’onore nazionale (Krzyz Oficerski Orderu Odrodzenia Polski) dal Presidente della Polonia. Le sue performance sono state recensite in oltre 100 articoli in molte riviste internazionali, e lei è stata selezionata come artista rappresentativa in un compendio di artisti polacchi contemporanei dal titolo "50 artisti polacchi" di Elzbieta Dzikowska in Polonia, un libro di storia dell'arte dal titolo "La scultura moderna" di Itzhak Goldberg, un volume a cura di Francoise Monnin in collaborazione con il Centro Pompidou di Parigi, e un libro intitolato Bi Sozo e "(Creazione di bellezza per giapponesi Scuole Superiori) di Koji Kinutani. Nel corso degli ultimi 25 anni di viaggi ha espresso la sua "linea creativa" in tutto il mondo, dove cattura e avvince il suo pubblico attraverso il suo progetto internazionale di "cristallizzazione spaziale”.
Nel corso di Rendez Vous al Chiostro avranno luogo anche la mostra “Paesaggi Indomiti” e l’installazione “Waiting for Godot” di Julian Janowski.
Julian Janowski, dal 1971 al 1975, si forma come attore alla Scuola di Recitazione dello Studio Pantomimy collegata al celebre Wroclawski Teatr Pantomimy (Teatro della Pantomima di Wroclaw) fondato e diretto da Henryk Tomaszewski, ed entra
contemporaneamente a far parte di questo stesso teatro come attore professionista, conseguendo il diploma di attore presso il
Ministero della Cultura di Varsavia. Dal 1971 al 1984 recita in tutti gli spettacoli creati da Henryk Tomaszewski, annualmente
presentati sia nei maggiori teatri della Polonia che in tourneé mondiali. Sempre dal 1971 al 1975 Julian Janowski amplia la propria formazione artistica iscrivendosi all’ Accademia di Belle Arti di Wroclaw, e completando il corso didattico diretto dal Prof. Alfons Mazurkiewicz, docente di Pittura e Disegno. Tra il 1976 e il 1980, con Jerzy Grotowski, si confronta professionalmente con l’idea di Atto Totale, ovvero con il metodo di recitazione elaborato da Grotowski durante il periodo del Teatro Povero. Parallelamente approfondisce la propria conoscenza del teatro giapponese Butoh (in Polonia ed in Giappone) con il Theatre Tenkei Gekjio di Tokio, diretto da Shogo Ochta. Oltre che come attore, Julian Janowski lavora in Polonia anche come autore della composizione scenica e come consulente di regia. Nel 1984 Julian Janowski inizia una serie di collaborazioni con vari teatri europei, sia come attore che come regista: Teatr Sigma a Berlino, in Francia, il Collectif Théatral d’Hainaut, Espace Pier Paolo Pasolini Theatre International, Académie Européènne de Théatre Corporel di Parigi. In Italia viene invitato come docente dal “C.U.T. Centro Universitario Teatrale di Perugia” collegato al Teatro Stabile dell’Umbria, lavora come insegnante e come regista al Teatro di Sacco di Perugia diretto da Roberto Biselli, collabora come attore e come regista con il “LaMaMa Umbria International / LaMaMa ETC di New York , fondato da Ellen Stewart. Attivo da alcuni anni anche come artista visivo, con ricerca indirizzata all’osmosi tra linguaggi diversi, Julian Janowski ha presentato varie mostre personali e collettive in Polonia, a Roma, Trevi, Perugia, Spoleto, Spello, Agrigento, Genova, Parigi.
Inoltre, saranno esposte opere degli artisti Gabriele Bastianelli, Elfrida Gubbini e Virginia Ryan. Nell’ambito dell’iniziativa si svolgeranno anche performance di danza, musica e teatro. Tra queste, sabato 27 luglio alle ore 21 si terrà concerto di Ramberto Ciammarughi Intra Montes in danza. Prima del concerto, alle ore 18:30, si terrà una tavola rotonda Invité spécial con i critici d’arte Emidio de Albentiis e Dimitri Coromilas. Domenica 28 Luglio, nuova tavola rotonda alle ore 18.30 con de Albentiis e Coromillas e, alle 21, spettacolo teatrale “Beckettiana”, omaggio di Julian Janowski a Samuel Beckett, regia di Julian Janowski.
Dal 29 Luglio 2013 le mostre saranno aperte al pubblico dalle ore 18 alle 20 e si susseguiranno ogni giorno performance di danza, musica e teatro. Gran finale Mercoledì 7 Agosto con la serata-evento “Rendez Vous sotto le stelle”.
Ad aprire il sipario, Rendez-Vous Invité special (sabato 27 e domenica 28 luglio): dalle ore 18.30 una straordinaria due giorni nel corso della quale tra il Chiostro ed il Teatro di San Nicolò interverranno e verranno ad esibirsi in prima assoluta ospiti d’onore e personalità di livello internazionale come il musicista Ramberto Ciammarughi, l’Ensemble Novamusica, gli artisti Ludwika Ogorzelec, Julian Janowski, la Compagnia Carole Magnini-Evidanse, Gabriele Bastianelli, Elfrida Gubbini, Virginia Ryan, i critici d’arte Emidio de Albentiis e Dimitri Coromilas.
Dal 29 luglio 2013 si susseguiranno, ogni giorno, dalle ore 18 alle 20 o dalle ore 20 alle 22, performance di danza, musica e teatro. L’8 e il 9 agosto il testimone passerà al Teatro Lirico Sperimentale con la performance musicale “Eine Kleine”.Gran finale Sabato 10 Agosto con la serata-evento Rendez-Vous sotto le stelle.
L’ideazione e direzione artistica della manifestazione è di Carole Magnini con la collaborazione di Roberta Taddei, Associazione Evidanse, Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria.
Organizzazione: Associazione Evidanse in collaborazione con Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria.
Ludwika Ogorzelec. Cristallizzazione
Sabato 27 Luglio 2013 alle ore 18.30 al complesso di San Nicolò nell’ambito della manifestazione Rendez Vous al Chiostro verrà inaugurata a Spoleto (Pg) l’installazione monumentale “Cristallizzazione” di Ludwika Ogorzelec. L’ideazione e direzione artistica è di Carole Magnini e Roberta Taddei, con la collaborazione di Associazione Evidanse, Comune di Spoleto, Teatro Stabile dell’Umbria, Regione dell’Umbria, Provincia di Perugia, Con Spoleto e Cantina Adanti.
“Voglio che la mia scultura – spiega l’artista - sia simile ad un fenomeno effimero, scaturito dal mondo della biologia, dei congegni meccanici, degli strumenti. Attingendo significati dalle scienze biologiche , e da quelle meccaniche , analizzo il problema del Senso e dell'Assurdo. Cerco il punto di equilibrio . I risultati delle mie ricerche sono strutture leggere , delicate , che ricompongono quegli stessi significati in un nuovo insieme basato sull'armonia.La Cristallizzazione dello Spazio consiste in un complesso di linee che si intersecano, seguendo un ordine preciso , e che modificano la precedente determinazione dello spazio sia in senso fisico , sia nel modo di usarlo . In altre parole , si tratta della parcellizzazione dello spazio in componenti più piccoli - cristalli , appunto - che ha lo scopo di suscitare nell'osservatore un nuovo di stato di percezione estetica e psicologica , sia a livello conscio, che inconscio”.
Ludwika Ogorzelec, dopo aver conseguito il Master of Arts Degree in Scultura dall’Accademia di Belle Arti di Wroclaw in Polonia nel 1983, nel 1985 si sposta a Parigi per proseguire la sua formazione artistica. E’ stata invitata a lavorare con Cesar nel suo studio presso L'Ecole Nationalle des Beaux-Arts per i suoi "Strumenti di equilibrio". Il ciclo sviluppa una serie originale che aveva creato in Polonia. E’ stata recensita da Michael Brenson sul New York Times (1991), il suo lavoro è stato sempre ben accolto a livello internazionale. Le sue sculture sono state esposte a New York, Svezia, Grecia, Francia, Germania, Belgio, Svizzera, Austria, Italia, Scozia, Spagna, Andorra, Polonia, Libano, Giappone, Costa Rica, Australia, Lettonia e Canada. Fino ad oggi ha esposto in 56 mostre personali e oltre 50 mostre collettive. Inoltre è stata selezionata per partecipare a 16 simposi e residenze in diverse parti del mondo. I suoi lavori si trovano attualmente in 10 collezioni pubbliche. Ha ricevuto una Polock-Krasner Grant, dal Conseil National de Monte Carlo Prix. Nel 2007 è stata insignita per il suo lavoro (1980-89) con la Medaglia d’onore nazionale (Krzyz Oficerski Orderu Odrodzenia Polski) dal Presidente della Polonia. Le sue performance sono state recensite in oltre 100 articoli in molte riviste internazionali, e lei è stata selezionata come artista rappresentativa in un compendio di artisti polacchi contemporanei dal titolo "50 artisti polacchi" di Elzbieta Dzikowska in Polonia, un libro di storia dell'arte dal titolo "La scultura moderna" di Itzhak Goldberg, un volume a cura di Francoise Monnin in collaborazione con il Centro Pompidou di Parigi, e un libro intitolato Bi Sozo e "(Creazione di bellezza per giapponesi Scuole Superiori) di Koji Kinutani. Nel corso degli ultimi 25 anni di viaggi ha espresso la sua "linea creativa" in tutto il mondo, dove cattura e avvince il suo pubblico attraverso il suo progetto internazionale di "cristallizzazione spaziale”.
Nel corso di Rendez Vous al Chiostro avranno luogo anche la mostra “Paesaggi Indomiti” e l’installazione “Waiting for Godot” di Julian Janowski.
Julian Janowski, dal 1971 al 1975, si forma come attore alla Scuola di Recitazione dello Studio Pantomimy collegata al celebre Wroclawski Teatr Pantomimy (Teatro della Pantomima di Wroclaw) fondato e diretto da Henryk Tomaszewski, ed entra
contemporaneamente a far parte di questo stesso teatro come attore professionista, conseguendo il diploma di attore presso il
Ministero della Cultura di Varsavia. Dal 1971 al 1984 recita in tutti gli spettacoli creati da Henryk Tomaszewski, annualmente
presentati sia nei maggiori teatri della Polonia che in tourneé mondiali. Sempre dal 1971 al 1975 Julian Janowski amplia la propria formazione artistica iscrivendosi all’ Accademia di Belle Arti di Wroclaw, e completando il corso didattico diretto dal Prof. Alfons Mazurkiewicz, docente di Pittura e Disegno. Tra il 1976 e il 1980, con Jerzy Grotowski, si confronta professionalmente con l’idea di Atto Totale, ovvero con il metodo di recitazione elaborato da Grotowski durante il periodo del Teatro Povero. Parallelamente approfondisce la propria conoscenza del teatro giapponese Butoh (in Polonia ed in Giappone) con il Theatre Tenkei Gekjio di Tokio, diretto da Shogo Ochta. Oltre che come attore, Julian Janowski lavora in Polonia anche come autore della composizione scenica e come consulente di regia. Nel 1984 Julian Janowski inizia una serie di collaborazioni con vari teatri europei, sia come attore che come regista: Teatr Sigma a Berlino, in Francia, il Collectif Théatral d’Hainaut, Espace Pier Paolo Pasolini Theatre International, Académie Européènne de Théatre Corporel di Parigi. In Italia viene invitato come docente dal “C.U.T. Centro Universitario Teatrale di Perugia” collegato al Teatro Stabile dell’Umbria, lavora come insegnante e come regista al Teatro di Sacco di Perugia diretto da Roberto Biselli, collabora come attore e come regista con il “LaMaMa Umbria International / LaMaMa ETC di New York , fondato da Ellen Stewart. Attivo da alcuni anni anche come artista visivo, con ricerca indirizzata all’osmosi tra linguaggi diversi, Julian Janowski ha presentato varie mostre personali e collettive in Polonia, a Roma, Trevi, Perugia, Spoleto, Spello, Agrigento, Genova, Parigi.
Inoltre, saranno esposte opere degli artisti Gabriele Bastianelli, Elfrida Gubbini e Virginia Ryan. Nell’ambito dell’iniziativa si svolgeranno anche performance di danza, musica e teatro. Tra queste, sabato 27 luglio alle ore 21 si terrà concerto di Ramberto Ciammarughi Intra Montes in danza. Prima del concerto, alle ore 18:30, si terrà una tavola rotonda Invité spécial con i critici d’arte Emidio de Albentiis e Dimitri Coromilas. Domenica 28 Luglio, nuova tavola rotonda alle ore 18.30 con de Albentiis e Coromillas e, alle 21, spettacolo teatrale “Beckettiana”, omaggio di Julian Janowski a Samuel Beckett, regia di Julian Janowski.
Dal 29 Luglio 2013 le mostre saranno aperte al pubblico dalle ore 18 alle 20 e si susseguiranno ogni giorno performance di danza, musica e teatro. Gran finale Mercoledì 7 Agosto con la serata-evento “Rendez Vous sotto le stelle”.
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