William Kentridge. Pensieri fuggitivi

William Kentridge, Pour, 2022, bronzo 124x119x66,7 | veduta della mostra Pensieri fuggitivi a cura di Saverio Verini, Palazzo Collicola, Spoleto, 2025. Courtesy © l’artista e Lia Rumma Gallery Milano/Napoli. Ph: Giuliano Vaccai

 

Dal 28 June 2025 al 2 November 2025

Spoleto | Perugia

Luogo: Palazzo Collicola

Indirizzo: Piazza Collicola 1

Orari: Lun - Dom 10:30 - 13, 14:30 - 18 | chiuso il Martedì

Curatori: Saverio Verini

Enti promotori:

  • Festival dei Due Mondi
  • Galleria Lia Rumma
  • William Kentridge Studio

Costo del biglietto: € 7,5

Telefono per informazioni: +39 0743 46434

E-Mail info: info@palazzocollicola.it

Sito ufficiale: http://www.palazzocollicola.it/


Pensieri fuggitivi è il titolo della mostra di William Kentridge che investe gli spazi del Piano Nobile di Palazzo Collicola.

Curata dal direttore dei Musei Civici di Spoleto, Saverio Verini, l’esposizione è co-prodotta dal Festival dei Due Mondi, con la collaborazione del William Kentridge Studio e della galleria Lia Rumma: un’unione che permette di presentare un’ampia selezione di opere realizzate negli ultimi venticinque anni dall’artista sudafricano, uno dei nomi più influenti della scena contemporanea internazionale.
Un arco temporale così esteso consente di cogliere la profondità, la coerenza e l’evoluzione della sensibilità artistica di Kentridge, offrendo al pubblico una visione ampia e articolata della sua produzione, con disegni, sculture, video, stampe, e taccuini a comporre un repertorio ricco e sfaccettato, che vede l’esposizione di oltre cinquanta opere.

Il titolo, Pensieri fuggitivi, richiama non solo un video presente in mostra (Fugitive Words), ma anche la matrice concettuale dell’artista: un pensiero in costante movimento, dove nulla è definitivo e tutto può generare connessioni inattese.

La presenza di William Kentridge a Spoleto non si esaurisce con la mostra a Palazzo Collicola: l’artista partecipa infatti al programma di spettacoli del Festival dei Due Mondi con The Great Yes, the Great No e ad altre iniziative in città; Kentridge è inoltre l’autore a firmare il manifesto di Spoleto68, aggiungendo il suo nome a una lunga lista di artisti di fama internazionale.

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